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Superbike 2016

Superbike Qatar 2016: le pagelle di Losail


Avatar di Federico  Maffioli , il 31/10/16

7 anni fa - Davies imprendibile, Rea pensa alla squadra

Chaz Davies conquista la sua terza doppietta consecutiva, Rea regala la seconda posizione a Sykes

TRE SU TRE Chaz Davies chiude primo entrambe, anzi tutte e tre le gare del Qatar, siglando la sua terza doppietta consecutiva e la settima vittoria nelle ultime otto gare. La sua Ducati ha fatto un netto passo in avanti e lui ci ha messo una differenza pazzesca vincendo undici gare quest’Anno, contro le nove di Rea che si è laureato Campione. Se non fosse stato per i problemi ad inizio Campionato, di sicuro avrebbe dato parecchio filo da torcere alle Kawasaki. Nella seconda parte di gara due, riesce a non farsi riprendere da un Rea che guida al 200%, come dire l’Anno prossimo la pacchia è finita! Semplicemente fantastico! Voto dieci e lode

AZIONE E REA-ZIONE Sabato Jonathan Rea conquista per il secondo Anno consecutivo il Titolo SBK e, con l’obiettivo centrato, Domenica scende in pista un altro pilota. Nella prima parte di gara due, la foga di passare Chaz lo fa sbagliare subito con un dritto alla curva uno. Poi la bandiera rossa resetta la gara e lui reagisce con una rimonta dalla tredicesima posizione. Non riesce comunque a riprendere il missile Davies, ma vederlo guidare come faceva ai tempi della Honda non ha prezzo, con il gesto finale che, alla fine, regala al compagno di squadra la seconda posizione in gara e in campionato! Ok, non è stato corretto nei confronti di Chaz, ma troppo spesso ci dimentichiamo il significato della parola squadra. Grazie di avercelo ricordato! Voto 9 più 1 (il numero del Campione) per il gran finale!

VICE CAMPIONE Tom Sykes chiude quinto gara uno e secondo gara due, e, se non fosse stato per il gesto di Rea, la Kawasaki numero 66 avrebbe perso all’ultima gara la seconda posizione in Campionato. Quella del Qatar non è mai stata tra le sue gare preferite, Sabato delude, poi Domenica suona una timida sveglia, un po’ troppo tardi, perché se avesse fatto meglio Sabato, non saremo qui a parlar di regali. Ok, i punti totali sono la somma di 26 gare, ma qui in Qatar voto 7

SCOPPIO RITARDATO Sylvain Guintoli Sabato sale sul terzo gradino del podio e in gara due chiude quarto. Il bilancio del Qatar è positivo, con la Yamaha che dopo anni di assenza riesce finalmente a risalire sul podio, ma in generale (ed al netto del’infortunio) il bilancio di questa stagione è abbastanza disastroso. La sveglia arriva solo nell’ultimo round, comunque qui in Qatar voto 8.

PRIMA FASE COMPLETATA Nichy Hayden qui a Losail ottiene il miglior risultato in qualifica e di schiera sulla seconda casella in griglia. Sabato in gara uno è quinto, ma Dominica rompe il motore nel warmup ed il regolamento, con l’utilizzo di un motore in più, lo costringe a partire dalla pitlane. Nella prima parte di gara due è autore di una bella rimonta, poi dopo la ripartenza mette in scena una grande rimonta e passa settimo sotto al traguardo. L’Anno di apprendistato in SBK è finito e l’americano sembra ormai competitivo con un quinto posto in Campionato corso sulla moto più datata del lotto... Ci vediamo nel 2017 con la nuova Fireblade! Voto 7,5

CONCRETO Xavi Fores chiude un fine settimana molto concreto. Sabato parte settimo e chiude quinto gara uno, poi Domenica la bandiera rossa resetta la sua quarta posizione e gara due finisce con l’ottavo posto. Voto 8

BENTORANTO Esattamente un anno fa Leon Haslam vinceva qui la sua ultima gara SBK in sella all’Aprilia. L’inglese, in sella alla Kawasaki del Team Pedercini, Sabato è undicesimo, ma domenica centra la top five e passa quinto sotto la bandiera a scacchi. Arriva dopo l’Anno nel BSB e porta a casa un risultato eccellente, voto 7,5

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COSI COSI Alex Lowes, visto il podio del compagno di squadra, chiude un fine settimana sempre nelle top ten, ma in generale deludente. Con la Yamaha che qui aveva margine e potenziale, lui non lo sfrutta fino in fondo. Sabato è settimo in gara uno, poi in gara due è costretto ad una gara tutta in rimonta dopo il contatto iniziale con Savadori che li costringe alle retrovia. Dopo la bandiera rossa si rischiera diciannovesimo e chiude decimo al traguardo. Voto 5,5

SFORTUNATO Lorenzo Savadori, sia in gara uno sia in gara due si trova a dover ripartire dal fondo per un contatto iniziale con Giugliano Sabato e Lowes Domenica. Peccato, soprattutto perché su una pista che l’italiano non ha (quasi) mai visto, in qualifica l’Aprilia numero 32 aveva conquistato l’ottava posizione. Rimangono, comunque due belle rimonte! Voto 6,5

GRANDE POTENZIALE Raffaele De Rosa scende in pista da Campione della Stock 1000 e dimostra di adattarsi subito alla Sbk. L’italiano è terzo in Superpole uno e Sabato chiude dodicesimo la gara, in lotta per l’undicesima posizione con Haslam e De Angelis. Domenica, anche per lui, la bandiera rossa lo costringe alla ripartenza mentre era in quinta posizione con il pilota napoletano che centra addirittura la nona posizione finale, in sella alla Bmw del Team Althea e davanti agli ufficiali Lowes e van der Mark! Ed era solo la sua gara di esordio! Voto 8

OLANDESE CALANTE Michael van der Mark l’Anno prossimo lascerà la Honda per salire in sella alla Yamaha ufficiale e questo, nelle ultime gare ha un po’ compromesso le prestazioni del pilota olandese. Qui in Qatar, però, ci si sarebbe aspettati qualcosa di più di un nono posto in gara uno e di gara due chiusa undicesimo dietro anche all’esordiente De Rosa. Van der Mark chiude quarto il Campionato, ma in Qatar, voto 4,5

TUTTI GLI ALTRI Jordi Torres, non ci stà ad arrivare dietro a De Rosa e la sua Bmw ha un gran motore, non è l’Aprilia con cui nel 2015 qui vinse la gara, voto 7; Leon Camier, peccato per una fine così anonima in un campionato in cui l’inglese e la MV hanno fatto un gran bene, voto 5; Alex De Angelis, Sabato è stato in lotta per la decima posizione, domenica la bandiera rossa lo ferma mentre era in settima posizione, poi è costretto al ritiro per problemi tecnici. Voto 6,5; Markus Reiterberger, ancora nulla di fatto su una pista in cui il gran motore della sua moto lo avrebbe potuto aiutare, voto 4;

COSI AL TRAGUARDO Questo l’ordine di arrivo di gara due dopo la ripartenza a Losail in Qatar: 1) Chaz Davies, Ducati; 2) Tom Sykes, Kawasaki; 3) Jonathan Rea, Kawasaki; 4) Sylvain Guintoli, Yamaha; 5) Leon Haslam, Kawasaki; 6) Jordi Torres, Bmw; 7) Nicky Hayden, Honda; 8) Xavi Fores, Ducati; 9) Raffaele De Rosa, Bmw; 10) Alex Lowes, Yamaha; 11) Michael van der Mark, Honda; 12) Lorenzo Savadori, Aprilia; 13) Leon Camier, Mv Agusta; 14) Roman Ramos, Kawasaki; 15) Markus Reiterberger, Bmw; 16) Luca Scassa, Ducati; 17) Gianluca Vizziello, Kawasaki; 18) Dominic Schmitter, Kawasaki; 19) Peter Sebestyen, Bmw; P. Szkopez, Yamaha. NON CLASSIFICATI: Karel Abraham, Bmw; Alex De Angelis, Aprilia. Saeed Al Sulaiti, Kawasaki; Alex De Angelis, Aprilia. NON PARTITI: Davide Giugliano, Ducati.

COSI IN CAMPIONATO Piloti: Rea 492 punti, Sykes 447 punti, Davies 445 punti, van der Mark 267 punti, Hayden 248 punti, Torres 213 punti, Giugliano 197 punti, Camier 168 punti, Fores 151 punti, Savadori 150 punti, Guintoli 141 punti, Lowes 131 punti, De Angelis 96 punti, Brookes 89 punti, Ramos 89 punti, Reiterberger 82 punti, West 64 punti, Abraham 33 punti, Canepa 30 punti, Haslam 16 punti, De Rosa, 16 punti, Baiocco 12 punti, Lagrive 11 punti, Scassa 10 punti, Mahias 9 punti, Beaubier 6 punti, Schmitter 5 punti, Vizziello 4 punti,  Szkopek 3 punti, Jones 2 punti, Hook 2 punti, Barrier 2 punti, Sebestyen 1 punti, Al Sulaiti 1 punto, Lussiana 1 punto. Costruttori: Kawasaki 582 punti, Ducati 517 punti, Honda 342 punti, Bmw 234 punti, Yamaha 225 punti, Aprilia 194 punti, MV Agusta 168 punti. 


Pubblicato da Federico Maffioli, 31/10/2016
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