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Curiosità

Perchè il Tourist Trophy si chiama così?


Avatar di Giorgio Sala , il 19/04/20

3 anni fa - La storia, i record, le curiosità e il significato di "Tourist Trophy"

Tourist Trophy: significato, record isola di Man, storia
Come mai Il TT dell'Isola di Man si chiama proprio così? Ecco la storia, i record, le curiosità e il significato di Tourist Trophy

IL FASCINO DEL PERICOLO Nel panorama sportivo motociclistico mondiale non c'è nessun'altra gara come il Tourist Trophy. La corsa sull'Isola di Man è un evento ricco di fascino e storia, con oltre 100 anni alle spalle, che si corre sul circuito cittadino del Mountain: 60,725 km e 219 curve. Ma come mai il Tourist Trophy si chiama proprio così? Da cosa deriva il suo nome? Dopo avervi fatto emozionare con i migliori video on-board, vi raccontiamo il significato del suo nome, qualche pillola di storia e i record dell'Isola di Man.

Steve Hislop, uno dei piloti più celebri del Tourist Trophy all'Isola di Man Steve Hislop, uno dei piloti più celebri del Tourist Trophy all'Isola di Man

ETIMOLOGIA Il 28 maggio 1907 la Auto-Cycle Union - equivalente britannica della FIM italiana - organizza la prima gara motociclistica sull'Isola di Man: il tracciato non è quello attuale del Mountain, bensì uno più corto da 25,51 km e circa 50 curve chiamato ''St. John's Short Course''. A questa competizione possono partecipare solo le ''moto da turismo'' (in inglese touring motorcycles), ovvero quelle motociclette che derivano strettamente da quelle prodotte in serie e disponibili per il pubblico. Ecco quindi spiegata l'etimologia di ''Auto-Cycle Tourist Trophy'', il nome originario con cui è iniziato quello che oggi chiamiamo semplicemente Tourist Trophy o TT. 

John McGuinness segue Ian Hutchinson al Tourist Trophy all'Isola di Man John McGuinness segue Ian Hutchinson al Tourist Trophy all'Isola di Man

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STORIA La competizione - spostatasi sul Mountain Course nel 1911 - prevede inizialmente due categorie: il Junior TT e il Senior TT, dedicate rispettivamente a motori da 350 cc e 500 cc. L'Isola di Man è una tappa fissa del Motomondiale fino al 1976, anno in cui la competizione viene esclusa dal calendario: già a inizio anni '70 alcuni team e piloti la ''boicottano'' per via della pericolosità del tracciato. Nel 1977, grazie a un accordo tra Auto-Cycle Club e FMI, nasce il Campionato del Mondo Formula TT, dedicato alle derivate di serie. Negli anni '80 l'interesse verso questo campionato cresce così tanto, che il calendario si allarga ad altre tappe, comprendendo circuiti quali Ulster, Assen, Kouvola, Imatra, Brno, Donington, Montjuïc, Pergusa, Sugo, Zolder, Hockenheim, Hungaroring e Misano Adriatico. Per limitarne la pericolosità, gli organizzatori limitano le cilindrate massime da 1000 cc a 750 cc: le moto rimangono comunque più potenti di quelle che correvano nella massima serie del Motomondiale! Nel 1988 nasce il Campionato Mondiale di Superbike, e il suo successo decreta nel 1990 la fine per la Formula TT. Da quell'anno in poi, il Tourist Trophy viene considerato come un evento che ''vive di vita propria'', poichè non legato a nessun tipo di campionato. 

Peter Hickman al Tourist Trophy all'Isola di Man 2018 Peter Hickman al Tourist Trophy all'Isola di Man 2018

RECORD Attualmente il record del Circuito del Mountain è detenuto da Peter Hickman che, nel 2018, fermò il cronometro a 16'42''778, con una velocità media di 217,99 km/h a bordo di una BMW S 1000 RR. Un tempo incredibile, che le auto nemmeno possono sognare: il record per le auto è di 17'49''750 (203,15 km/h) siglato nel 2016 dalla Subaru Impreza WRX STI di Mark Higgins. Per quanto riguarda le vittorie, il primato lo detiene tuttora il compianto Joey Dunlop (26) seguito dal ''missile di Morecambe'' John McGuinness (23) e da Michael Dunlop (19), nipote del leggendario Joey. 


Pubblicato da Giorgio Sala, 19/04/2020
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