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MotoGP 2022

Repsol e Honda insieme fino al 2024. Futuro legato a Marquez


Avatar di Simone Valtieri , il 26/10/22

1 anno fa - Il team Repsol rinnova il contratto con Honda Racing Corporation fino al 2024

Repsol e Honda rinnovano fino al 2024, anno in cui scade il contratto a Marquez
Il team Repsol rinnova il contratto con Honda Racing Corporation fino al 2024, anno in cui scade il contratto di Marc Marquez. Cosa succederà dopo?

30 STAGIONI AL TOP! Parliamo del team più longevo della MotoGP, presente a tutte le stagioni del campionato della serie, dal 2001 in poi, ma anche nella vecchia 500 dal 1995. Il team Repsol rinnova con Honda Racing Corporation ed estende per altri due anni la propria collaborazione con la casa giapponese, mettendo così nel mirino la sua trentesima stagione di corse ai massimi livelli nel 2024. Ma la data non è certo stata scelta per fare cifra tonda di campionati, piuttosto rappresenta anche la scadenza di contratto della stella assoluta del team e del motomondiale degli ultimi anni: Marc Marquez.

FUTURO INSIEME Il futuro in MotoGP del marchio spagnolo, infatti, sembra essere strettamente legato a quello del campionissimo di Cervera. Se Marquez nel 2024 deciderà di continuare la sua avventura con il team con il quale ha conquistato sei titoli mondiali della classe regina, allora sarà probabile che anche Repsol sceglierà di proseguire, altrimenti potremmo trovarci davanti a una piccola rivoluzione. La squadra spagnola non ha vinto solo con Marc, però, anzi... metà dei titoli mondiali conquistati dal 1995 in poi sono nella sua bacheca, grazie ai trionfi di Mick Doohan, Alex Criville, Valentino Rossi, Nicky Hayden, Casey Stoner, Dani Pedrosa e del già nominato Marquez, 183 vittorie e 15 i titoli portati a casa complessivamente da questi campioni.

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FUTURO SOSTENIBILE Ma Repsol non è solo lo sponsor del team, ma anche il fornitore di carburanti della Honda, e per questo la sfida principale diventa rispettare i nuovi impegno presi da Dorna, FIM e IRTA, ossia quello di utilizzare in MotoGP nel 2024 il 40% di carburante di origine non fossile. Se poi l'avventura proseguirà oltre, il prossimo passo sarà quello di arrivare al 100% di benzina sostenibile nel 2027, con obiettivi simili a quelli che si è posta anche la Formula 1. Nella prima metà del 2023 Repsol avvierà il primo impianti di biocarburanti avanzati in Spagna, nella città di Cartagena, dove verranno prodotti 250.000 tonnellate di biocarburanti dai rifiuti.


Pubblicato da Simone Valtieri, 26/10/2022
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