Dopo l’esordio del Rally Paraguay, il mondiale WRC rimane in Sud America per il Rally Chile BIOBÍO, undicesima tappa del calendario 2025. L’evento ha come base la città di Concepción e rappresenta la quarta edizione della gara cilena, dopo quelle disputate nel 2019, 2023 e 2024. Sono 49 gli equipaggi iscritti, impegnati su 16 prove speciali per un totale di 306,76 km cronometrati.
Lotta al vertice nel Mondiale
Leader del campionato con 7 punti di vantaggio, Elfyn Evans (Toyota Gazoo Racing) sarà il primo a prendere il via. Alle sue spalle il compagno di squadra Kalle Rovanperä, vincitore dell’edizione 2024, e Sébastien Ogier, reduce dal successo in Paraguay e distante appena 9 lunghezze dal gallese. La posizione di partenza risulta spesso determinante nel Rally Cile, andando a penalizzare a chi è costretto ad aprire la strada sugli insidiosi sterrati nel corso del venerdì: nessuno ha mai vinto partendo il primo giorno da una posizione migliore della terza, mentre lo scorso anno Rovanpera trionfò approfittando del vantaggio di scattare per sesto.
Il primo pilota non Toyota è Ott Tänak (Hyundai Shell Mobis), quarto nella classifica generale a 18 punti dalla vetta. Tänak può contare su due vittorie in passato sulle strade cilene: l'estone cerca un trionfo che ne rilancerebbe le quotazioni nella lotta per il titolo e che gli permetterebbe di segnare un piccolo record. Quello con Hyundai sarebbe infatti il terzo successo con il terzo costruttore diverso dopo Toyota (2019) e Ford (2023).
L'elenco degli iscritti tra le Rally1 comprende anche le Toyota di Sami Pajari e Takamoto Katsuta, le Hyundai di Adrien Fourmaux (reduce dal ritiro tattico in Paraguay e che potrà sfruttare al massimo le nuove componenti) e Thierry Neuville e le Ford M-Sport di Gregoire Munster, Josh McErlean e del pilota locale Alberto Heller.
WRC2: Solberg vicino al titolo
Il Rally Cile potrebbe essere decisivo per il campionato WRC2. Oliver Solberg, al volante della Toyota GR Yaris Rally2, potrebbe conquistare matematicamente il titolo in caso di vittoria. Per il figlio di Petter, iridato WRC 2003, si tratterà del settimo e ultimo appuntamento valido per la sua classifica 2025: lo scorso anno si trovò nella stessa situazione, senza riuscire ad ottenere i punti sufficienti e venendo così beffato nella corsa al titolo da Sami Pajari, che lo superò con il secondo posto nel Rally Giappone.
La categoria vedrà al via 19 equipaggi, tra cui gli altri principali rivali dello svedese come Yohan Rossel, Gus Greensmith, Nikolay Gryazin, Emil Lindholm, Jan Solans e Kajetan Kajetanowicz, oltre a un nutrito gruppo di sudamericani capitanati da Fabrizio Zaldivar e Marco Bulacia.
Rally Cile 2025: il percorso
Il Rally Cile offre una sfida unica nel WRC, con un fondo stradale che in passato si è dimostrato incredibilmente ostico, con tante forature registrate nei weekend di gara. Le strade sterrate, che attraversano principalmente piantagioni forestali, sono generalmente ben costruite, con un fondo compatto che può diventare abrasivo, il che significa che la gestione degli pneumatici può giocare un ruolo significativo, soprattutto sull'asciutto. La visibilità può essere problematica, a causa della fitta nebbia che ha caratterizzato le edizioni precedenti.
Il programma prevede 16 prove speciali: 6 venerdì (quasi 113 km cronometrati), 6 sabato (139 km cronometrati) e 4 domenica (quasi 55 km cronometrati). La prova più insidiosa è anche quella più lunga (28,3 km): parliamo della Maria Las Cruces in programma sabato come SS9 e SS12 e che in passato ha scritto pagine determinanti per l'esito del rally. Nel 2023 tutte le GR Yaris Rally1 subirono un'elevata usura degli pneumatici sulla superficie abrasiva che ne condizionò il risultato finale. In una versione più breve, questa è anche la tappa in cui Neuville ebbe uno spettacolare incidente nel 2019, per fortuna senza conseguenze (video qui sotto).
Con la stessa configurazione dell'anno scorso, la prova inizia veloce e scorrevole, con numerose curve in pendenza, prima che la strada si restringa tra argini e alberi. Riaprendosi, ci sono numerose curve impegnative da quarta e quinta marcia, dove la fitta nebbia costiera ha compromesso la visibilità nel 2024. La tappa mantiene un andamento tortuoso per tutto il percorso, con una velocità media comunque superiore ai 100 km/h. Gli ultimi chilometri sono, tuttavia, tra i più insidiosi, con una brusca discesa che rende ogni frenata e punto di ingresso in curva ancora più critici, soprattutto perché gli pneumatici si sposteranno verso il limite della loro finestra di utilizzo alla fine del giro.
Rally Cile 2025: prove speciali e orari
Venerdì 13 settembre
Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
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SS1 | Pulpería 1 | 19.72 km | 08:15 | 13:15 |
SS2 | Rere 1 | 13.34 km | 09:10 | 14:10 |
SS3 | San Rosendo 1 | 23.32 km | 10:01 | 15:01 |
SS4 | Pulpería 2 | 19.72 km | 14:41 | 19:41 |
SS5 | Rere 2 | 13.34 km | 15:36 | 20:36 |
SS6 | San Rosendo 2 | 23.32 km | 16:27 | 21:27 |
Sabato 14 settembre
Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
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SS7 | Pelún 1 | 15.65 km | 09:07 | 14:07 |
SS8 | Lota 1 | 25.64 km | 10:01 | 15:01 |
SS9 | María las Cruces 1 | 28.31 km | 11:05 | 16:05 |
SS10 | Pelún 2 | 15.65 km | 15:07 | 20:07 |
SS11 | Lota 2 | 25.64 km | 16:01 | 21:01 |
SS12 | María las Cruces 2 | 28.31 km | 17:05 | 22:05 |
Domenica 15 settembre
Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
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SS13 | Laraquete 1 | 18.62 km | 08:23 | 13:23 |
SS14 | Biobío 1 | 8.78 km | 09:35 | 14:35 |
SS15 | Laraquete 2 | 18.62 km | 10:35 | 15:35 |
SS16 | Biobío 2 | 8.78 km | 13:15 | 18:15 |