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MotoGP 2022

Licenziato il meccanico che prese a calci il pilota Booth-Amos in Thailandia


Avatar di Simone Valtieri , il 05/10/22

1 anno fa - FIM, IRTA e Dorna hanno comunicato il licenziamento del violento meccanico

Licenziato il meccanico che prese a calci il pilota Booth-Amos in Thailandia
FIM, IRTA e Dorna hanno comunicato il licenziamento - con tre anni di ritardo - del meccanico che prese a calci un pilota Moto3 nel GP della Thailandia 2019

CALCI E SCHIAFFI  Nel corso del weekend del Gran Premio della Thailandia di MotoGP, sono emerse su internet le immagini (risalenti allo stesso luogo, Buriram, ma tre anni prima), di un meccanico del team CIP Green Power Moto3 che prende violentemente a calci il pilota britannico Tom Booth-Amos, allora 23enne, appena rientrato ai box dopo la gara. Il pilota ha commentato nei giorni scorsi tale video, spiegando che all'epoca la sua moto si ruppe a causa di un errore del suo team, ma nonostante lui non disse nulla a nessuno, fu comunque brutalmente accolto nei box e minacciato da quel meccanico. Booth-Amos riferisce di aver mandato giù anche altri bocconi amari, nella speranza di conservare il posto nel team anche nel 2020, e sebbene al termine della stagione cambiò comunque paddock, trovando un accordo con la Kawasaki per correre nel mondiale Supersport, mantenne il silenzio sulla vicenda. Fino all'emergere del filmato. 

CALCIO E SCHIAFFI  Il video (contenuto nel tweet qui sopra) non è comunque passato inosservato ai piani alti della MotoGP, e così FIM, IRTA e Dorna hanno fatto le loro indagini, diramando questa mattina un comunicato in cui si spiega che il meccanico in questione è ancora nel motomondiale e che lavora per un team diverso, che era all'oscuro dell'accaduto. Non appena presa visione del filmato, però, il nuovo team ha deciso di terminare il rapporto contrattuale con il meccanico, che non lavorerà più con la squadra a partire dalla conclusione del weekend del GP della Malesia (21-23 ottobre). FIM, IRTA e Dorna affermano di essere pienamente d'accordo con la decisione della squadra e che comportamenti di questo genere non sono e non saranno mai più tollerati nel paddock.


Pubblicato da Simone Valtieri, 05/10/2022
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