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Monstrosity, una Ducati Monster 1100 da pista... o da bar?


Avatar di Danilo Chissalé , il 25/03/20

4 anni fa - Una Ducati Monster 1100 salvata dalla discarica diventa Monstrosity

Dalla discarica alla pista, la storia della Monstrosity, una Ducati Monster 1100 trasformata in Racer ma con indole pistaiola

RESURREZIONE Arriva dagli Emirati Arabi Uniti la Monstrosity, una special realizzata dall’istruttore di guida in pista – a Yas Marina – Marc Roissetter su base Ducati Monster 1100 Evo. La sua storia inizia, come nelle migliori favole, dal basso, in una discarica polverosa, per poi tornare a scintillare come ai vecchi tempi. Asciugate le lacrime e scopriamo come un Monster sia diventato una moto da pista con ciuffo e risvoltini!

PIANO B In realtà Roissetter era partito con l’idea di customizzare una Virago, per via del suo V-Twin, ma purtroppo non ne furono importate tantissime in EAU. Poi, come un segno del destino, arrivò una Ducati Monster 1100 Evo incidentata ma con motore, rigorosamente bicilindrico come da progetto iniziale, e altre componenti ancora riutilizzabili… dopo una bella revisione.

L’IDEA Per sua stessa ammissione, Marc Roissetter ha sempre preferito realizzare moto meno appariscenti ma belle da guidare, per la Monstrosity ha fatto un’eccezione, d’altronde con un capolavoro italiano tra le mani non poteva essere altrimenti (non me ne vogliano gli amanti della Virago). L’idea di Marc era quella di dare a sua mostruosità l’aspetto di una Café Racer con un tocco di sportività in più, quella sportività tipica delle supersportive di Borgo Panigale. Ducati Monstrosity Ducati Monstrosity

LA REALIZZAZIONE Per far si che la Monstrosity rispettasse la genia racing, Roissetter ha optato per la sostituzione del serbatoio originale con quello di una Ducati 996, ha realizzato un telaietto posteriore su misura così come la struttura portante del faro anteriore – anch’esso rimpiazzato con uno aftermarket – con lo scopo di rendere l’anteriore compatto e “puntato” verso il suolo come sulle supersportive. Il percorso non è stato privo d’imprevisti: il motore è stato totalmente revisionato a causa di problemi alle valvole, il cablaggio elettrico rivisto, la carrozzeria e i cerchi sabbiati e riverniciati, per un totale di oltre 40 ore di lavoro.  

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MIGLIORIE DA TRACK DAY A livello meccanico non sono mancate le migliorie per fornire quel pizzico di verve in più per ben figurare in pista una moto che, di per sé, era già molto divertente come il Monster 1100. Filtri sportivi K&N per aria e olio, centralina aggiuntiva Power Commander 5 hanno portato a una potenza di 80 cv alla ruota, ma è stato aggiornato anche l’impianto frenante prendendo in prestito la componentistica necessaria da una Multistrada.

DIVERTENTE MA… In pista, come noterete dalla foto di copertina, la Monstrosity ci è andata veramente e, stando a quanto ha dichiarato il suo proprietario, si è anche ben difesa grazie alla coppia generosa del suo bicilindrico. Qualche criticità è ovviamente saltata fuori… Qualcuno ha detto poca luce a terra? Roissetter ha già in mente delle modifiche allo scarico per aver maggiore luce a terra e la sostituzione del monoammortizzatore con quello di una Ducati Panigale 959. Portereste mai la vostra Racer in pista?

SPECIFICHE DEL MOSTRO CAFE RACER:

  • Motore Ducati Monster 1100 EVO 2012
  • Ricostruzione completa del motore
  • Telaietto posteriore personalizzato
  • Codone personalizzato
  • Cablaggio completo personalizzato
  • Telaietto anteriore personalizzato
  • Supporti faro personalizzato
  • Serbatoio carburante Ducati 996
  • Filtri K&N per aspirazione e olio
  • Power Commander 5
  • semi manubri
  • Set arretratori pedane aftermarket
  • Verniciatura a polvere completa delle parti
  • Aggiornamento freno e frizione Ducati Multistrada
  • Serbatoi freno e frizione Rizoma
  • Comando acceleratore KTM 125 SX
  • Bande termiche per scarico

Pubblicato da Danilo Chissalè, 25/03/2020
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