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Prova su strada

Al volante della DS3 Crossback con il nuovo motore a benzina


Avatar di Andrea  Brambilla , il 29/07/19

4 anni fa - Un suv made in France che strizza l'occhio al mondo premium

DS3 Crossback 1.2 Puretech 155 CV: prova, prezzo, consumi

Due settimane al volante del mini SUV DS3 Crossback con il nuovo motore 1.2 Puretech 155 CV. Eccone pregi e difetti

VANITOSA Design fuori dagli schemi, forme spigolose, cura per il dettaglio e una meccanica raffinata. Sono queste alcune delle caratteristiche che rendono la DS3 Crossback diversa e intrigante. La più piccola di casa DS riprende alcuni stilemi della DS7 Crossback, concentrando tutto lo stile tutto in 4 metri e 12 centimetri di lunghezza e ora si presenta con un nuovo motore sotto al cofano: il 1.2 Puretech a benzina portato a 155 CV, oggetto della mia prova su strada. Come si comporta? Quali consumi fa registrare? Vi svelo tutto quanto, ma per chi si fosse messo in ascolto solo ora preferisco prenderla un po' più alla larga e cominciare dalle finiture di questa compatta premium alla francese.

FASHION Il design strizza l’occhio alla sportività, il merito è anche dell’allestimento Performance Line, che punta su un look decisamente aggressivo. In particolare ho apprezzato il posteriore con il doppio scarico tondo ben incorporato nel paraurti, che fa molto stile racing. Particolare la fanaleria anteriore che richiama lo stile della DS7, con luci diurne a led verticali di dimensioni generose. Vista lateralmente la DS3 Crossback si distingue per il particolare taglio del finestrino posteriore, più unico che raro. Del profilo è decisamente azzeccata la scelta delle maniglie a scomparsa lungo le portiere, stile Evoque, che vanno a creare una superficie continua e pulita. Al posteriore della DS3 Crossback una linea orizzontale cromata unisce i gruppi ottici con frecce dinamiche, un’ulteriore tocco di stile anche per la fanaleria.

DENTRO SI DENTRO NO Appena salito a bordo mi sento catapultato nel futuro: la posizione di guida mi è piaciuta molto sia per la seduta sia per la strumentazione digitale del cruscotto. Chiaro dispensatore di informazioni, il cockpit ha un design molto azzeccato, sembra quasi preso da un aereo. Tutti i pulsanti fisici sono di forma romboidale, un pò come tutto lo stile degli interni che sono super geometrici. Non amo particolarmente la scelta dei pulsanti a sfioramento per alcuni controlli: posti sotto lo schermo dell’infotainment, sono poco visibili e non molto comodi da usare.

INTERNI SPORTIVI Molto belli, in ogni caso, gli interni, che in questo allestimento Performance Line sono impreziositi dai rivestimenti in alcantara e dai sedili profilati di taglio sportivo: comodi e adeguatamente contenitivi nelle curve affrontate con brio. Tutto è curato nei minimi dettagli, con componentistica ed assemblaggi ben fatti. Solo il layout non trasmette confidenza: la dotazione è più che completa, ma per sfruttarla bisogna famigliarizzare con comandi disposti in modo originale. Detto ciò, la vita a bordo della DS3 Crossback è piacevole e rilassata, i designer hanno lavorato molto bene sugli interni e il risultato è un auto accogliente quanto diversa dal solito.

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SU STRADA Sotto il cofano della mia DS3 Crossback, come anticipavo in apertura, trova spazio il piccolo ma super pepato motore 1.2 PureTech benzina da 155 cavalli accoppiato al cambio automatico a 8 rapporti EAT8. Un 3 cilindri da 1.2 litri da 155 CV? Si, avete capito bene! Questo motore è l’ultima evoluzione del puri-premiato Puretech, forte di prestazioni al top e consumi contenuti. Chiaramente quest'ultima incarnazione, che strizza l'occhio a un pubblico amante delle prestazioni, ha un po' una doppia anima: parca finché si guida con un filo di gas, diventa piuttosto assetata quando si pretende di mettere alla frusta tutti i suoi 155 cavalli.

SCHEDA TECNICA E CONSUMI A gestire l'uno o l'altro comportamento vengono in aiuto gli ormai consueti drive mode. Nella guida tranquilla si possono apprezzare un motore fluido, silenzioso e con cui sono possibili consumi compresi tra 5 e 7 l/100 km, secondo il tipo di percorso. Va anche detto che è difficile rinunciare a quel pizzico di grinta in più: ben avvertibile quando si attiva la modalità di guida sport e si insiste sull'acceleratore per rimanere ai regimi medio alti. In queste condizioni il Puretech 1.2, con 155 CV e 240 Nm a 1.750 giri permette di raggiungere i 208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi, con le sonorità tipiche dei tre cilindri che si fanno più presenti in abitacolo. Non ha il tiro di un diesel ai bassi regimi, ma in ripresa si difende bene. Il cambio EAT8 mi è parso puntuale se lasciato lavorare in automatico, ma non velocissimo se adoperato in modalità manuale con i paddle dietro al volante. Paddle che avrei preferito più grandi, visto che sono fissati al piantone: basta dover girare di poco il volante per non poter più effettuare una cambiata senza staccare la mano dalla razza.

SPORTIVA NELL'ANIMA Solo lodi, invece, per l'assetto. Nonostante qui si stia parlando di un compatto SUV, la DS3 Crossback ha messo in luce un comportamento dinamico di alto livello. Seduta e baricentro leggermente rialzati, rispetto a una compatta sportiva, sono tenuti bene a bada da ammortizzatori che contrastano efficacemente il rollio e lavorano in perfetto accordo, tra anteriore e posteriore. Me ne sono reso conto affrontando una curva a media velocità, ma caratterizzata da un profondo avvallamento in percorrenza: qui la DS3 Crossback ha assorbito egregiamente l'irregolarità, senza imbarcarsi né variare la traiettoria. Mi sembrava di essere sui binari. Tra l'altro lo sterzo è diretto e comunicativo e dà confidenza quando si affrontano strade ricche di curve. Al prezzo, va detto, di una certa consistenza che rimane anche nella guida in città: a ricordare che mi trovo su un'auto dalle ambizioni sportiveggianti.  

E QUINDI? In definitiva DS3 Crossback è riuscita nell’intento di distinguersi dalla massa, tanto da avere le carte in regola per trovare consensi anche per un pubblico giovane e dinamico. Giovane e dinamico, sì, ma anche facoltoso, visto che la versione che ho provato in allestimento Performance Line ha un prezzo di partenza di 32.900 euro. Più accessibile l'entry level, con il PureTech 1.2 da 100 CV, che parte da 26.200 euro. Nel corso del prossimo anno è anche prevista l'introduzione della versione ibrida plug-in, una versione di certo molto attesa. 


Pubblicato da Andrea Brambilla, 29/07/2019
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