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BMW Serie 3 330e: prova dell'ibrida plug-in


Avatar di Mario Cornicchia , il 11/05/17

6 anni fa - Comfort ai massimi livelli e consumi da utilitaria

Il piacere di guida della Serie 3 unito alla tecnologia ibrida plug-in. La BMW Serie 3 330e consuma poco e ha prestazioni da sportiva

IBRIDA? WHY NOT Pioniera delle nuove tecnologie e tra le prime a pensare a un’auto vera e funzionante a idrogeno alcuni lustri fa, BMW non è stata, invece, tra le prime a inserire a listino un’auto ibrida. Partita dalle grandi Serie 5, 7, X5 nel processo di ibridizzazione della gamma, è di recente passata a una nuova generazione di BMW ibride (vedi anche la I3 e la I8) inserendo a listino la 225ex e la 330e, una trazione anteriore che diventa integrale grazie alla trazione elettrica sulle ruote posteriori e una trazione posteriore. Per levarmi la curiosità sulla trazione ibrida BMW punto su uno dei cavalli di battaglia di BMW, la serie 3.

EDRIVE Esteticamente, a parte la “e” dopo 330, il badge eDrive sui montanti posteriori (di cui farei volentieri a meno) e il portello di ricarica sul parafango anteriore sinistro, nulla cambia per la Serie 3 ibrida rispetto alle normali Serie 3, ancora piacevoli nello stile anche se alcuni dettagli, come il taglio dei vetri laterali, inizia un po’ a invecchiare.

IBRIDA PLUG-IN Se la 330e ha un portello di ricarica avrete già capito che BMW ha scelto la strada dell’ibrido plug-in con le batterie, nascoste sotto il piano di carico, ricaricabili non solo in marcia, durante le frenate e i rallentamenti come per tutte le ibride, ma anche collegando la BMW 330e alla presa elettrica domestica o a una stazione ChargeNow (partnership tra BMW ed Enel) per la ricarica rapida, rintracciabili grazie al navigatore di bordo. Anche collegata alla presa di casa la ricarica richiede dalle due alle quattro ore per circa 30/35 chilometri di marcia in sola trazione elettrica.

TRE MODALITA’ All’interno della BMW 330e ibrida l’unica differenza hardware visibile è il pulsantino eDrive alla base del cambio che consente di scegliere la modalità elettrica preferita tra le tre disponibili. Auto eDrive sceglie la combinazione migliore tra trazione elettrica e trazione termica, utilizzate insieme o singolarmente, fino a 80 km/h solo elettrica se la batteria è almeno al 12% di carica. Max eDrive massimizza l’uso della batteria e consente di raggiungere i 120 km/h in elettrico. Save Battery consente di ricaricare la batteria con il motore termico o di preservare la carica della batteria per esempio evitando di utilizzarla in autostrada e risparmiando carica per quando ci si troverà nel traffico cittadino, massimizzando l’economicità delle due trazioni.

NAVI INTELLIGENTE L’assistenza della elettronica per farvi consumare meno non si ferma qui. Se impostate il navigatore verso la meta il Preview Assistant sviluppato specificatamente per i sistemi eDrive, che integra al meglio i sistemi Efficient Dynamics e Connected Drive di BMW, tiene conto delle condizioni di traffico, dei limiti di velocità, del tipo di strade e di salite e discese programmerà l’utilizzo della modalità elettrica nel modo più efficiente possibile per sfruttare al meglio la carica delle batterie.

TWIN TURBO Premuto il pulsante Start l’ago del contagiri si sposta su Ready e sono pronto a partire con l’indicatore sotto al contagiri che indica quanta energia sto utilizzando o quanta ne sto immagazzinando in frenata e in decelerazione. Il duemila TwinPower Turbo a iniezione diretta di benzina da 184 cavalli e 290 Nm (tra 1.350 e 4.250 giri) della 330e se ne sta a riposo fino a quando non premo a fondo sul pedale dell’acceleratore e il suo intervento tiene conto anche della carica della batteria: più è carica e più il duemila se ne sta a riposo.

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AUTOMATICO 8 MARCE Il cambio automatico Steptronic ZF a otto rapporti invece è sempre attivo, utilizzato, e utilizzabile manualmente grazie anche alle palette al volante, pure dal motore elettrico (se toccate le palette quando viaggiate in elettrico, però, si avvia il motore a benzina). Quando la batteria è ben carica la BMW 330e si guida come una normale Serie 3, il motore elettrico da 88 cavalli e 320 Nm offre un aiuto di 100 Nm al motore termico che arriva a 250 Nm se si preme a fondo sull’acceleratore. E sui sorpassi si sente.

ALLA SPINA La BMW 330e è una ibrida plug-in e, nella configurazione Auto eDrive, tende a spremere la batteria all’osso, iniziando a comportarsi come una normale ibrida quando la carica della batteria scende sotto al 12% con la trazione elettrica utilizzata soprattutto in partenza da fermo, a bassissima velocità e a supporto del motore termico.

CONSUMI RECORD (DIPENDE) Ovviamente, i consumi medi variano molto in funzione di quanto riuscite a tenere la batteria carica. Se utilizzate la BMW 330e per l’uso quotidiano ricaricando spesso la batteria i consumi di carburante sono vicini allo zero. Se utilizzate la Serie 3 ibrida in viaggio i consumi aumentano. Io l’ho messa alla prova in un viaggio di 370 chilometri partendo dal centro di Milano con la batteria al 100%, percorrendo più di 300 chilometri di autostrada trafficata da esodo, con tratti in colonna e tratti in cui non ho risparmiato granché, per poi affrontare una cinquantina di chilometri di strade in collina in salita. Il risultato finale dichiarato dal computer di bordo è stato 13,9 km/litro, che non è male considerato che non ho risparmiato nella guida. E che non è il terreno su cui ottenere la massima efficienza dalla BMW 330e. Il risultato è molto vicino a quanto dichiarato da BMW in queste condizioni, 7l/100km ma, se si utilizza la 330e nell’arco di 50 chilometri partendo con la batteria carica, la media dichiarata è tra 3,5 e 4,5 l/100 km, più di venti km ogni litro di benzina. Da scheda tecnica, il consumo medio dichiarato è 2,1/1,9 l/100km.

DISTRIBUZIONE DEI PESI 50/50 Sulle strade di collina ho anche apprezzato la solita piacevole sportività dei telai BMW. Le batterie in coda non si sentono proprio anche quando uso il mio piede più pesante su strade tormentate da avvallamenti e piccole frane, con la BMW 330e sempre stabile, precisa, perfetta e affidabile nel comportamento. Il serbatoio della benzina da 41 litri è disposto a sella sopra l’albero di trasmissione sotto al divano posteriore e la ripartizione dei pesi rimane al perfetto rapporto 50/50 sui due assi. La 330e non è nemmeno troppo rigida e, anzi, comfort dinamico e acustico sono di buon livello in ogni condizione, anche in autostrada in velocità. In autostrada si fa sentire però il fruscio aerodinamico degli specchi anteriori.

BELLA SPINTA Con 252 cavalli come potenza complessiva di sistema dichiarata la spinta non le manca potendo passare da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e, nella guida sportiva, che sia ibrida non fa difetto: si guida senza dover pensare a quale motore debba spingere e, spesso, non ci si accorge nemmeno di quale motore stia spingendo, con il duemila sempre piuttosto silenzioso. Rispetto a una 330d la BMW 330e costa un paio di migliaia di euro abbondanti in meno ed è una alternativa a cui vale la pena pensare se si pensa a un utilizzo che consenta frequenti ricariche.

BATTERIE E BAGAGLI Le batterie agli ioni di litio sono stivate sotto il piano di carico e il bagagliaio ha una capacità di 370 litri. Alcune concorrenti della BMW Serie 3 in 463 centimetri di lunghezza massima offrono più spazio ma per la mia prova weekend-con-famiglia lo spazio è stato sufficiente mettendo alla prova la mia Tetris capacità di incastro dei bagagli. Nella guida notturna ho apprezzato anche i fari BMW Adaptive Light con il fascio che si adatta alle condizioni della strada e del traffico che ci precede o che incontriamo. Gli abbaglianti si attivano anche in autostrada creando coni d’ombra sulle altre auto ma, come molti di questi sistemi sono sempre un po’ in ritardo nel riaccendere gli abbaglianti sulle strade statali e di collina. Il prezzo per tanta tecnologia? 51.400 Euro. 


Pubblicato da M.A. Corniche, 11/05/2017
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