Moto novità 2025

Tornado 550 2025: la prova della prima sportiva Benelli del nuovo corso


Avatar di Michele Perrino, il 10/05/25

2 settimane fa - Benelli torna nel mondo delle moto sportive con la Tornado 550: la prova

Benelli Tornado 550 2025, prova: motore, potenza, uscita e prezzo
Tornado 550 è la prima sportiva del nuovo corso Benelli, l'abbiamo provata tra i cordoli della pista di Modena a caccia di pregi e difetti

Benelli torna nel segmento delle sportive con Tornado 550 2025, nuova sportiva di media cilindrata che – dicono dalla Casa di Pesaro – non è che la prima di una lunga serie. Abbiamo provato la nuova moto di Benelli in pista, tra i cordoli del circuito di Modena, banco di prova severo per una sportiva stradale... Mettetevi comodi allora, vi racconto come è fatta, quali novità introduce, quando arriva e quanto costa, ma soprattutto come va la nuova Tornado 550 e quali sono pregi e difetti.

Benelli Tornado 550 2025: caratteristiche e novità

Design

La nuova Tornado 550, frutto di un lavoro congiunto tra reparto R&D e Centro Stile di Benelli a Pesaro, si presenta quel suo frontale aggressivo, merito delle luci DRL che richiamano i denti del leone, simbolo della Casa pesarese, mentre abbagliante e anabbagliante sono posizionati centralmente, uno sopra l'altro. Dietro il piccolo plexi squadrato semimanubri collocati a livello della piastra di sterzo e un serbatoio piuttosto pronunciato. La sella, a 800 mm da terra, e lo smilzo codino – con luci integrate negli indicatori di direzione – rimangono meno pronunciati verso l'alto di quanto non si desidererebbe a colpo d'occhio: d'altra parte è la filosofia delle sportive stradali, per una posizione di guida meno caricata sull'anteriore e quindi estrema.

Motore

Il motore della Tornando 550 è il bicilindrico parallelo frontemarcia con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Il basamento è quello dei modelli 500 già in gamma – come Leoncino e TRK – ma sono stati modificati alesaggio e corsa 70,5mm x 71 mm: la cilindrata è cresciuta fino a 554 cc e così potenza e coppia: sono 56 CV a 8.250 giri/min e 54 Nm a 5.500 giri/min (ma è disponibile anche la versione a 48 CV, per patente A2). L'evoluzione del bicilindrico 500 porta con sé anche il nuovo manovellismo a 270° – in luogo del precedente a 360° – e, non ultimo, il motore è ancor più di prima elemento stressato della ciclistica, di cui parliamo di seguito. Il cambio della Tornado 550, a 6 marce, ha la sesta allungata, per una velocità di 175 km/h dichiarati (il limitatore è posto a 8.700 giri/min).

Ciclistica

Il telaio della Tornado 550 è un traliccio di tubi in acciaio e lavora insieme a un forcellone, anch'esso in acciaio, in lamiere saldate. Il comparto sospensioni conta su una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 41 mm completamente regolabile e un monoammortizzatore, direttamente collegato al forcellone, regolabile in precarico ed estensione (per 110 mm di corsa davanti e 125 mm dietro). I cerchi da 17'' calzano pneumatici 120/70 e 160/60 Pirelli Angel GT – per la prova in pista erano montati i Diablo Rosso IV – mentre l'impianto frenante, dotato di ABS a 2 canali, può contare su una coppia di dischi semi-flottanti da 320 mm con pompa e pinze radiali Brembo davanti e dietro su un disco da 260 mm morso da pinza a doppio pistoncino. Infine le misure di Tornado 550: 1.420 mm di interasse per 198 kg in ordine di marcia col serbatoio da 16,5 litri al 90% (tanto per capire i valori in campo, Leoncino 500 a quota 1.460 mm di interasse e circa 215 kg in o.d.m.).

Elettronica

La dotazione elettronica della nuova Tornado 550 può contare su un display TFT da 5'' con connessione Wi-Fi e Bluetooth per collegare lo smartphone e possibilità di usufruire della navigazione attraverso l'app Carbit. Attraverso la strumentazione è possibile anche scegliere tra due riding mode – Normal e Sport – anche se la moto ha il comando del gas a cavo (ciò è possibile grazie a un diverso anticipo dell'accensione). Il Traction Control è disattivabile dal menù e non manca neanche il sistema TPMS per misurare pressione e temperatura degli pneumatici. La Tornado è dotata, inoltre, di presa USB e USB-C.

Benelli Tornado 550 2025: la prova in pista

Posizione di guida e comandi

Una scelta audace quella di Benelli di presentare la Tornado 550 in pista. Niente prova su strada, ma solo 4 turni tra i cordoli dell'Autodromo di Modena. La prima presa di contatto con la prima sportiva pesarese della nuova era è quindi in pit-lane, già con la tuta indosso. Una sella bassa e stretta – 800 mm lei, 180 cm il tester – permette di toccare bene il terreno: ho le gambe flesse e arrivo davvero molto bene a terra, intuendo che la Tornado 550 vuole essere una moto per i piloti – e le pilotesse – di tutte le taglie. A bordo, però, c'è spazio nonostante sia una moto di medio-piccola cilindrata: il manubrio è alto, a livello della piastra di sterzo, e non particolarmente chiuso, pertanto il carico sui polsi è moderato. La sella permette anche a un pilota della mia stazza di muoversi longitudinalmente, solo le pedane, un po' arretrate e vicine alla seduta, fanno sì che le gambe siano un po' rannicchiate. Un plauso ai comandi, con leve di freno e frizione regolabili, ma anche alle regolazioni elettroniche: scorrere nel menù attraverso i tasti sul blocchetto sinistro, è intuitivo e il display rende la vita facile.

Motore: le prestazioni

Durante i primi giri in sella la Benelli Tornado 550 mostra... il fianco. Uno dei limiti nell'uso in pista – come è ovvio – è il motore, fluido ed elastico, ma poco incline ad allungare verso l'alto. Nel lungo rettilineo principale si snocciolano tutte e 6 le marce – sul display leggo oltre 170 km/h – ma tra una curva e l'altra del piccolo circuito modenese la seconda marcia è un pelo troppo corta, mentre la terza fa perdere un po' di spunto all'uscita delle curve più lente. Mi ritrovo così a ''rimbalzare'' sul limitatore tra seconda e terza marcia in uscita dalla prima curva e in un altro paio di punti del tracciato. Poco male, mi serviranno giusto un paio di turni per mettermi alle spalle la vocazione stradale del bicilindrico e concentrarmi sulla guida.

Sospensioni: comfort o performance?

Benelli Tornado 550 2025: il test in pistaBenelli Tornado 550 2025: il test in pista

Il setting di base della Tornado 550 è morbido per la guida in pista, soprattutto dietro: non appena apro il gas in uscita di curva il mono si accuccia, trasmettendo un'eccessiva cedevolezza. La sportiva Benelli non è dotata di una grande luce a terra e, sin dal primo turno, è tutto uno sferragliare dei piolini delle pedane sull'asfalto (lasciati per evitare di esagerare con le inclinazioni). Un motivo in più per cercare di alzare un pelo la moto al posteriore – o meglio, cercare di non farla abbassare – e intervenire sulle regolazioni del mono. Dopo l'intervento dei tecnici ai box – 3 click in compressione – il monoammortizzatore risponde meglio: ora l'assetto è un po' meno comfort e più orientato alla performance in pista. La luce a terra però è sempre poca e si continua a limare i piolini praticamente a ogni curva... Poco male, gran soddisfazione (con poco).

Frenata e curve

La forcella della Tornado lavora bene e la taratura è adeguata se non si cercano staccate al cardiopalma. Col passare dei giri e dei turni la confidenza sale e con essa il passo. Dopo il primo turno i tecnici di Benelli ci staccano l'ABS, potenzialmente troppo invasivo per la guida in circuito. Così la frenata si fa più consistente: la 550 digerisce bene anche il trail braking – vale a dire la frenata portata, a moto inclinata, verso il centro della curva – si inserisce in curva precisa e abbastanza svelta, non soffre di sottosterzo. L'unico limite agli ingressi in curva decisi e rapidi è l'inclinazione, che mostra i limiti della modesta luce a terra dei piolini (senza , però, toccherebbero cavalletto, leva del cambio e carene, probabilmente). Come sempre in questi casi, il gioco finisce troppo presto...

Conclusioni

Tornado 550 è la prima, nuova sportiva di Benelli ed ecco spiegato il lancio in pista, piuttosto che su strada (il suo terreno ideale). Una scelta audace della Casa pesarese che dimostra la volontà di rientrare nel mondo delle sportive e di volerlo fare in modo serio – come anticipato, ne arriveranno altre in gamma – ma che la dice anche lunga sulla bontà del progetto Tornado: la 550 non è una sportiva fatta per i cordoli ma ha saputo dire la sua anche lì, senza strafare. Un'ottima abitabilità nonostante le dimensioni, una buona qualità a tutto tondo e delle performance – motoristiche e dinamiche – di tutto rispetto. Con il plus di vantare un prezzo interessante...

Benelli Tornado 550 2025: data di arrivo e prezzo

La nuova Tornado 550 arriverà nelle concessionarie Benelli in questi giorni in 3 colorazioni, Midnight Black e Pure White – come quelle usate nel nostro test – nonché Tech Silver. Il prezzo della Tornado 550 2025 è di 6.490 euro franco concessionario. Prossimamente cercheremo di provarla anche su strada, per scoprire qual è il suo reale potenziale nella vita di tutti i giorni.

Benelli Tornado 550 2025: prova video

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Pubblicato da Michele Perrino, 10/05/2025
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