Il 4 luglio 2007 è iniziato il nuovo corso del Cinquino. A distanza di due anni, Fiat regala al suo fortunato remake una festa di compleanno globale. Tra feste ed eventi in tutto il mondo, ecco alcuni numeri di un successo italiano "d'esportazione"...
POLIGLOTTA Buon compleanno! Happy birthday to you! Feliz cumpleaňos! wszystkiego najlepszego z okazji urodzin! Dall'Italia alla Polonia passando per Inghilterra, Spagna e Giappone i fan della nuova 500 si raduneranno in piazza per augurarle buon compleanno. Il coro s'alzerà all'unisono sabato 4 luglio al comparire della festeggiata, pronta a soffiare sulle prime due candeline. Vietato portare bigliettini di carta o simili, roba vecchia: gli auguri si faranno in piazza con videomessaggi e foto "taggati” come impone la nuova generazione. In Italia, appuntamento a Milano sotto il Duomo, a Roma in Piazza di Spagna e a Napoli in Piazza dei Martiri. Tutti muniti di telefonino.
FUTURO A STELLE E STRISCIE Lasciando stare le candeline, i viedomessaggi, le feste e gli eventi che verranno organizzati in tutta Europa, a scatenare la festa in Casa Fiat è soprattutto il successo ottenuto dalla nuova 500 in questi suoi primi due anni di vita. Un successo che, nonostante la crisi attuale, sembra destinato a continuare. Comparando il primo semestre 2008 con quello 2009, le vendite non hanno fatto registrare brusche discese – come invece era lecito pensare – e riceveranno un impulso dall'imminente commercializzazione della versione cabrio. Inoltre, tra due annetti, la 500 sbarcherà negli Stati Uniti e metterà alla prova il patto d'acciaio siglato con Chrysler: proprio da qui, potrebbe arrivare un'altra, energica spinta al venduto.
D'ESPORTAZIONE Di sicuro l'inizio della commercializzazione in USA contribuirà a incrementare la fortuna del Cinquino al di fuori dello stivale. In un'intervista all'americana Automotive News – una delle più autorevoli testate di settore – Lorenzo Sistino, brand manager Fiat, ha rivelato che delle 360.000 500 vendute dal 4 luglio 2007 a oggi, circa il 54% sono state acquistate all'estero. Dopo l'Italia, è in Francia e Germania che il Cinquino ha conquistato più cuori fra gli automobilisti, ma si tratta solo dei i primi tre dei 59 mercati coperti dal prodotto.
TIENE DURO Nel nostro Paese, Fiat ha venduto in tutto 166.628 esemplari della 500. Attualmente, secondo i dati UNRAE, rappresenta la quarta berlina più venduta (dietro a Panda, Punto e Fiesta) nel primo semestre del 2009. Periodo in cui, a distanza di un anno, ha visto calare le immatricolazioni di 4.222 unità (da 44.336 a 40.114), pari al -9,5%. Una percentuale tutto sommato contenuta, se si considera il tempo trascorso dal lancio e l'aggravarsi della situazione economica negli ultimi mesi.
ALLA FACCIA Il 4 luglio sarà così giornata di festa doppia in Fiat. Insieme al secondo anno di vita del Cinquino si celebrerà il "battesimo” della 500 Cabrio, che proprio sabato debutterà nelle concessionarie. Il Lingotto ha previsto di vendere 5.000 scappucciate entro il 2009 e 35.000 nel corso dell'anno successivo. Intanto, tra un brindisi e una tartina, a Torino si contano gli euro che le sorelle a tetto rigido hanno già portato in cassa; alla faccia di tutto lo scetticismo con cui di solito si accolgono i remake. Cin-cin, e cento di questi anni!
NAPOLI, 3 luglio (sera). Inaugurazione del Fiat Open Lounge presso il Voga Club.
ROMA, 3 luglio (sera). Festa notturna per il compleanno della Cinquecento all'interno del Sofia (Zona Foro Italico).
MILANO, 4 luglio. Party esclusivo alla presenza della 500 C al Fiat Open Lounge.
PUNTA MARANA (Sardegna), 4 luglio. Party con la 500 C in occasione della consegna degli Oscar del Calcio.
MADONNA DI CAMPIGLIO, 5 luglio. Party esclusivo al Fiat Chalet di Madonna di Campiglio.
PARIGI, dal 2 al 7 luglio. Il mitico "500One”, riproduzione 6x17 metri della Fiat Cinquecento, sarà in mostra nei pressi della Defense.
GLI APPUNTAMENTI TELEVISIVI
Venerdì , Su Rai Uno, Rai Due e Rai Tre: servizi speciali dedicati alla storia della Cinquecento.
Venerdì sera, Rai Uno: speciale di "Porta a Porta” intitolato "Mezzo secolo dell'Italia che vince”.
