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MotoGP 2023

MotoGP Gran Bretagna 2023, le pagelle di Silverstone


Avatar di Simone Valtieri , il 06/08/23

8 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP di Gran Bretagna 2023

MotoGP Gran Bretagna 2023, le pagelle di Silverstone
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP di Gran Bretagna 2023: Espargaro il più bravo di tutti, beffa Bagnaia anche nelle pagelle! Bez per forza insufficiente

LE PAGELLE DI SILVERSTONE Uno spettacolare Gran Premio di Gran Bretagna viene vinto da un superlativo Aleix Espargaro, coadiuvato da un'altrettanto fenomenale Aprilia. Tre moto di Noale nei primi cinque, quattro in top ten e voti altissimi anche per Vinales e Oliveira. Eccezionale anche la gara di Bagnaia, che in una giornata un po' complicata per i ducatisti, porta a casa la seconda posizione. 

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ALEIX ESPARGARO - VOTO 10 Scattava 12° e ha vinto. Basterebbe questo per giustificare il suo voto, ma no, in realtà non basta. Venerdì aveva qualcosa in più rispetto a tutti, poi la pioggia del sabato gli aveva rovinato i piani portandolo su una immeritata 12° casella in griglia. Nella sprint già aveva fatto vedere le sue potenzialità, ma oggi le ha sublimate, in una giornata peraltro complicatissima. Dopo essere risalito presto a ridosso dei primissimi, ha ripreso Bagnaia subito dopo la caduta di Bezzecchi, senza mai lasciarlo andare, neanche quando con le gocce di pioggia, ha dovuto ricacciare indietro gli esuberanti Binder, Vinales e Oliveira. All'ultimo giro si è riportato di nuovo sotto a Pecco e l'ha fulminato, chiudendogli poi la porta in faccia alla fine dell'hangar straight. Una giornata memorabile, per lui e per la casa di Noale! 

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 9,5 Dopo le difficoltà patite nella Sprint, la fenice Bagnaia risorge nella gara lunga e la comanda con autorità sin dai primissimi giri. Quando iniziano a cadere le prime gocce è complicatissimo restare davanti, ma lui riesce a farlo quasi con eleganza, dipingendo traiettorie con la sua Ducati, in una giornata in cui tutti e sette i suoi compagni di marca hanno avuto problemi. La vittoria sfugge solamente all'ultimo giro, ha meno trazione dell'Aprilia e non può difendersi nel serpentone, poi al termine del rettilineo, decide di non fare stupidate e resta in scia ad Espargaro, perché questi 20 punti sono preziosi, e lo portano al massimo vantaggio su Martin, +41, con un campionato ancora lunghissimo, ben 11 gare. D'altronde serve anche la testa per confermarsi campione, e lui ha dimostrato di averla più e più volte.

BRAD BINDER - VOTO 8 A un certo punto sembrava dovesse staccarsi dal gruppetto di testa, ma quando cade anche solo una goccia di pioggia, il sudafricano è tra i più bravi a sfruttarla. E se solo con la tenacia è rimasto aggrappato a Vinales quando lo spagnolo arrivava fortissimo da dietro e lo passava, è con grande classe che ha duellato fino alla fine con i suoi compagni di fuga, arrendendosi solo ad Espargaro. All'ultimo giro si è ripreso quella piazza sul podio sulla quale Oliveira aveva già messo la firma, dimostrando di avere uno spessore notevole e di poter ancora dire la sua per questo mondiale. 84 punti, da recuperare sono tanti, ma con 11 doppie gare, la lotta è ancora lunga.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 8,5 Vale per lui un po' il discorso fatto per Binder, ma con una sottolineatura importante: dal 16° al 5° posto ci è arrivato senza alcun aiuto dalla pioggia, anzi, guidando al meglio la sua Aprilia in versione 2022. Poi la pioggia gli ha fatto allargare i suoi sogni fino al podio, sul quale è salito virtualmente per qualche giro, salvo arrendersi al ritorno di Binder nel finale. Viste le circostanze, però, il portoghese è stato quest'oggi sicuramente tra i più bravi di tutta la griglia.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 7,5 A un certo punto della gara, sull'inerzia della rimonta, sembrava dovesse andare a prendersi la vittoria con relativa felicità, tanto bravo è stato a tornare su Bagnaia ed Espargaro, insegnando le traiettorie migliori a Binder. Poi è arrivata la pioggia e lui ci ha provato lo stesso, ma non è stato bravo quanto Oliveira, Binder ed Espargaro nel domare la sua moto e forse anche nel gestire le gomme, a cui aveva probabilmente chiesto troppo in fase di rimonta. Nulla toglie però alla sua consistente gara, con la quale dimostra di essere sulla strada giusta per tornare la dove merita il suo blasone.

JORGE MARTIN - VOTO 7 Scattava un po' attardato in settima posizione e l'imperativo per lui era non farsi staccare da quelli davanti. Però si tocca con Binder e va largo, rientrando in ultima posizione. Dopodiché mette in piedi una gara che ne mostra le potenzialità, quel che sarebbe stato ''se'', rimontando fino alla sesta posizione, che nel finale ha difeso con i denti nonostante la sua gomma fosse praticamente finita. Dal weekend di Silverstone poteva recuperare qualcosina su Bagnaia, e ieri dopo la sprint si era ripreso 4 punti, oggi, però, ne perde dieci e scivola a -41 in classifica. Resta comunque lui il più pericoloso rivale per Pecco.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 4,5 Poteva essere la sua giornata, ma è stato troppo, troppo generoso. Era stato bravissimo a riprendere subito Bagnaia e a non farsi staccare, ma quando ha iniziato a perdere qualche metro, ha chiesto troppo alla sua anteriore per restare con l'amico-rivale e si è sdraiato rovinosamente, gettando al vento tanti potenziali punti. Peccato. In classifica scende in terza piazza, e può ancora dire la sua, a patto di essere più lungimirante in futuro.

GLI ALTRI IN BREVE

LUCA MARINI - VOTO 6,5 Oggi non aveva il passo per stare con i primi, ma come sempre ha guidato con la testa, senza cedere ai cattivi pensieri quando stava scivolando indietro. Il settimo posto è un buon risultato.

JACK MILLER - VOTO 6,5 La sua gara è stata rovinata dal sorpasso di Vinales, è andato largo precipitando ai margini della zona punti. Ciò non toglie che già da solo stava regredendo. Nel finale, però, risale bene.

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JOHANN ZARCO - VOTO 6 La scelta della dura all'anteriore non ha pagato. Nella prima parte di gara risale bene fino alla top 5, poi però scivola indietro e non riesce più a fare passo. Lotta con i denti ma è nono.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 5,5 Il decimo posto di oggi è frutto più delle disavventure e delle scelte altrui che dei suoi meriti, senza contare che le altre tre Aprilia gli hanno dato 18-20 secondi.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 5,5 Dopo la splendida qualifica e la bella Sprint, ci si attendeva qualcosina in più da lui, e invece non riesce a replicare. Arriva 11° e si fa beffare anche dal suo omonimo dell'Aprilia.

POL ESPARGARO - VOTO 6 La sufficienza è d'obbligo. Se sul giro secco può già dire la sua, ha bisogno di ritrovare la forma fisica. Già la sprint di ieri era stata difficile, oggi ha sofferto tantissimo chiudendo 12°.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 5 Ieri poteva essere la sua giornata ma vanifica una qualifica potenzialmente devastante. Oggi sbaglia in gara, prova a rimediare con l'azzardo ''gomma rain'' ma non paga.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 6 Nella prima parte di gara è stato bravo, sempre nella top ten e in lotta con moto più veloci. Poi è calato e con la pioggia ha tentato l'azzardo ''gomma rain'' anche lui, vanamente.

FABIO QUARTARARO - VOTO 6,5 Ha fatto una buona gara, rimontando dall'ultima posizione fino alla top ten, poi è stra-sfortunato nel contatto con Marini ed è costretto a tornare ai box per un cambio moto. 

TAKAAKI NAKAGAMI E IKER LECUONA- VOTO 5,5 Ah, perché, correvano anche loro? Il mezzo tecnico su cui siedono non permette loro alcunché. Sebbene, loro stessi, non facciano troppo per emergere.

ALEX MARQUEZ - VOTO SV Al via si tocca con Bagnaia ed è un po' colpa sua. Stava facendo una buona gara, non all'altezza di quella di ieri ma comunque ottima, purtroppo un problema al cambio lo ha messo KO.

ENEA BASTIANINI - VOTO 5,5 Dopo un'ottima partenza è rimasto ancorato alle posizioni attorno alle decima senza brillare, poi nel finale dall'incidente con Marquez ne scaturisce il ritiro. Deve crescere, e tanto.

MARC MARQUEZ - VOTO 5,5 Anche lui limitato dal mezzo tecnico, ci prova a lottare per la top ten ma poi retrocede. Nel finale si impatta con Bastianini e cade, da chiarire la dinamica ma il voto resta insufficiente.

JOAN MIR - VOTO 5 Come gli altri piloti Honda, non si può inveire troppo. Non sarebbe male se per una volta riuscisse quantomeno a stare in piedi e portare la moto ai box. 


Pubblicato da Simone Valtieri, 06/08/2023
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