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Moto elettriche

Zero FXE: il divertimento con la motard finisce troppo presto. La prova


Avatar di Michele Perrino , il 19/08/22

1 anno fa - La Zero FXE è un giocattolo divertente ma pericoloso: la prova video

Pesa come un 125 ma ha la coppia di un 1.000: è la Zero FXE, motard elettrica con la quale non ci si diverte mai abbastanza... la prova

Dite la verità: anche voi pensate che moto elettrica faccia rima con ansia da ricarica. Per capire se è davvero così ho preso la Zero FXE, l’ultima arrivata tra le file di Zero Motorcycles, e l’ho portata dal 100% di autonomia a 0%. Vale a dire che sono rimasto a piedi... per ben due volte! Quanti km fa? Quanto ci vuole per ricaricarla? A questa e a molte altre domande vi rispondo... dopo la prova!

Zero FXE Zero FXE

DESIGN

Minimalista, non salta all'occhio, ma sotto l'aria da tranquillona si nasconde una moto dalle performance davvero entusiasmanti, come vedremo tra poco. Curioso, anche dal punto di vista del design, il vano ricavato all'interno del forcellone, per riporre il cavo di ricarica. Sulle prime mette un po' d'ansia – non c'è uno sportellino, è a incastro – ma se lo inserite bene non c'è rischio di perderlo.

PROVA

Iniziamo col dire che, appena salito in sella alla FXE, è subito sorpresa: la supermotard mi accoglie meglio di come possa aspettarmi, con la seduta non particolarmente alta – 836 mm – e stretta, cosa che mi permette di toccare con entrambi i piedi a terra. Per il resto tutto come da programma: pedane leggermente avanzate e manubrio alto, stile cross, col busto che rimane eretto. Sull’ultima novità di Zero Motorcycles, insomma, si sta piuttosto comodi.

COMANDI Per il resto, trattandosi di un’elettrica, è tutto molto più semplice rispetto a una moto tradizionale: basta girare la chiave, premere l’interruttore della massa ed è fatta. Niente frizione né leva del cambio (che in realtà un po’ mi mancano). Anzi, occhio a ruotare inavvertitamente il comando del gas che, proprio come su uno scooter da drag race, è una bomba a orologeria pronta a esplodere!

In sella alla Zero FXE In sella alla Zero FXE

SEMPLICE MA DIFFICILE Dicevo più semplice, sì, in termini di operazioni da fare, ma non più facile: la Zero FXE non ha il look da moto cattiva ma il motore elettrico spinge davvero forte, che sia in mappa Eco, più conservativa e meno brusca o in Sport, più appuntita. D’altra parte per 44 CV il motore Z-Force eroga la bellezza di 106 Nm di coppia, roba da maxi naked di 1.000 cc. Una spinta davvero vigorosa, che al semaforo vi proietta in men che non si dica a 100 all’ora e più... anche perché qui i kg sono solo 135, mentre la velocità massima è di 132 km/h.

FRENATA DA PAURA Se non altro la frenata della FXE, che si affida a pinze J.Juan, è decisamente all’altezza della situazione: l’anteriore da 320 mm è super pronto, sin dai primi mm di corsa – forse anche troppo, soprattutto in mano a un pubblico non esperto, anche se c'è l'ABS a vigilare – e di potenza ce n’è davvero in abbondanza! E anche il posteriore da 240 mm è, al pari del grosso disco davanti, modulabile e potente a dovere. Essendo una moto elettrica la frenata è rigenerativa, quindi quando chiudete il gas, e in mappa Eco ancor più se azionate i freni, il sistema incamera preziosa energia, tanto che potreste vedere salire l’autonomia residua con una guida attenta. Tutta la potenza di motore e freni è ben imbrigliata dalla ciclistica: certo, sotto il mordente di questo freno anteriore davvero super il trasferimento di carico è ben avvertibile. La forcella affonda copiosamente e solo l’intervento dell’ABS Bosch permette di contenere l’esuberanza di un disco che vorrebbe farvi fare solo stoppie!

A bordo della Zero FXE A bordo della Zero FXE

COMFORT Il responso delle sospensioni però non è niente male nel contesto più tradizionale, tra binari del tram, buche e pavé: tutto è abbastanza ovattato anche se sulle sconnessioni più pronunciate si riceve qualche colpo più secco in particolare sull'anteriore. Tuttavia c'è sempre modo di correre ai ripari: forcella e mono Showa, infatti, sono completamente regolabili!

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A CACCIA DI CURVE Ma la Zero FXE, che pur si trova benissimo in città, lì è mortificata per il suo potenziale: tutta questa esuberanza – mi riferisco sempre a motore e freni – merita di essere lasciata libera fuori, tra le curve, dove mette in luce tanta agilità e una buona stabilità. Da brava supermotard le manca un po’ di carico sulla ruota davanti, il che significa che non si sente mai fiducia in eccesso, tanto da buttarla dentro le curve... come non ci fosse un domani. E mi resta il dubbio su cosa potrebbe fare con pneumatici un po’ più... freschi visto che le Pirelli Diablo Rosso II, in misura 110/70 e 140/70, non danno molta fiducia e, soprattutto il posteriore, fa fatica a tenere a bada la coppia da diesel.

AUTONOMIA Vi ho detto tutto della FXE, no?! Ah, giusto, autonomia e ricarica. Come accennavo all’inizio l’ho portata dal 100% allo 0% e sono rimasto a piedi non una, ma due volte per verificare con mano cosa potesse fare. Il primo test l’ho fatto in modalità Eco e con uno stile di guida conservativo. Il secondo, invece, con mappa Sport per la maggior parte del percorso, ma soprattutto usando il comando del gas con tutta un’altra grinta. Due test, due risultati differenti: nel primo giro di prova, quello tranquillo, la batteria è calata in modo lineare e dopo aver visto 0 km di autonomia sul display TFT a colori da 5'' – ottima la visibilità, poche informazioni ma chiare – mi ha permesso di percorrere ben altri 4 km a velocità limitata, per poi fermarsi definitivamente. Il risultato finale? Nel percorso prevalentemente extraurbano e cittadino, ma anche con un po’ di autostrada, ho percorso 99 km, un risultato che avvicina il dichiarato, che parla di 161 km in urbano e 120 nel misto. Ovviamente la grossa differenza, come per tutti i veicoli elettrici, la fa l’autostrada: quindi meglio scorrere sulla statale a gas costante e recuperare un po’ di energia in frenata che andare all’impazzata da casello a casello.

La Zero FXE tra le curve La Zero FXE tra le curve

STRESS TEST Ma veniamo ora al test di massimo stress: mappa Sport e... gas a martello. Partendo con batteria al 100% e 87 km di autonomia sono riuscito a percorrerne 89 km, ma non senza fatica. A metà tragitto avevo infatti consumato il doppio rispetto a quanto fatto con la mappa Eco e, dopo il giro di boa, alle porte della città, sono dovute correre ai ripari: ho abbandonato la mappa Sport per passare alla Eco, adottando uno stile di guida decisamente più morigerato nel tentativo di tornare in redazione... Nulla di fatto: sono rimasto a piedi lo stesso. Nonostate tutto un buon risultato se teniamo presente che non mi sono fatto tante remore per 3/4 di percorso, tenendo un’andatura ben più allegra di quanto avessi fatto prima, sfruttando le accelerazioni brucianti e con una velocità di crociera nei trasferimenti superiore di 10-20 km/h. D’altra parte quando si compra una moto, soprattutto come questa, viene voglia di godersela! Più che l’autonomia elettrica, tuttavia, fossi in voi mi preoccuperebbe l'autonomia dei punti della patente... sì perché l’accelerazione è talmente bruciante che in urbano ed extraurbano ci si ritrova davvero in un attimo oltre i limiti...

RICARICA E veniamo ora al capitolo ricarica: col cavo in dotazione, che si trova nel vano all’interno del forcellone, mi sono servite circa 4 ore per portare le batterie agli ioni di litio da 7,2 kWh, completamente scariche, fino a 39 km di autonomia, mentre con altre 5 ore sarei arrivato al 100%. Con il caricatore opzionale da 842 Euro, invece, Zero Motorcycles dichiara circa 4 ore per ricaricare la FXE.

Zero FXE: il cavo di ricarica si trova in un vano ricavato nel forcellone Zero FXE: il cavo di ricarica si trova in un vano ricavato nel forcellone

CONCLUSIONI La FXE, insomma, è davvero divertente, uno spasso in città dove il problema autonomia di fatto non esiste, ma merita portarla fuori per godere a pieno delle sue qualità. Sebbene la scheda tecnica inganni, non fidatevi dei 44 CV di potenza, ma pensate ai 106 Nm di coppia, valore da maxi naked 1.000: qui, però, non c'è nessun controllo di trazione a salvarvi, solo l'ABS... Rumore a parte – mi è mancato meno del previsto, la FXE in compenso ha un bel sibilo – più di una perplessità viene per via della questione autonomia/ricarica. Non penso il problema in sé sia fermarsi ogni 80 km, ma il fatto che, ad oggi, non ci sia una concreta possibilità di collegare la presa per la ricarica. Se comprate la Zero FXE, insomma, dovete studiare davvero bene il percorso!

PREZZO

La Zero FXE, che è disponibile anche in versione depotenziata a 11 kW ed è guidabile a 16 anni con patente A1, è proposta al prezzo di 15.570 Euro, con 2 anni di garanzia e 5 anni, con chilometraggio illimitato, sulle batterie.

SCHEDA TECNICA

MOTORE elettrico Z-Force 75-5 brushless
BATTERIE Ioni di litio Z-Force da 7.2 kWh
POTENZA 44 CV 4.500 giri/min
COPPIA 106 Nm
PESO  135 kg 
PREZZO  da 15.570 Euro 

ABBIGLIAMENTO

  • Casco Shark Varial Anger
  • Giacca Dainese Super Rider D-Dry
  • Guanti Dainese Mig C2
  • Jeans IXON Mike
  • Stivale TCX Rush 2 Air

Pubblicato da Michele Perrino, 19/08/2022
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Listino Zero FXE
Allestimento CV / Kw Prezzo
FXE - / - 14.350 €

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Scheda, prezzi e dotazioni Zero FXE
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