Un’immagine pubblicata sul forum Cochespias mostra quella che dovrebbe essere la nuova Mazda CX‑5 2026, presumibilmente in versione di produzione.
La foto sembra coerente con i prototipi camuffati, che molte testate nei mesi scorsi hanno anticipato, e mostra ancora più chiaramente un cambio di look piuttosto radicale.
Il design della nuova Mazda CX-5
Basta uno sguardo per capire che, se davvero l'immagine è veritiera, la nuova CX-5 abbandonerà le forme slanciate e affilate della generazione uscente, per abbracciare linee più imponenti, sulla falsariga delle sorelle maggiori Mazda CX-60 e Mazda CX-80.
Le nuove foto mostrano una griglia anteriore più compatta, con fari che si allungano verso il basso a incorniciare la calandra.
Nuova Mazda CX-5 taglia il cordone ombelicale con la più piccola Mazda CX-30 per evolvere il linguaggio stilistico in una direzione più solenne, con un frontale dal mento sporgente, che porta con sé un'aggressività nuova.
Il profilo appare poi più muscoloso e impettito, con fianchi verticali e passaruota sottolineati da modanature nere per un tocco più off‑road.
Mistero fitto sul posteriore, anche se spy shot precedenti suggeriscono di nuovo una somiglianza con le luci larghe e sottili delle sorelle maggiori.
Motorizzazioni: atteso il debutto dell'ibrida
Negli USA, il nuovo SUV compatto Mazda viene paragonato con i modelli CX-70 e CX-90 che non vengono importati in Italia. E seppure nulla di ufficiale sia ancora trapelato in fatto di motori, Oltreoceano si fanno previsioni, chiamando in causa un altro modello per noi proibito.
Per la CX-5 2026 si specula su versioni termiche e ibride, con prestazioni analoghe a quelle della CX‑50. In particolare, c'è chi suggerisce lo stesso turbo benzina da 256 CV e l'ibrido da 219 CV di derivazione Toyota Rav4.
Non è detto, però, che in Giappone non possano introdurre un sistema hybrid sviluppato internamente e nei confronti del quale ci sarebbero, nel caso, grandi aspettative e curiosità.
L'introduzione di un SUV ibrido Mazda in questa categoria è vista come essenziale negli USA, dove la nuova CX-5 si troverebbe a confrontarsi con una Toyota Rav4 che ha di recente abbandonato ogni altra forma di alimentazione e con la Hyundai Tucson, che propone sia versioni ibride sia plug‑in hybrid.
Comunque, secondo i commentatori americani, il nuovo modello non punta sulle prestazioni assolute, bensì sulla guidabilità e su un’appeal premium superiore alla concorrenza: elementi che hanno già consentito al crossover giapponese una longevità invidiabile.
Il debutto ufficiale della Mazda CX‑5 2026 è atteso entro fine anno. La produzione dovrebbe seguire a breve, con arrivo nei concessionari all’inizio del 2026.
FAQ - Domande frequenti sulla nuova Mazda CX-5 2026
Quando arriverà la nuova Mazda CX‑5?
Il debutto ufficiale è atteso entro la fine del 2025, con arrivo nei concessionari all’inizio del 2026.
Ci sarà una versione ibrida?
Negli USA scommettono di sì, prendendo come riferimento la gamma della CX-50, offerta anche con un ibrido da 219 CV di derivazione Toyota.
Quali sono le novità del design?
Fari più verticali, mascherina ridotta, e gruppi ottici posteriori allungati, in linea con CX‑60 e CX‑80.
In cosa si distingue la CX‑5 dalle rivali?
Estetica raffinata, buona dinamica di guida e soprattutto una maggiore qualità percepita rispetto a concorrenti come Rav4 e Tucson.
Ci sarà una versione plug-in hybrid?
Al momento si scommette solo su una versione ibrida convenzionale; non ci sono rumors su possibili varianti plug-in hybrid.
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