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"Hey, BMW!". Da marzo 2019 l'Intelligent Personal Assistant


Avatar di Lorenzo Centenari , il 07/09/18

5 anni fa - Il sistema impara le preferenze del guidatore. Ecco su quali modelli

Il sistema impara le preferenze del guidatore. Ecco su quali modelli sarà disponibile l'innovativo assistente personale BMW

CHE INTELLIGENZA "Hey, BMW! Qual'è il significato della vita?". Chi soffre di solitudine, d'ora in avanti troverà un interlocutore paziente, premuroso e interessante nella propria stessa auto. L'intelligenza artificiale è anche questo: un sistema in grado di collaborare con il suo padrone nello svolgimento delle attività di guida, ma anche un robot che semplicemente tenga un po' di compagnia. Benvenuto a Mister IPA, l'ultraevoluto BMW Intelligent Personal Assistant. Da novembre 2018 ordinabile su BMW Serie 3, mentre da marzo 2019 i nuovi modelli di BMW Z4, X5 e Serie 8 equipaggiati del sistema operativo BMW 7.0, grazie al Remote Software Update potranno aggiornare il software di bordo e installare la versione completa.

SECONDA AL TRAGUARDO Se avete come un déjà vu, non siete i soli: sin dalla parola d'ordine per richiamare la sua attenzione, l'Intelligent Personal Assistant è l'equivalente BMW dell'MBUX delle Mercedes. Sarà il pubblico (ma anche gli addetti ai lavori, come noi) a stabilire se il ritardo che l'Elica sconta nei confronti della Stella verrà bilanciato da un programma ancor più ricco del rivale.

UNO DI FAMIGLIA Come accennato nel primo paragrafo, caratteristica unica rispetto ad altri assistenti digitali di ultima generazione è senz'altro la proprietà del BMW Intelligent Personal Assistant non solo di svolgere esercizi pratici come navigazione, climatizzazione e altre funzioni di comfort. Non solo, inoltre, a riconoscere il linguaggio colloquiale ("Portami a casa") e ad apprendere a poco a poco le abitudini e le preferenze del conducente ("Hey BMW, ho freddo"). Bensì, appunto, anche la capacità di sostenere una conversazione informale. Si può infine battezzare il proprio assistente virtuale a piacimento ("Hey, Charlie!"), nemmeno fosse un passeggero in carne ed ossa.

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SEGRETARIO VIRTUALE Altro esempio: "Hey BMW, mi sento stanco", e lui innesca le funzioni che regolano, tra le altre cose, l'illuminazione nell'abitacolo, la musica e la temperatura, così da stimolare il conducente e renderlo più reattivo. In futuro, il maggiordomo fantasma arruolato da BMW sarà anche in grado di erogare consigli di guida per il risparmio di carburante, oppure di avvertire tempestivamente il guidatore in caso di anomalie alla vettura ("La pressione degli pneumatici è bassa"), ricordare le scadenze per la manutenzione, persino fissare un appuntamento in assistenza.

TO BE CONTINUED L'assistente personale sarà a disposizione del guidatore anche al di fuori del veicolo: in casa, tramite un altoparlante intelligente, o fuori casa, tramite smartphone. Inoltre, in futuro l'Intelligent Personal Assistant sarà compatibile con altri assistenti vocali digitali, come Amazon Alexa ma non solo. Grazie al collegamento col BMW Open Mobility Cloud e ai miracoli dell'intelligenza artificiale, le qualità dell'assistente personale saranno costantemente migliorate. E guidare BMW non sarà più la stessa cosa.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 07/09/2018
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