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Prova su strada

Una settimana con la Jeep Compass Trailhawk: la prova


Avatar di Matteo Gallucci , il 07/10/19

4 anni fa - La Compass più specializzata e cattiva è cool pure in città

Jeep Compass Trailhawk: prova su strada, consumi e prezzo

Jeep Compass Trailhawk è una garanzia in off-road ma come va su asfalto? Ecco il risultato dopo una settimana di prova su strada

REGINA DEL MERCATO È stabilmente nella top 10 delle auto più vendute in Italia. In Europa fa a gara con la piccola Jeep Renegade tra sorpassi e controsorpassi nella speciale classifica di Jeep più venduta. Si chiama Jeep Compass e da fine 2017 ad oggi ha fatto molto parlare di sé per design e contenuti. Un SUV di segmento C particolarmente apprezzata dal pubblico ma Voi sapete come si chiama il suo allestimento top di gamma? Limited, Night o S? Ci siete vicini. Molto vicini. L’allestimento che cambia l’anima alla Compass, però, si chiama Trailhawk e se non vi dice niente non vi resta che leggere questa nuova prova su strada della settimana proprio a bordo di Jeep Compass Trailhawk.

TRAIL RATED Come vi dicevo Trailhawk non cambia solo l’anima della Jeep Compass ma è un vero e proprio Brand nel Brand. Un marchio indelebile che certifica i modelli Jeep capaci di affrontare e superare test estremi nel fuoristrada. Un Brand che dal 2014 accompagna i modelli Jeep quali: Renagade, Compass, Cherokee e Grand Cherokee. Una vera e propria gamma parallela specializzata nel 4x4 che avvicina i modelli “urbani” di Jeep al mostro sacro dei fuoristrada: l’inarrestabile Jeep Wrangler. Però qui abbiamo un approccio con il mondo dell’offroad meno rude: tutto è più facile, più intuitivo e semplice nell’utilizzo anche per i neofiti grazie all’apposito selettore per la trazione, senza rinunciare mai al comfort di marcia e lusso per gli interni. Qualcosa di sconosciuto alle Jeep di qualche tempo fa. Un club davvero elitario quello di Trailhawk dove Jeep Compass dimostra di essere, forse, l’elemento più interessante. Vediamo assieme perché.

MISURE DA CITTÀ Che un SUV così attrezzato possa essere effettivamente efficace nella guida offroad è abbastanza scontato. Ma come se la cava in città? Ebbene la Jeep Compass Trailhawk è la più confortevole e sicura della sua gamma. Il perché è presto detto: è alta da terra ben 21,6 cm (+2,5 cm rispetto ad una Compass standard) e digerisce meglio le buche e imperfezioni del manto stradale (una costante delle strade urbane ed extraurbane nostrane) oltre ad avere un selettore dedicato per ogni terreno affrontabile possibile. Così se affondate in un parcheggio fangoso, affrontate un tratto innevato prima dell’avvento degli spazzaneve o dovete superare un sottopasso allagato, con lei sarete sempre al sicuro, capaci di scartare il pericolo facilmente. In più, disavventure a parte, le sue dimensioni sono da vero SUV compatto: infatti misura in lunghezza 4,39 metri, in larghezza 1,81 e in altezza 1,66 metri con un passo di 2,63 metri. Un SUV cittadino a ruote alte modello facile da parcheggiare visto che la forma squadrata aiuta a capire gli ingombri nonostante i paraurti modificati per avere angoli d’attacco e uscita migliori per l’uso in fuoristrada. I sensori di parcheggio, anteriori e posteriori, non mancano e la retrocamera con linee guide è ben visualizzabile nello schermo centrale del nostro sistema d’infotainmnet. Parcheggiare sarà facile come farlo con una Fiat 500. Provare per credere.

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EFFETTO WOW Sarà per il verde militare della carrozzeria e il bi-tono nero che invade il cofano motore, i larghi fascioni in plastica per passaruota e paraurti, i dettagli in rosso per il gancio traino posteriore e vari badge “Trailhawk” e “Trail Rated 4x4”: questa Jeep Compass è davvero diversa dalle altre. Si capisce di essere al cospetto di una vettura attrezzata per fare qualcosa di diverso, magari solo occasionalmente, ma sapere che Lei può portarci sul cucuzzolo della montagna o a fare la spesa con lo stesso sforzo non è cosa da poco. Questo viene trasmesso fin dal primo sguardo tanto che, parcheggiandola fuori dal solito locale per l’aperitivo (in questo caso analcolico), risulta essere un’automobile capace di attirare molti sguardi. Potrete fingere di essere dei piloti pronti per la prossima Dakar o dei fan delle gite domenicali alternative o semplicemente dire il vero: guido una Trailhawk, un’automobile che diventa inarrestabile con un click sul suo cursore dedicato ma sempre cool e comoda anche in città.

COME VA Il casa lavoro è comodo come su una berlina. Questo è un fatto. La differenza è che con la Compass Trailhawk si guida semplicemente più in alto, con una seduta più verticale, con la schiena ben dritta e le gambe piegate. La visuale è sempre pulita sulla strada, gli ingombri sono così netti che ci vuole davvero un attimo per capire le sue proporzioni e grazie alle dimensioni compatte e volante leggero riesco facilmente a immergermi nella giungla urbana “scartando” il suo traffico costante. Certo, mi porto a spasso sempre una massa di 1.838 kg a secco. Non proprio un peso piuma ma il 2.0 litri Multijet da 170 CV a gasolio si dimostra all’altezza del compito. Anzi, nel kick-down (affondo sul pedale dell’acceleratore) la potenza e coppia del motore (380 Nm) vengono trasmessi quasi bruscamente dal cambio automatico a 9 rapporti alle 4 ruote grazie alla trazione integrale. Meglio andare cauti sul gas perché il turbodiesel sa essere lineare e docile sotto i 3.750 giri minuto a tutto favore di comfort e consumi. Ho toccato il tasto dolente: i consumi. Ebbene la trazione integrale permanente e più di 1.800 kg a secco non fanno certo rima con “consumi contenuti”. Il computer di bordo segna dopo la prova 10,4 l/100 km. Un valore ben lontano dai 6,6 dichiarati dal Costruttore. Senza voler fare l’avvocato del diavolo c’è da dire che la prova su strada è stata effettuata all’80% in città dove il traffico di Milano non ha aiutato a raggiungere un dato positivo. E visto che sono a caccia del “difetto” anche la capienza del bagagliaio non mi ha entusiasmato: infatti mantenendo i 5 posti i 438 litri disponibili sono solo sufficienti. Però proprio durante le pause dettate dal traffico mi godo le dotazioni di serie della Compass Trailhawk: il clima bi-zona, i sedili regolabili elettronicamente in otto posizioni, il volante in pelle (riscaldabile) multi funzione e il sistema di infotainment UConnect da 8,4 pollici (con navigatore e Apple CarPlay e Android Auto) e display conducente da 7,0 pollici, oltre all'impianto audio a nove uscite Beats che regala un ascolto radio o playlist preferita sempre in modo nitido e personalizzabile che nasconde il rumore proveniente dal vano motore.

PREZZO La Jeep Compass Trailhawk ha un prezzo di listino pari a 41.500 euro a cui va aggiunto il colore Sting Grey (1.200 euro), il Parking Pack (850 euro) con retrocamera, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Blind Spot (allerta angolo cieco), assistenza parcheggio e luci di cortesia per i retrovisori esterni, Premium Pack (750 euro) con regolazione elettrica dei sedili, portellone posteriore ad azionamento elettrico e cruise control adattivo con funzione Stop & Go e impianto audio Beat (750 euro) per un prezzo totale pari a 45.750 euro.


Pubblicato da Matteo Gallucci, 07/10/2019
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Listino Jeep Compass
Allestimento CV / Kw Prezzo
Compass 1.5 Turbo T4 MHEV 130 CV Altitude 130 / 96 39.900 €
Compass 1.5 Turbo T4 MHEV 130 CV Summit 130 / 96 43.900 €
Compass 1.3 Turbo T4 PHEV 190 CV 4xe Altitude 130 / 96 49.900 €
Compass 1.3 Turbo T4 PHEV 240 CV 4xe Overland 180 / 132 50.900 €
Compass 1.3 Turbo T4 PHEV 240 CV 4xe Summit 180 / 132 53.900 €
Compass 1.3 Turbo T4 PHEV 240 CV 4xe Trailhawk 180 / 132 54.400 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Jeep Compass visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Jeep Compass
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