Dopo 13 appuntamenti distribuiti in quattro continenti, il Mondiale Rally 2025 arriva all’ultima tappa con tutti i giochi per il titolo Piloti ancora aperti tra ben tre equipaggi della Toyota. L'inedito Rally Arabia Saudita (26-29 novembre) emetterà gli ultimi verdetti al termine di un weekend inedito per il WRC, che torna in Medio Oriente 14 anni dopo l’ultima edizione del Rally Giordania.
Evans–Ogier: tre punti per un mondiale
La corsa al titolo è una delle più serrate dell’era recente. Nonostante abbia vinto solo due rally qeust'anno, l'equipaggio formato da Elfyn Evans / Scott Martin guida la classifica con tre punti di margine sui compagni di squadra Sébastien Ogier / Vincent Landais, vincitori in sei occasioni. Una piccola speranza rimane anche per la terza Toyota Yaris di Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen, terzi a –24, che restano matematicamente in lotta grazie ai 35 punti massimi ancora assegnabili. Per loro, alla gara d'addio nel Mondiale Rally, servirà un autentico miracolo.

Questa è la situazione più equilibrata dal 2018, quando Ogier e Thierry Neuville arrivarono all’ultimo appuntamento separati analogamente da tre punti. In quell'occasione vinse il francese che, negli anni successivi, si è trovato a contendere il titolo fino all'ultimo ad Evans in altre due occasioni, uscendone sempre vincitore (2020 e 2021).
Entry list: M-Sport raddoppia, Al-Attiyah debutta in Rally1
Per la prima volta dal Rally dell’Acropoli di giugno, saranno 12 le Rally1 al via. M-Sport Ford passa infatti a quattro vetture, richiamando Mārtiņš Sesks e schierando l’attesissimo Nasser Al-Attiyah, all'esordio sulla Puma Rally1, a fianco dei titolari Gregoire Munster e Josh McErlean.

Il qatariota, cinque volte vincitore della Dakar e vicecampione mondiale Rally-Raid 2025, torna nel WRC per la prima volta dal 2015 - quando vinse per il secondo anno consecutivo il titolo WRC2 - e affronta la sua prima gara nella categoria principale dal 2013, sempre con una vettura preparata da M-Sport. Proprio in Arabia Saudita, a maggio, aveva conquistato il MERC (Middle-East Rally Championship) locale.
A loro si aggiungono le consuete cinque GR Yaris e le tre Hyundai i20. Per la casa coreana, da segnalare l'ultima presenza di Ott Tanak, il quale ha annunciato nelle scorse settimane il ritiro parziale dai rally, con un impegno part time il prossimo anno.
Tra le vetture Rally2 sarà presente il già campione WRC2 Oliver Solberg, all'ultima presenza prima della promozione nella classe regina con Toyota. Gli occhi saranno puntati sulla sfida ravvicinata per il secondo posto che vedrà coinvolti diversi piloti. Il favoriro Nikolay Gryazin che può contare su 4 punti di margine su Roope Korhonen, terzo è Jan Solans a –7 (ma che dovrà scartare un punto dovesse far meglio del 10º posto, suo peggior risultato stagionale). Ancora matematicamente in gioco anche Robert Virves e Kajetan Kajetanowicz, rispettivamente a 19 e 22 punti di ritardo, con un massimo di 25 disponibili.
Un rally totalmente nuovo
L’Arabia Saudita debutta nel calendario WRC come evento completamente inedito. Base operativa al Jeddah Corniche Circuit, lo stesso impianto della Formula 1, con 17 prove speciali per un totale di 319,64 km. L’evento introduce anche una novità rispetto al consueto programma: il rally termina di sabato, come accaduto l’ultima volta in Finlandia nel 2013: la partenza è dunque anticipata alla giornata di mercoledì, quando si disputeranno lo shakedown e una super speciale d'apertura.
Terreno: deserto, rocce e continui cambi di ritmo
Le prove saudite offrono una combinazione unica per il Mondiale WRC: tratti veloci e scorrevoli sul fondo sabbioso, sezioni strette e tecniche, parti collinari con superfici più dure e abrasive e rocce ai lati della strada che richiedono precisione estrema in ogni curva.
A recce like no other 🤩#WRC | #RallySaudiArabia 🇸🇦 | #HankookReccepic.twitter.com/AdV8dwDeK8
— FIA World Rally Championship (@OfficialWRC) November 25, 2025
Gestione del passo, lettura del terreno e pacenote accurate saranno determinanti in un contesto che cambia rapidamente all’interno della stessa prova.
La speciale chiave: Thahban
La SS15/17 Thahban (16,29 km) è identificata come la prova decisiva del weekend e, potenzialmente, dell’intero campionato.
Con continui cambi di ritmo, un raro tratto asfaltato e pietre affilate lungo i bordi, la speciale verrà affrontata due volte, l’ultima valida come Wolf Power Stage. Con soli tre punti tra Evans e Ogier, persino l’esito di questa singola speciale potrebbe decidere il mondiale Piloti 2025.
Rally Arabia Saudita 2025: prove speciali e orari
Mercoledì 26 novembre
Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
| SSS1 | Jameel Motorsport Super Special 1 | 5.22 km | 20:35 | 18:35 |
Giovedì 27 novembre
| Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
| SS2 | Al Faisaliyah 1 | 19.36 km | 08:08 | 06:08 |
| SS3 | Moon Stage 1 | 20.12 km | 09:06 | 07:06 |
| SS4 | Khulais 1 | 11.33 km | 10:04 | 08:04 |
| SS5 | Al Faisaliyah 2 | 19.36 km | 14:22 | 12:22 |
| SS6 | Moon Stage 2 | 20.12 km | 15:20 | 13:20 |
| SS7 | Khulais 2 | 11.33 km | 16:18 | 14:18 |
| SSS8 | Jameel Motorsport Super Special 2 | 5.22 km | 20:31 | 18:31 |
Venerdì 28 novembre
| Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
| SS9 | Alghulah 1 | 11.69 km | 08:26 | 06:26 |
| SS10 | Um Al Jerem 1 | 30.58 km | 09:19 | 07:19 |
| SS11 | Wadi Almatwi 1 | 28.59 km | 10:35 | 08:35 |
| SS12 | Alghulah 2 | 11.69 km | 13:51 | 11:51 |
| SS13 | Um Al Jerem 2 | 30.58 km | 14:47 | 12:47 |
| SS14 | Wadi Almatwi 2 | 28.59 km | 16:05 | 14:05 |
Sabato 29 novembre
| Prova | Nome | Lunghezza | Ora locale | Ora italiana |
| SS15 | Thahban 1 | 16.29 km | 09:05 | 07:05 |
| SS16 | Asfan | 33.28 km | 10:21 | 08:21 |
| SS17 | Thahban 2 (Power Stage) | 16.29 km | 13:15 | 11:15 |



