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MotoGP 2021

Bagnaia: l'iride è un sogno, ma non è impossibile


Avatar di Simone Valtieri , il 01/10/21

2 anni fa - Ieri sera il ducatista Bagnaia ha parlato in conferenza stampa

Francesco Bagnaia: l'iride è un sogno, ma non è impossibile
Nel pomeriggio italiano scatta il weekend del GP Americhe MotoGP ad Austin. Ieri sera il pilota del momento, Pecco Bagnaia, ha parlato in conferenza stampa

TANTE POSSIBILITÀ Mancano quattro gare alla fine del mondiale MotoGP 2021. 100 punti per decretare il vincitore di un titolo iridato che - in ogni caso - non si assegnerà ad Austin. La situazione, infatti, vede in testa alla classifica Fabio Quartararo con la Yamaha a quota 234 punti, seguito a 48 punti di distanza da Francesco Bagnaia con la Ducati. Il massimo vantaggio ottenibile dal francese al termine del weekend, quando mancheranno tre gare e 75 punti da assegnare, sarebbe di 73 punti (con vittoria e zero punti per Pecco), viceversa il vantaggio minimo (con vittoria del torinese e zero punti per Fabio) potrebbe essere 23. In mezzo a questi due estremi ci sono un ventaglio di situazioni tra le quali, con ogni probabilità, uscirà il risultato del GP delle Americhe.

POCA PRESSIONE, TANTA EUFORIA Sfruttando un po' di matematica spicciola, ne risulta che per vincere l'iride Bagnaia avrebbe bisogno di conquistare in media 12 punti più del francese ogni weekend, ossia vincere sempre con Quartararo mai più sul podio. Una circostanza difficile da realizzare. Più facile una defaillance dell'uno o dell'altro che possa pesare come un macigno per il mondiale. In questo scenario di poca pressione (Pecco non ha nulla da perdere) e tanta euforia (viene da due vittorie), il ducatista si è presentato alla conferenza stampa di ieri sera al Circuit of the Americas di Austin. ''Questa è una pista che mi piace, adoro venire in America'' - ha esordito - ''Penso che la nostra moto si possa adattare molto bene qui. La mia confidenza è aumentata moltissimo dopo le due vittorie di Aragon e Misano, ma c'è ancora parecchio da fare. Nel 2019 qui non ero a posto a causa delle buche e degli avvallamenti, quest'anno con la riasfaltatura dovrei trovarmi meglio. I rivali? La Yamaha può essere veloce qui, ma Marc anche di più''.

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OTTIMISMO Il fattore positivo è che la GP21 sembra essere una moto ben più versatile delle precedenti, e per tutto il 2021 lo ha dimostrato su piste dove, in passato, non erano arrivati quasi mai buoni risultati per la casa di Borgo Panigale: ''Quest'anno siamo stati veloci su piste dove in passato soffrivamo'' - ha, per l'appunto, spiegato Bagnaia - ''Penso che la nostra moto adesso si adatti meglio, il primo settore qui è simile a Silverstone, dove eravamo veloci. Penso lo saremo anche qui. Non è una pista facile ma penso che non cambierò la mia strategia. Di certo prima devo scendere in pista per capire cosa fare. Marquez preferisce le curve a sinistra? Penso di preferirle anche io, sono più facili da gestire per il comando del gas''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 01/10/2021
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