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MotoGP 2020

Carmelo Ezpeleta: "È stata dura, ma abbiamo un calendario"


Avatar di Simone Valtieri , il 11/06/20

3 anni fa - Carmelo Ezpeleta ha raccontato com'è nato il calendario MotoGP 2020

Carmelo Ezpeleta soddisfatto del nuovo calendario
Il CEO Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha raccontato com'è nato il calendario MotoGP 2020 e quali sono le prospettive per le ultime gare

TREDICI GARE Dopo mesi di trattative, con di fronte anche la cupa prospettiva di un annullamento del campionato, l'allentarsi della morsa del Covid-19 ha portato anche alla nascita del nuovo calendario del Motomondiale, con ben 13 appuntamenti (tutti europei) già fissati oltre al primo già disputato (solo per le classi Moto2 e Moto3) in Qatar, e con la prospettiva di aggiungere altre quattro tappe extra-europee dopo il 15 novembre, se la pandemia lo permetterà. Niente Gran Premio d'Italia quest'anno, lo avevamo già detto, ma la MotoGP toccherà la penisola due weekend a Misano per il GP di San Marino e quello dell'Emilia Romagna, mentre saranno ben sette le tappe spagnole su quattro diversi circuiti.

MotoGP 2020, Valentino Rossi e Franco Morbidelli (Yamaha) MotoGP 2020, Valentino Rossi e Franco Morbidelli (Yamaha)

SODDISFAZIONE Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna e regista dietro alla compilazione di lunghissime e incerte trattative, ha espresso la sua soddisfazione al termine dell'impresa: ''È stato un duro lavoro da parte nostra e da parte dei promotori, ma finalmente abbiamo avuto queste possibilità e, una volta approvato il protocollo, siamo riusciti a pubblicare un calendario. Ripeteremo le gare su alcuni cercuiti in due settimane ravvicinate perché più facile per motivi logistici. Siamo riusciti a programmare 13 gare europee, e se riusciremo ad andare (a fine anno) anche fuori, sarà interessante''.

Carmelo Ezpeleta (Dorna) Carmelo Ezpeleta (Dorna)

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FUORI DALL'EUROPA CON PUBBLICO ''Le gare extra europee saranno confermate entro la fine di luglio'' - prosegue Ezpeleta - ''Il nostro impegno con i costruttori è però di chiudere il campionato entro il 13 dicembre, perciò se tutte le sedi saranno disponibili, dobbiamo decidere quale escludere. Siamo costretti a questo perché le gare extra-europee potranno svolgersi solamente con gli spettatori, e dobbiamo aspettare di vedere lo sviluppo delle misure sanitarie in Argentina, Stati Uniti, Mlesia e Thailandia per capire quale tappe sarà possibile includere in calendario. La stagione potrebbe finie in Malesia? Lo vedremo, di sicuro se non si potessero organizzare gare fuori dall'Europa, si finirà come ogni anno a Valencia''.

GP Giappone 2018, Motegi, partenza GP Giappone 2018, Motegi, partenza

PROTOCOLLO MUTEVOLE ''Il protocollo è il più difficile che abbiamo mai fatto'' - ha poi ancora aggiunto lo spagnolo - ''Lo abbiamo sottosposto a tutti, se la situazione migliora potremo modificarlo, ma allo stato attuale è stato accettato da FIM e squadre questo modello e lo metteremo in pratica sin dall'inizio. Abbiamo inoltre annunciato anche il calendario della MotoE con cinque round: due a Jerez, due a Misano e uno in Francia. Il secondo round di Misano e il round di Le Mans avranno due gare. A questo punto auguro a tutto il paddock la migliore stagione possibile, la cosa più importante è che tutti si prendano cura della propria salute e, come sempre, auguriamo a tutti una buona stagione, senza incidenti''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 11/06/2020
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