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Coronavirus

Kawasaki, estensione di garanzia gratis in Europa


Avatar di Giorgio Sala , il 16/04/20

4 anni fa - Le garanzie ufficiali Kawasaki in Europa saranno estese gratuitamente

Kawasaki, estensione garanzia gratis in Europa
Andando incontro alla clientela europea in piena emergenza Coronavirus, Kawasaki estende gratuitamente le garanzie ufficiali

IN TUTTA EUROPA, LE MOTO DI KAWASAKI GODRANNO DI UN'ESTENSIONE GRATUITA DELLA GARANZIA

GRATIS, PER TUTTI Durante questo periodo di “fermo ai box”, alcune case motociclistiche stanno andando incontro alla propria clientela che non vede l’ora di poter tornare in sella. Dopo Yamaha, stavolta è il turno di Kawasaki a fornire un’estensione di garanzia per tutte le moto, jet ski e ATV con la garanzia ufficiale ancora attiva. Oltre alla copertura della garanzia, la Casa di Akashi ha prorogato anche alcune offerte relative all'acquisto di una nuova moto. 

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VALIDITÀ La copertura sarà estesa, in un primo momento, per un periodo pari al “lockdown” nei principali mercati europei. Questo permetterà, in caso di ulteriori proroghe da parte dei vari governi, di andare incontro ai propri clienti con una soluzione più congrua all'attuale situazione. La scelta è una forma di supporto a chi, in questo periodo, non ha potuto sfruttare i propri veicoli. L’offerta sarà applicata automaticamente da Kawasaki a partire dal 16 aprile 2020, per tutte le coperture di garanzia in corso di validità o scadute dal 1 marzo in poi.

DICHIARAZIONI Il vice direttore tecnico di Kawasaki Europa, Hans Sipkema, ha dichiarato che “l’attuale contesto di molti utenti Kawasaki in Europa è dettato dall’impossibilità di godere del proprio prodotto, o la concessione di un impiego limitato allo stretto necessario. Prolungando il periodo di copertura, la clientela non si veda penalizzata dal mancato godimento di termini e condizioni di garanzia per colpe non proprie. Come primo passo, estenderemo dal 16 aprile 2020 in automatico ogni copertura di garanzia in corso di validità (o scaduta dal 1 marzo ad oggi) per un periodo pari alla durata del lockdown”.


Pubblicato da Giorgio Sala, 16/04/2020
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