Enea Bastianini #23

ESORDIO PRECOCE Quella di correre inizialmente con il numero 33 (che abbandonerà più avant in favore del 23) non è una decisione casuale: ha sempre utilizzato questo numero dato che quando è salito in moto per la prima volta, aveva giusto 3 anni e 3 mesi. Partecipa al Campionato Italiano MiniGP poi si afferma nel Trofeo Honda NSF250R e quindi approda alla Red Bull Rookies Cup dove conquista due vittorie e firma cinque presenze nel Campionato Italiano Moto3. Nel 2014 fa il suo esordio nel Motomondiale con il Junior Team GO&FUN di Fausto Gresini, conquista tre podi e in un paio d'occasioni sfiora il successo fregiandosi del titolo di ‘Rookie of the Year’.

LUNGA GAVETTA Nel 2015 arriva il primo successo nel GP di Misano oltre ad altri cinque podi, risultati che contribuiscono al terzo posto in campionato. Nel 2016 resta con il team Gresini e, in sella alla Honda, tenta l'assalto al titolo iridato. Deve cedere solo al dominio di Brad Binder e chiude l’anno come vicecampione. Nel 2017 cambia scuderia e approda al team Estrella Galicia 0,0. L'inizio non è facile ma è protagonista di una bella crescita salendo tre volte sul podio nel finale di stagione. Per il 2018 il riminese è la punta di diamante della squadra campione in carica, il team Leopard Racing: ottiene cinque podi e vince il GP di Catalogna

CAMPIONE MOTO 2 Per il 2019 lo attende la Kalex del team Italtrans Racing in Moto2, il suo primo anno è di puro apprendistato, e dopo una prima parte di stagione consistente nella top ten, arrivano il primo podio a Brno, ma anche le prime delusioni, con un finale di stagione difficile, chiusa alla fine in 10° posizione. Cambia radicalmente la musica nel pandemico 2020, quando - dopo l'ottimo esordio con il terzo posto in Bahrain e un nono posto a Jerez, arrivano le prime due vittorie tra Andalusia (sempre a Jerez) e Brno. Enea lotta per tutta la stagione con avversari del calibro di Luca Marini, Marco Bezzecchi, Jorge Martin e Sam Lowes, vincendo il secondo dei due GP disputati quest'anno nella ''sua'' Misano, quello dell'Emilia Romagna, e laureandosi infine campione del mondo della categoria.

ASCESA RAPIDA La promozione in MotoGP arriva in sella alla Ducati clienti del team Avintia Racing, e con essa anche i primi bei risultati, due podi - sempre a Misano - nei GP di San Marino e dell'Emilia Romagna, nella seconda parte di stagione. Chiude il suo primo anno tra i grandi in 11° posizione e passa al team Gresini Racing, lo stesso che lo aveva lanciato in Moto3, dove non troverà però più Fausto Gresini, scomparso a causa del Covid-19. La struttura è stata rilevata dalla moglie Nadia, ed Enea onora il suo vecchio boss e amico con una stagione superba, iniziata con la vittoria in Qatar, proseguita un po' a balzi con qualche controprestazione, ma con altri picchi altissimi, come i successi ad Austin, Jerez e nella solita Misano, e i secondi posti di Aragon e Sepang. Si inizia a delineare una chiara rivalità con ''Pecco'' Bagnaia, con duelli mozzafiato risoltisi al photofinish. Grazie alla concretezza dimostrata, ben prima di conseguire il terzo posto finale, Enea firma un contratto per il 2023 con i team ufficiale Ducati Lenovo, nel quale esordirà quest'anno al fianco proprio di Bagnaia, fresco campione del mondo.

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Test MotoGP Sepang 2023, Enea Bastianini (Ducati)

LA SCHEDA E I NUMERI DI ENEA BASTIANINI

Data di nascita: 30 dicembre 1997
Luogo di nascita: Rimini (Italia)
Altezza: 168 cm
Peso forma: 64 kg

LE STATISTICHE ANNO PER ANNO DI ENEA BASTIANINI*

*Aggiornate al Campionato del Mondo 2022