SOGNO O SON DESTO? Nella vita tutti abbiamo delle certezze: la fetta di pane che cade dal lato della marmellata, il risveglio traumatico del lunedi, i poderosi V-twin delle Harley-Davidson... O forse no?! Harley l'ha fatto sul serio! La LiveWire, prima moto elettrica della casa di Milwaukee, é arrivata. Il look, nonostante l'assenza bicilindrico, é 100 Harley Davidson: le linee sono muscolose, le finiture curate e c'è spazio anche per delle new vibration. Nelle prossime righe vi parliamo delle sue caratteristiche tecniche, dell’autonomia delle batterie, delle prestazioni e ovviamente del prezzo.
AUTONOMIA… Partiamo da un tema fondamentale quando si parla di elettrico: l’autonomia. Il range chilometrico varia in base ai cicli omologativi utilizzati: secondo il MIC la LiveWire sarebbe in grado di percorrere oltre 250 km in ciclo urbano, che scendono a 150 in extra urbano. Mentre per il ciclo WTMC l’autonomia della roadster elettrica di Milwaukee è nell’ordine dei 158 km. Ovviamente l’effettiva durata del pacco batterie varia in base all’utilizzo dell’acceleratore, dalle condizioni meteo e se si trasporta il passeggero.
… E RICARICA Altro aspetto “spinoso” sono tempi e modalità di ricarica. Harley promette ottimi tempi e soluzioni flessibili per ampliare il più possibile l’utilizzo della sua LiveWire. I tempi di ricarica variano secondo il tipo di caricabatterie: ci vuole un fast charger di tipo Level 3 DC per ricaricare la moto in meno di un'ora, mentre da una presa domestica si recuperano poco meno di 21 km di autonomia per ora di ricarica. Un caricabatterie Level 2, fa sapere la casa, non accelera il processo.
LE BATTERIE Niente benzina nel finto serbatoio, ovviamente, che invece ospita il sistema di ricarica dato che la LiveWire è alimentata da una batteria ad alta tensione da 15,5 KWh (o RESS, sistema ricaricabile di accumulo dell’energia). La tecnologia è quella delle celle agli ioni di litio, posizionate al centro della motocicletta, a vantaggio della centralizzazione delle masse, e custodita da un involucro alettato in lega d’alluminio che simula le alettature dei motori termici tanto cari alla Casa di Milwaukee. Piccole prese d'aria sul telaio convogliano l'aria di raffreddamento verso la parte superiore dell'alloggiamento RESS. Il pacco batterie, inoltre, funge come elemento stressato da parte del telaio – in alluminio - e ne contribuisce alla rigidità complessiva. La LiveWire è inoltre dotata di una batteria accessoria agli ioni di litio da 12 volt che fornisce alimentazione per l'avvio e per il telecomando.
ACCELERAZIONE Di tutto rispetto sono anche le prestazioni dichiarate. Il motore a magneti permanenti H-D Revelation con potenza nominale di 105 cavalli (78 kW) e 116 Nm di coppia permette alla LiveWire di coprire lo 0-100 km/h in 3,5 secondi. Un dato che, paragonato ai circa 3 secondi sullo 0-100 delle moderne superbike termiche, fa ben figurare la roadster elettrificata. La prontezza del propulsore elettrico si fa valere anche in ripresa dove la Livewire riprende da 100 km/h a 130 km/h in 1,9 secondi. Le prestazioni, così come la dinamica di guida e il recupero dell'energia per la ricarica delle batterie vengono influenzati in maniera differente in base a quale dei 7 riding mode disponibili viene selezionato.
CONNESSA ALLO SMARTPHONE L’alimentazione del futuro fa coppia con una dotazione tecnologica rigorosamente al passo con i tempi. La LiveWire risponde alle esigenze di connettività moderne con uno schermo touch da 4,3 pollici raccoglie la strumentazione ed è connesso tramite la rete cellulare, per fornire l'H-D Connect Service (gratis il primo anno, poi a pagamento). Serve per controllare a distanza, tramite lo smartphone e un'app dedicata, lo stato di carica della moto, l'autonomia residua e le stazioni di ricarica più vicine. L'app permette poi di tracciare la moto con il GPS, per ritrovarla nel parcheggio del supermercato o in caso di furto. Completano la dotazione Hi-Tech i fari full LED con luce diurna DRL.
TRADIZIONALE Dopo tutta questa tecnologia è bello parlare anche della cara e vecchia ciclistica. La LiveWire si presenta al pubblico con componentistica adatta alle prestazioni frizzanti promesse dalla scheda tecnica. Il comparto sospensioni brandizzato Showa prevede una forcella a steli rovesciati Showa SFF-BP (Separate Fork Function Big Piston) abbinato al monoammortizzatore BRFC completamente regolabile. Per i freni Harley ha deciso di puntare sul sicuro con un impianto Brembo con pinze ad attacco radiale e dischi da 300 mm all’anteriore controllato dall’ABS di tipo cornering, stessa tecnologia anche per il traction control.
PREZZO La prima Harley-Davidson elettrica sarà disponibile solo in alcuni concessionari del Belpaese a partire da settembre 2019. La rete vendita è selezionata in quanto ogni punto vendita metterà a disposizione dei propri clienti una colonnina per la ricarica rapida della LiveWire. Il listino è tutt’altro che popolare, ma questo è un punto a sfavore per tutte le moto elettriche. Disponibile arancione, gialla o nera la Harley-Davidson LiveWire 2019 costerà 34.200 euro con 5 anni di garanzia sulle batterie. Insieme alla moto nascerà anche una linea di accessori dedicati tra cui sella biposto, cupolini e un telo copri moto dedicato.