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Derbi DH 2.0


Avatar di Luca Cereda , il 22/05/08

15 anni fa - La Downhill con il motore

Metà moto, metà mountain bike. Il prototipo DH 2.0 è senza dubbio la proposta più interessante - e originale - della squadra a due ruote schierata da Derbi alla fiera di Barcellona. Insieme al "rampichino" da 100 cc, altre quattro novità del 2008...

"GIMME FIVE" Si gioca in casa, formazione al completo. Alla seconda edizione del MotOh!di Barcellona, Derbi ha schierato l'intero comparto delle novità 2008. Tutte moto di piccola cilindrata, specialità della Casa: la scuderia più prestante si nasconde sotto la Rambla 250i. A margine, i soliti noti di famiglia (i cinquantini, la gamma Senda e GPR), passati dalle mani degli estetisti dell'officina ristilizzati nelle grafiche.


PAZZA IDEA
"E questa cos'è?!". Lo smarrimento dura qualche frazione di secondo, finchè ci si accorge del motore. Ma anche allora non è tutto chiaro. La DH 2.0 è senz'altro la proposta più interessante dello stand: un prototipo ispirato da una disciplina sportiva ciclistica, il Downhill. Strano, fino a un certo punto. Macinando un po' di pensieri, infatti, torna in mente che l'acronimo Derbi significa: "DERivato da Bicicletta".

BORRACCIA DI BENZINA Vistita da mountain bike, ma con un cuore da 100 cc, la DH ha un telaio in alluminio ultraleggeroche integra nella "canna" il serbatoio, senza creare ingombro e sconfessarne le linee da bicicletta da pendenze. Il monocilindrico 4T è raffreddato ad aria, dotato di trasmissione automatica, e con un silenziatore in fibra di carbonio a uscita centrale che - a detta della casa - concorre ad abbassare drasticamente l'impatto sull'ambiente.

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SOSPENSIONI
L'altro elemento originale è la sospensione posteriore, che ha un ammortizzatore ad aria simile a quello delle mountain bike ed è stato sviluppato seguendo le più evolute tendenze della disciplina del Downhill. Davanti, invece, c'è una forcella rovesciata con steli da 38 mm.

DA GRANDE A completare la gamma delle nuove proposte Derbi, una enduro (la Terra Adventure), una naked (la Mulhacén Café), una motardina (la Senda DRD Evo) e uno scooter (il Rambla). La Terra Adventure ha un'estetica modellata sulle moto dei grandi rally e monta un motore 4T a quattro valvole da 125 cc. Si ispira alle grandi - soprattutto nell'estetica - ma è destinata a chi ancora deve crescere, la piccola
motard DRD Evo
, progettata per dare ai giovani un feeling più forte con la strada, senza sforare i 50 cc di cilindrata.

COFFE AND CV Sulla Mulhacén Café 125 debutta, invece, un inedito motore doppio albero, a quattro valvole e con raffreddamento a liquido. La naked spagnola si presenta un abitino "pocket-coffee", con la carenatura nera striata di rosso sul serbatoio, sul cupolino e sul parafango anteriore. Nell'utilizzo, intende coniugare stile sportivo di guida e funzionalità urbana. Chiude il comparto la Rambla, impegnata nella anch'essa ad offrire - in altra forma - una sintesi tra divertimento e praticità, mentre guarda ai giovani come bacino di clientela di riferimento. E' disponibile sia nella versione 125, sia in quella maggiorata, da 250 cc (22,5 CV) a iniezione elettronica.


Pubblicato da Luca Cereda, 22/05/2008
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