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Peugeot 308 GT Line: i consumi del 1.2 PureTech da 130 cv


Avatar di Marco Rocca , il 24/06/19

4 anni fa - Quanto consuma davvero il 1.2 PureTech da 130 cavalli?

Peugeot 308 GT Line 2019: i consumi del 1.2 PureTech da 130 cv

Con 6 anni sulle spalle e un restyling di mezzo la nuova 308 GT Line dice ancora la sua quanto a comfort e dotazioni. Ma quanto consuma il 1.2 PureTech?

IN ATTESA DELLA NUOVA La Peugeot 308, ormai non ha più bisogno di presentazioni. La conosciamo bene, anzi benissimo. Eppure nonostante sei primavere sul groppone e un restyling di mezzo riesce ancora a sorprenderti. Un po’ come quando scopri che devi percorrere 1.000 km, da un capo all’altro dello Stivale, in meno di una giornata. 

QUANTO CONSUMA? Milano-Taranto no stop: bella prova per il 1.2 THP da 130 cavalli benzina con cambio automatico EAT8. Ma quanto consuma davvero il 3 cilindri di piccola cilindrata turbocompresso? Ve lo dirò in questa prova. Ma adesso voglio soffermarmi sull’estetica della 308. L’allestimento GT Line, uno dei più gettonati dal pubblico italiano, mette sul piatto una buona dose di sportività. Belli i cerchi diamantati da 17 pollici e sfiziosa la cromatura per il terminale di scarico, per i due baffi poco più alto dei fendinebbia e per la mascherina anteriore. Ritocchi stilistici della versione 2019 a parte, la 308 sta invecchiando bene, c’è poco da fare. La pulizia della linea rimane ancora oggi vincente.  

QUANTO E' COMODA? Ma per digerire 1.000 km tutti d’un fiato l’estetica è relativa, quello che conta è il comfort a bordo. E la 308, da buona francese, non si smentisce. Pochissimi i fruscii aerodinamici e anche il rumore delle gomme, nonostante la spalla bassa, arriva poco ai timpani. La qualità dell’insonorizzazione permette di tenere medie elevate (nel rispetto dei limiti chiaramente!!!). I sedili giocano un ruolo fondamentale in un viaggio così lungo. Quelli di 308 sono comodi,  grandi e avvolgenti ma, dopo tanta strada, ho natato un intorpidimento della parte lombare.  

STRUMENTAZIONE ANALOGICA Gli interni della 308 GT-Line sono ancora marchiati iCockpit 1.0: non ci sono, quindi, gli stessi effetti speciali della seconda generazione che equipaggia la 3008 e la nuova Peugeot 5008, ma si difende bene. A gusto personale, però, avrei preferito più comandi multifunzione alle razze delle 9 e 15: la regolazione del cruise control affidata ad un altro blocco di pulsanti che spunta fuori dal piantone dello sterzo non mi ha mai fatto impazzire. Chiaro il display da 9,7” al centro della plancia, ben orientato e ben leggibile. Pochi i tasti fisici a disposizione: per le funzioni più elementari, dalla climatizzazione al navigatore, bisogna avere una buona memoria tattile per far cadere il dito al primo colpo sull'icona giusta, senza distogliere lo sguardo dalla strada. Presa USB e AUX completano il quadro strumenti.

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TANTA TECNOLOGIA I chilometri passano ma la 308 allevia la stanchezza grazie al cruise adattivo e sul mantenitore di corsia attivo che lavorando a braccetto con il cambio automatico. In più la 308 riesce a seguire, da sola, il centro della corsia anche in curve di un discreto raggio, a tutto vantaggio della sicurezza. Con il cruise impostato mantengo sempre corretta la distanza di sicurezza dall’auto che precede. Insomma filo via senza stress.

IL 3 CILINDRI SPORTIVO Anche perché il moderno 3 cilindri turbo benzina della famiglia PureTech se la cava bene in autostrada. 130 cavalli sono sufficienti a compiere sorpassi in breve tempo. La spinta è corposa per tutto l’arco di utilizzo, non ci sono cali di spinta, così come non ci sono vibrazioni. Il sound è molto mascherato tanto da percepire il timbro tipico del 3 cilindri solo accelerando a fondo, quando la colonna sonora si fa più metallica. E poi lo sterzo piccolo, inaugurato proprio su 308 da Peugeot, è piacevolissimo da impugnare. 230 Nm di coppia a 1.750 giri permettono di tenere un rapporto più del dovuto senza sforzo. Il PureTech riprende con una certa verve in salita grazie anche alla fluidità con cui il cambio automatico snocciola una dietro l’atra le otto marce.

QUI CONSUMI La Puglia è lunga e mancano ancora 200 km a Taranto, ma posso fare il punto sui tanto attesi consumi: 12 km/litro in autostrada. Non sono quelli di un diesel ma in linea con le prestazioni sportiveggianti di questo 1.2 turbo. In città? Siamo attorno a 6,5 litri per 100 km che diventano circa 5 nel misto. Insomma se fate non più di 10.000 km all'anno, questo motore è da tenere in considerazione. E il prezzo? 28.100 euro. Non pochi, ma adeguati alla dotazione di tecnologie e di finiture di questa versione GT Line.  


Pubblicato da Marco Rocca, 24/06/2019
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