11 CM PIU' LARGO Chi ama i numeri sarà curioso di sapere che il baule della nuova BMW Serie 3 Touring può contare su una larghezza cresciuta di 11 cm rispetto alla generazione precedente. Un valore sensibilmente alto, a cui però non corrisponde un significativo aumento del volume di carico: appena 5 litri in più. Questi i dati: 500 litri in configuazione standard, che passano a 1.510 litri reclinado i sedili posteriori.
LE GUIDE ATTIVE IN GOMMA A essere sinceri, e gli amanti del modello lo sanno bene, il baule non è mai stato uno dei punti di forza della Serie 3 Touring. Ma accorgimenti come il lunotto apribile (soluzione praticissima) facilitano le operazioni di carico. La chicca? Per 310 euro ci sono le guide attive in gomma nel pavimento: nel caricare aiutano a far scorrere i bagagli, mentre una volta chiuso il portellone si sollevano di pochi millimetri, bloccando il carico.
SALTO GENERAZIONALE E' con questo doveroso focus sul bagagliaio che inizio a parlarvi della nuova BMW Serie 3 Touring 2019. Come per la berlina prima, anche per la wagon c'è stato il salto generazionale. Frontale rivisto e più sportivo, linea di cintura alta, spalle larghe e una coda che ricorda meno una Lexus di quanto faccia la berlina. Del resto la versione giardinetta è quella preferita dagli italiani, sottoscritto compreso. E non per nulla siamo il terzo mercato mondiale per la Touring, visto che il 75% della Serie 3 viene ordinato dagli italiani con carrozzeria wagon.
PIU' LUNGA E LARGA Con la nuova generazione, la G21, sono aumentate le misure: 472 cm di lunghezza (+76 mm) per 183 cm in larghezza (+16 mm) e con un passo che si è disteso di 4 cm, portando più agio alle gambe dei passeggeri posteriori. Tutto nuovo anche l'abitacolo che, manco a dirlo, fa copia e incolla con quello della berlina. E rimane anche il volante della corona fin troppo cicciotta nell'allestimento MSport, ma sono gusti.
TUTTO DIGITALE Il salotto buono bavarese si presenta in salsa hi-tech con due schermi da 12 pollici ad altissima risoluzione, uno per il sistema infotainment, l'altro per la strumentazione. E proprio quest'ultima è molto completa e chiara ma ha una grafica un pò confusionaria e non molto personalizzabile. La qualità, invece, è quella che mi aspetto da una premium, zero sbavature, accostamenti precisi e finiture di alta qualità. Anche la plancia, nel solco della tradizione, è posizionata a favore del guidatore.
OCCHIO AI CARTELLI Ma è la tecnologia che sulla nuova Serie 3 stupisce. Ce n’è così tanta che all’inizio si rimane letteralmente spiazzati. La Serie 3 Touring ti avvisa quando sei prossimo a uno “stop” o a un “dare precedenza” riportando sul parabrezza il simbolo del relativo cartello stradale. Per non parlare dell’aiuto in retromarcia che ripercorre da sola al centimetro gli ultimi 50 metri, gli ostacoli che ha incontrato nella marcia avanti. Funziona molto bene e toglie d’impaccio chi ancora non ha mai familiarizzato troppo con la marcia indietro in spazi angusti.
TI PARLA QUANDO VUOI E dei nuovi fari laser ne vogliamo parlare? Illuminano fino a 530 metri di distanza con una luce pulita e bianca da far invidia ai riflettori del San Siro. Funzionano alla grande ma costano anche cari: 2.040 euro. Chi si sente solo non ha che da dire “Hey BMW” per trovare qualcuno con cui parlare. Un sistema simile a quello inaugurato da Mercedes ma che, al contrario non ho trovato così pronto. E ancora, grazie alle telecamere disseminate attorno alle vettura, la Serie 3 è in grado di registrare i 20 secondi che anticipano un incidente. Una bel vantaggio no?
MOTORI E PREZZI Anche in questo caso il copia e incolla con la berlina era previsto. Fronte diesel apre le danze il 318d da 150 cv (la cui produzione inizierà a novembre), poi 320d da 190 cv e 330d da 265 cv. Lato benzina 320i da 184 cv, 330i da 258 cv e la top di gamma M340i da 374 cv. Trazione posteriore o integrale XDrive e cambio automatico ZF a 8 rapporti o manuale a 6 marce a seconda della versione. Quanto ai prezzi il listino Serie 3 Touring attacca a 41.600 Euro per la 318d. 5 gli allestimenti: Base, Business, Sport, MSport e Luxury.
DIFETTI? Difficile trovarne di evidenti. Considerati i prezzi elevati forse la dotazione di serie non è delle più generose e va integrata con qualche optional. A tal proposito l'allestimento col miglior rapporto accessori/prezzo è il Business (ha il navigatore di serie); la M Sport se non potete rinunciare al cerchio fico con pneumatici ultra ribassati. Tra gli optional consiglio Sono le sospensioni a controllo elettronico, che migliorano comfort e qualità stradali, oltre al pacchetto Driving Assistant per avere il massimo del pacchetto sicurezza.