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Diesel, ibrida, metano, GPL, benzina: quale scegliere? Video


Avatar Redazionale , il 12/07/19

4 anni fa - Meglio diesel, ibrida, benzina, metano o GPL? Il confronto in video

Meglio diesel, benzina, ibrida, a metano o GPL? I motori di Duster, Arona, C-HR, Ecosport e DS3 Crossback a confronto in video

COME TU MI VUOI L'auto perfetta? Se avete letto le nostre prove vi sarete accorti che, semplicemente, non esiste. Ciascuna ha i suoi pro e i suoi contro. Ma proprio come per le persone, l'anima gemella esiste. A benzina o Diesel, ibrida, a metano oppure a GPL, vi aiuteremo a trovare la vostra, mettendo di fronte Seat Arona a metano; Toyota C-HR ibrida; DS3 Crossback a benzina; Ford Ecosport a gasolio e Dacia Duster a GPL. Seguiteci nel nostro focus per scegliere la motorizzazione giusta!

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SEAT ARONA Tra i SUV compatti la Seat Arona TGI è l'unica a metano ed è un progetto modernissimo, con dotazioni da prima della classe: tra le tante, c'è persino la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, efficace anche contro collisioni multiple. Il motore è un 3 cilindri turbo da un litro di cilindrata e 90 CV di potenza e 160 Nm di coppia. Abbastanza per raggiungere 172 km/h di velocità e coprire lo 0-100 in 13,2 secondi. Abbinato al solo cambio manuale a 6 marce, dagli innesti piacevolmente precisi, consente una guida davvero spigliata in ogni condizione e non mi fa sentire le vibrazioni tipiche di questo frazionamento. L'autonomia è di circa 400 km con un pieno di metano più 160 garantiti dal serbatoio di benzina da soli 9 litri. I consumi? 5,8 metri cubi / 100 km.

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COME VA Lo sprint è davvero molto vivace, a patto di superare la soglia dei 2.000 giri/minuto. Quanto a brio e rumorosità, la differenza tra l'Arona a metano e quella a benzina è praticamente impercettibile. Le divergenze si scoprono quando si apre il bagagliaio perché le bombole di gas in acciaio sotto al pianale (da 13,8 kg in totale) limitano il volume a 282 litri contro i 400 litri dell'Arona tradizionale.

PRO E CONTRO Inconvenienti? Le stazioni per il metano sono meno diffuse di quelle tradizionali: specialmente al Sud e all'estero, dove richiedono un adattatore. Rarissime, in Italia, quelle aperte al self service notturno. Dopo i primi quattro anni, poi, le bombole vanno revisionate ogni due anni. Le note positive arrivano sul costo carburante perché il metano li batte tutti: al netto dei consumi di motorizzazioni equivalenti, ti fa spendere fino al 60% in meno rispetto a benzina e quasi la metà del gasolio. Senza considerare che un pieno di gas viene via con circa 14 euro. Se poi, come sull’Arona, il serbatoio di benzina è molto piccolo (9 litri) l’auto è omologata monofuel a gas, e gode di una riduzione sul bollo del 75% oltre a ulteriori incentivi su base regionale. A seconda delle regioni, poi, sono previsti ulteriori vantaggi: dall'accesso gratuito in alcune ZTL a sconti sul bollo auto.

PREZZO L'Arona TGI ha prezzi a partire da 18.800 euro ed è perfetta per chi fa tanti chilometri in città e su strade statali (non in autostrada, ogni 400 km ti fermi e devi uscire per fare rifornimento, giusto?), senza allontanarsi troppo dalle aree ben servite. La SEAT Arona FR della prova parte da 23.000 euro.

TOYOTA C-HR L'ibrido moderno l'ha lanciato Toyota e per rappresentare questa tecnologia abbiamo scelto la Toyota C-HR: un modello di gran moda per le sue forme da crossover sportivo, dal look quasi aeronautico in dimensioni compatte. Il motore è un 4 cilindri da 1,8 litri a ciclo Atkinson/Miller, una soluzione che aumenta il rendimento a discapito della verve: assistito però da due motori elettrici per una potenza complessiva di 122 CV, buoni per 170 km/h e 11 secondi nello 0-100. Il cambio è automatico di tipo E-CVT, che funziona tramite un ingranaggio epicicloidale e alla guida ricorda il variatore degli scooter.

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COME VA La Toyota C-HR è davvero fluida e confortevole: impossibile trovare una motorizzazione più vellutata in ripresa. Per contro non è molto sportiva e in accelerazione, soprattutto in kick-down, tiene il motore su di giri con un sound poco entusiasmante che filtra in abitacolo. Il bagagliaio però non viene penalizzato dalla tecnologia ibrida e mantiene la capacità di 377 litri estendibile a 1.160.

PRO E CONTRO Il vantaggio è che recupera energia in frenata e la accumula nella batteria, per restituirla in accelerazione: un trucco che migliora consumi ed emissioni. In città la C-HR riesce a consumare appena 3,4 l/100 km; che diventano 4,1 in extraurbano. Altri vantaggi sono che molte città consentono l'ingresso gratis alle ibride nelle ZTL e alcune regioni prevedono pure agevolazioni fiscali.

PREZZO Il costo, però, non è dei più contenuti. La Toyota C-HR ibrida parte da 29.000 euro. È perfetta per chi vive in città e ama la guida responsabile. E per questo non bada troppo a spese. Il nostro allestimento è il Trend e ha un prezzo di 30.600 euro.

FORD ECOSPORT Come tutti sappiamo, contro il diesel si è scatenata una vera e propria caccia alle streghe, ma quanto a piacere di guida, versatilità e costi al chilometro sono ancora i motori a gasolio a offrire il miglior compromesso. Le polemiche sulle emissioni sono tutte da verificare e ponderare. Per dimostrarlo, tra i SUV compatti, abbiamo scelto la Ford Ecosport, un modello che, come tanti altri, offre l'opzione 4x4 solo in versione diesel; proprio come quella che abbiamo in prova.

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COME VA Sotto al cofano della Ford EcoSport troviamo il 4 cilindri Diesel da 1.5 litri da 125 CV e 300 Nm di coppia che offre una guida brillante e una buona riserva di potenza nei sorpassi autostradali. Così come sulle salite di montagna. Nel gruppo è lei quella che dà la sensazione di essere più scattante, a dispetto dei numeri. La velocità massima è di 181 km/h, mentre bastano 10,9 secondi nello 0-100. Solo un decimo in meno dell'ibrida, dite? Vero, ma sulla Ford ho un cambio manuale che mi fa perdere tempo a cambiare marcia, al contrario dell'e-CVT Toyota: tra una cambiata e l'altra il diesel recupera con gli interessi grazie alla maggiore coppia.

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PRO E CONTRO Anche se penalizzata dalla trazione integrale, la Ecosport fa segnare consumi molto ridotti: 5,1 l/100 km in città e 4,6 l/100 km in autostrada. Peccato che alcune città come Milano, Roma e Torino stiano lottando per dare al diesel vita breve: una decina d'anni, per le auto di ultima generazione. Se abitate altrove, comunque, il diesel è ancora una scelta ad alto tasso di praticità: infatti i motori di ultima generazione hanno consumi ed emissioni inferiori rispetto ai moderni benzina.

PREZZO La Ford Ecosport 1.5 diesel AWD parte da 24.100 euro; la nostra in allestimento ST Line vale 28.600 euro mentre la gamma diesel con la trazione anteriore e motore da 100 CV parte da 21.100 euro.

DACIA DUSTER Tra le auto a GPL la Dacia Duster è una delle più gettonate, ma anche discusse, perché fino alla prima metà del 2019 alcuni clienti hanno lamentato lievi accelerazioni anomale in fase di cambio marcia. Un problema che Dacia sta risolvendo con un aggiornamento software: già presente sull'auto in prova.

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COME VA I problemi sono scomparsi, mentre rimangono le buone doti della Duster GPL. Il 1.6 litri aspirato a doppia alimentazione eroga 115 cavalli e 156 Nm a 4.000 giri quando alimentato a benzina, che diventano 109 CV e 144 Nm quando si procede a gas. La differenza si sente appena. Certo non è molto pimpante: va un po' tirato a discapito della silenziosità, ma il risparmio al distributore è notevole. Al netto dei consumi, arriva quasi a dimezzare i costi rispetto alla benzina e li taglia di circa il 10% rispetto alla versione equivalente a gasolio. Le differenze calcolate col metano vi sembrano sballate? Il motivo è che la Duster a benzina e GPL ha il motore aspirato, e ha dunque un rendimento inferiore dei turbo delle altre versioni considerate.

PRO E CONTRO Vantaggi e svantaggi? Nessun problema da segnalare quanto al bagagliaio, che va da 478 litri a 1.623 litri. Le bombole del GPL rubano posto solo alla ruota di scorta e impediscono la realizzazione di una Duster GPL 4x4: ecco perché Duster GPL è disponibile solo con trazione anteriore. Come con il metano, i self service per il GPL aperti di notte sono praticamente assenti, ma i distributori sono più diffusi anche in autostrada e non ci sono revisioni da rispettare: la bombola va semplicemente sostituita ogni 10 anni, con una spesa di circa 500 euro. Occhio ai garage sotterranei, specie se condominiali: in genere le auto a GPL non possono sostare ai piani più profondi del primo interrato. C'è di buono che le auto a GPL evitano i blocchi del traffico e possono circolare in alcune ZTL.

PREZZO Il prezzo di listino per Dacia Duster GPL va da 13.550 a 17.050 euro secondo gli allestimenti. È ideale per chi punta al risparmio senza badare troppo allo sprint.

DS3 CROSSBACK Per parlare di motori a benzina abbiamo scelto la DS 3 Crossback, che adotta il nuovissimo motore PureTech da 155 CV. È l'ultima evoluzione del tre cilindri turbo di 1,2 litri che per quattro anni di fila ha vinto il titolo come miglior motore dell'anno, ed è qui abbinato al cambio automatico EAT8.

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COME VA Al volante spicca subito per silenziosità. Il turbo regala una buona ripresa, grazie ai 240 Nm di coppia a 1.750 giri. Il meglio, tuttavia, si ottiene giocando con le marce (dopo aver attivato la modalità Sport con il tasto davanti alla leva del cambio). La potenza più elevata e il cambio veloce si traducono in prestazioni al top: 208 km/h la velocità di punta e uno 0-100 in appena 8,2 secondi, che si colgono – va detto – senza provare quella sensazione di intensità che invece trasmettono i diesel. Il sound può confondere: i toni cupi del 3 cilindri ricordano vagamente quelli di un diesel, ma rimangono sempre molto discreti. E di certo questo propulsore offre ben altre soddisfazioni a chi ama sfruttare l'allungo che solo i benzina sanno dare.

PRO E CONTRO I consumi? Il terreno meno favorevole alla DS 3 è la città, dove fa registrare 6,5 l/100 km in base ai test WLTP, mentre in autostrada strappa un notevolissimo 4,8 l/100 km. Il tutto con emissioni molto contenute, visto che rispetta le ultimissime norme Euro 6.3, risultando un passo avanti ai diesel. Complicazioni, i motori a benzina, non ne danno di certo e all'acquisto, parlando della gamma di DS 3 Crossback, si risparmiano circa 1.500 euro rispetto alle versioni a gasolio.

PREZZI Il listino di DS3 Crossback va da 26.200 euro per le versioni da 100 CV ai 40.500 euro per l'allestimento top. La nostra PureTech da 155 CV Performance Line costa 32.900 euro. Ideale per chi ama la guida sportiva, rimane una scelta molto valida finché si fanno pochi chilometri l'anno.

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CONCLUSIONI In definitiva, tirando le somme, quando si tratta di scegliere la motorizzazione, gli aspetti da considerare sono: dove vi muovete di solito, quanti chilometri fate e cosa significa, per voi, il piacere di guida. Oggi a offrire il pacchetto più completo è ancora il diesel. L'ibrido è spesso meno appagante, però vi offre la massima libertà di movimento, visto che molte ZTL lo premiano. Il benzina è una scelta senza sorprese, ma, anche i motori più moderni consumano più di un altrettanto moderno dieselvisti i consumi, quindi è sempre bene fare i conti tra risparmio all’acquisto e maggiori consumi. Viceversa, metano e gpl sono la scelta vincente sul fronte del risparmio, al prezzo però di qualche complicazione in più nel fare il pieno e, in alcuni casi, di un baule meno capiente. Voi che ne pensate?


Pubblicato da La Redazione, 12/07/2019
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