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Dunlop RoadSmart


Avatar Redazionale , il 24/04/08

15 anni fa - La nuova sport touring di Dunlop

Nuovo nato in casa Dunlop, che ritorna nel settore dei pneumatici sport touring con un prodotto che punta senza mezzi termini al vertice della categoria: il Roadsmat. Studiato per eccellere in molte situazioni di guida, lo abbiamo provato in un test particolarmente bagnato


ACQUA A CATINELLE
Generalmente, in un test di un nuovopneumatico, le prestazioni sul bagnato vengono verificate di rado, un po' perché non è semplice simulare questasituazione di guida, un po' perché è sull'asciutto che le qualità di unagomma vengono messe più duramente alla prova. Anche se, pensando ad un pneumatico sport touring, la tenuta sull'acqua diventa unacaratteristica importante per l'utente medio. Ecco perché Dunlop ha decisodi farci provare il suo nuovo prodotto turistico sportivo sotto secchiated'acqua...

IN RECUPEROScherzi a parte, nello sviluppare ilnuovo Sportmax Roadsmart, Dunlop hatenuto in grande considerazione la guida sul bagnato, inserendola in unpoker di caratteristiche nelle quali il loro nuovo prodotto avrebbe dovutoeccellere. L'obiettivo, per il piùgrande produttore di gomme da moto al mondo, era quello di riconquistare quote di mercato in questa fascia diprodotti nella quale fino ad oggi era presente con il D220, un pneumaticoormai non più al passo con i concorrenti.

CHE TORTA! Ilmotivo è semplice. Il mercato deipneumatici sport touring rappresenta più della quarta parte del mercato globaledi gomme da moto. Questo significa che più di una gomma su 4 venduta è diquesto tipo, il che, in numeri reali, vuol dire una golosissima "torta" di oltre un milione di gomme l'anno. Unatorta che oltretutto non smette di lievitare: negli ultimi 5 anni, infatti, ilsettore è cresciuto del 5% l'anno. Dunlopnon poteva non avere la posata giusta per questo dessert, e così ha dedicato oltre 24 mesi allo sviluppodella nuova Roadsmart.


VITA NUOVA
Questopneumatico non ha più niente a chevedere con il vecchio D220, ed è il compendio di tutto il sapere Dunlop,applicato ad un prodotto turistico sportivo. Sono nuovi profilo, disegno del battistrada, carcassa e soprattutto le mescole, che utilizzano la ormai immancabiletecnologia multimescola (al posteriore) per poter offrire le massime prestazioni in tutte lesituazioni di guida.

GOMMA DA RE Ma la Sportmax Roadsmart è soprattutto una gomma eclettica,perché può essere montata su tantissimi tipi diversi di moto: dalle grosseturistiche da 300 chili a pieno carico, fino alle agili e leggere naked di600cc; dalle potenti sport tourer di ultima generazione, alle sportive diqualche anno fa e persino sulle recentissime motard bicilindriche come la BMWHP2 Megamoto. Il cliente tipo di questoprodotto, infatti, è chiunqueutilizzi la moto a 360 gradi, magari tutto l'anno. Motociclisti che nei paesianglosassoni vengono chiamati "kings of the road", persone che usano lamoto per spostarsi frequentemente e in qualsiasi condizione atmosferica.

BENCHMARK Perquesta tipologia di motociclista, Dunlopha realizzato un prodotto capace di diventare il riferimento di categoria secondoil già citato poker di caratteristiche: durata,tenuta sul bagnato, stabilità e maneggevolezza. In queste quattro situazioni,secondo Dunlop la Roadsmart è attualmente il cosiddetto "benchmark" del mercato,ponendosi - sempre secondo Dunlop - come la gomma dal pacchetto più completo inrelazione alla concorrenza più accreditata.


IRRIGIDITA
Perraggiungere questo importante risultato, laRoadsmart sfrutta a piene mani la tecnologia utilizzata da Dunlop per le suegomme sportive. Per cui la nuovacarcassa è costruita abbinando tele in rayon ad una cintura in acciaio avvoltain un'unica spirale nel senso di marcia. Questa tecnica, denominata FS-JLB (Flexible Steel-Joint Less Belt)viene applicata sia sull'anteriore sia sul posteriore e garantisce al pneumatico minime deformazioni della struttura ad altevelocità e di conseguenza una zona di contatto più stabile tra gomma e asfalto.In più, meno deformazioni offrono maggior controllo delle temperature dellagomma, mentre l'accresciuta rigidità della struttura offre un migliorassorbimento degli urti e quindi un maggior comfort.

GRIP E TRAZIONE Sopra la rinnovata carcassa vengonoapplicate nuove mescole. Queste sono diverse fra la zona centrale delpneumatico e quella delle spalle, secondo la tecnica sempre più diffusa delmultimescola. Nel caso del Roadsmart, laricerca ha portato ha nuove resine definite "trattive", che vengono mescolatecon una miscela di polimeri e con un nero fumo ultra fine, ottenendo cosìprestazioni elevate in termini di grip e velocità di riscaldamento. La maggiorcoesione tra questi componenti evoluti e l'uso di polimeri più stabili hannoinoltre dato dei vantaggi in termini di durata rispetto al vecchio D220, mentrel'uso di una silice specifica per lemescole delle spalle e del centro del pneumatico, offre il miglior equilibriotra durata del pneumatico e grip sul bagnato.


SEPARA LE ACQUE
Anche la capacità di drenaggio inpresenza di acqua sull'asfalto è stata tenuta in grande considerazione e ildisegno del battistrada ottimizza questa caratteristica grazie ad un brevetto Dunlop, che allinea gli intagli sulla gomma allarisultante delle forze di trazione, frenata, accelerazione e sterzata. Èstato poi calcolato che sul bagnato il massimo angolo di piega su strada nonsupera i 25 gradi, ecco perché il Roadsmart, nella fascia di pneumaticointeressato, ha gli intagli più profondi, fino ad un massimo di ben 7mm alposteriore e 4,6mm all'anteriore.

PIENI E VUOTI Gliintagli però non devono solo essere profondi, ma devono anche essere in numeroadeguato e il Roadsmart nella gammaSportmax ha la maggior percentualedi "vuoti" sul battistrada: 11,5% e 10,8% rispettivamente davanti e dietro,contro per esempio gli 9,6 e 7,5% di un pneumatico sportivo stradale come ilQualifer. Questo per quanto riguarda il dato medio, perché ovviamente la percentuale cambia in base alla zona dipneumatico interessata. Più alta alcentro per la massima trazione sul bagnato e sempre più bassa più ci si spostaverso le spalle, solitamente utilizzate nella guida sull'asciutto.

PIEGATRICE Sulla Roadsmart si è lavorato molto anche alivello dei profili per migliorare la maneggevolezza e il feedback dellagomma tramite l'ottimizzazione della zona di contatto tra pneumatico e asfaltoOra la zona di contatto è più uniforme edi dimensioni maggiori su entrambi gli assi. In più, la sua forma varia in maniera ottimizzata in relazione all'angolo dipiega, migliorando così la tenuta e la precisione delle traiettorie.

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A PALLONCINO Unagomma turistico sportiva non può però perdere troppo di vista il comfort deipasseggeri. Per questo, sulla nuova Roadsmart anche la forma dei fianchi è stata modificata. Ora presentano una forma più arrotondata,curiosamente definita a "palloncino",che permette un maggior assorbimento degli urti e un minor stress per le spalledel pneumatico.


GAMMA COMPLETA
Per poter verificare su strada tutte queste novità, Dunlop ci ha messo adisposizione la gamma completa delle moto BMW. Questo perché i clienti della Casa bavarese, sonosicuramente tra gli utenti più interessati a pneumatici di questo tipo, maanche perché dalle F800, alle boxer 1200 e fino alle quattro cilindri dellaserie K o l'esclusiva HP2 Megamoto, BMWoffre un range di moto che copre la quasi totalità dei clienti potenziali delleRoadsmart. Mancava solo il best seller GS, ma Dunlop ha già in programma di proporre la Roadsmart nelle misurespecifiche per la grossa enduro stradale BMW (110/80 19" e 150/70 17").

400 PER DUE Comedetto all'inizio, la prova di queste nuovegomme si è svolta prevalentemente sotto l'acqua, questo non ci ha però datola scusa per non seguire quasi completamente l'intenso programma previsto peril test, totalizzando in due giornioltre 400 chilometridivisi tra gustose curve di montagna, qualche chilometro su infidi asfalticostieri e tanti curvoni autostradali.

GRANDE SUL BAGNATOUn campo di test perfetto per unagomma studiata per il turismo veloce ereso ancora più probante dallapresenza quasi costante di un velo d'acqua tra gomma e asfalto. Che, però, le Roadsmart, hanno digerito senza fare una piega (in realtàfacendone moltissime...). Solo la presenzadi salsedine mista all'acqua nei tratti costieri ci ha consigliato di abbassare prudentemente il ritmo, ma visto ilpasso tenuto in altre situazioni, non sipuò certo chiedere i miracoli a questa gomma.


STABILE SUL VELOCE
Anche perché, in altre situazioni questenuove Dunlop ci hanno realmente impressionato. Come per esempio sul veloce in autostrada, dove vento,pioggia e velocità elevate non sono riuscite a metterle in difficoltà. La stabilità è garantita in ogni situazione,e anche nelle sporadiche perdite d'aderenza - dovute più che altro allecondizioni pessime di alcuni tratti d'asfalto - il recupero è sempre statosempre veloce, così come moltoprogressiva è anche la perdita di grip.

COMUNICATIVA Giànella guida autostradale, poi, emerge un'altra caratteristica di queste gomme, il grande feedback dell'anteriore,che fa sentire letteralmente nelle manicosa succede tra gomma e asfalto. Il problema è che su asfalto liscio e avelocità autostradale questo si trasforma in un tasso di vibrazioni non troppo turistico - principalmente almanubrio - e che alla lunga può arrivare a stancare le mani del conducente.

ASSORBE BENE Lastessa sensazione diventa invece moltopositiva nel guidato, perché alle mani del pilota arriva una buona dose diinformazioni. Questo aumenta la fiducia quando si vuole spingere un po' dipiù ed è una caratteristica moltopositiva in una gomma fondamentalmente turistica. Oltretutto, la rigidità della struttura riscontratasu asfalti lisci non preclude alla gommala possibilità di assorbire nel miglior modo le asperità dei tratti piùrovinati, mostrando quindi un buon mix tra sportività e comfort.


VA CON TUTTE
Queste sensazioni si sono presentate un po' con tutte le moto in prova, ma va riconosciuto a Dunlop di essere riuscitaa regalare un po' più di loquacità anche al solitamente afono Telelever BMW.E il riconoscimento è arrivato anche da BMWstessa, che ha omologato laRoadsmart per il primo equipaggiamento della R1200RT senza il bisogno di"aggiustare" in alcun modo la gomma. Lo stesso accade anche per altre motoparticolari, come per esempio i missili stradali tipo Kawasaki ZZR 1400, eancora una volta sottolinea l'ecletticità di questo prodotto.



NON SI PIEGACompletano il giudizio le buonesensazioni registrate in frenata. Anche con le moto più pesanti del lotto -la solita R1200RT e la K1200RS- la gomma non soccombe alle forze diinerzia, mantenendo stabile la struttura e fermo il manubrio tra le manianche quando si pinza forte. Oltretutto, l'ABSpresente su entrambe le moto non è mai entrato in azione, nemmeno nella guidapiù allegra permessa dalla pioggia, ulteriore conferma delle doti di grip edrenaggio dell'acqua di queste Roadsmart.




CONVENIENTE
Questi pneumatici sono già adisposizione di tutti i gommisti Dunlop, in un lungo elenco di misure checoprono la quasi totalità delle moto in commercio e molte di quelle deglianni passati. Un'ultima nota positiva arrivadal prezzo, posto a circa un 5% in meno della media dei prezzi del suo segmento,segno ulteriore della volontà di Dunlop di portare velocemente leRoadsmart  in cima alle preferenze dei"Kings of the road" di tutto il mondo.
Pubblicato da Michele Losito, 24/04/2008
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