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F1 2022

Wolff respinge le accuse della Red Bull e spiega da chi arriva la fuga di notizie sul budget cap


Avatar di Luca Manacorda , il 30/10/22

1 anno fa - Il boss Mercedes risponde ai rivali su come si sia diffusa la notizia

Budget cap Red Bull: la verità di Wolff sulla fuga di notizie
Il boss Mercedes risponde ai rivali su come si sia diffusa in anticipo la notizia del budget cap sforato

CACCIA AL COLPEVOLE La fuga di notizie che nel weekend del GP Singapore ha anticipato l'ufficialità dell'infrazione del budget da parte della Red Bull nel 2021 è uno degli argomenti che il team austriaco ha più volte portato alla ribalta nel tentativo di togliere attenzione dal nocciolo della questione. Chris Horner ha parlato di un grave danno d'immagine seguito a queste anticipazioni, fino ad arrivare a raccontare di atti di bullismo nei confronti dei figli di alcuni dipendenti della sua scuderia. I sospetti della Red Bull si sono concentrati in particolare sulla Mercedes, ritenuta l'artefice di questa fuga di notizie.

LA RISPOSTA DI WOLFF Ad alimentare i sospetti del team campione del mondo 2022 è in particolare la figura di Shaila-Ann Rao, ora segretario generale per gli sport motorisitici della FIA ma in passato confidente e avvocato di Toto Wolff. Proprio il boss della Mercedes è intervenuto sulla questione, respingendo ogni accusa: ''La fuga di notizie non proviene dalla FIA. Ci sono dieci direttori finanziari seduti insieme tutto l'anno cercando di capire chi ha fatto cosa. Chi ne ha parlato? Penso che fossero loro. Ma c'è stata una violazione, quindi non importa come sia avvenuta. Una violazione è una violazione. Questo è anche una specie di teatro di guerra secondario. È un tentativo della Red Bull di spostare l'attenzione''.

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IL PESO DELLA PUNIZIONE Oltre a questa polemica, si discute ancora molto della reale severità della punizione decisa dalla FIA per la Red Bull. Le scuderie avversarie non sono soddisfatte, ritenendo la sanzione troppo blanda. In particolare, non c'è accordo sul peso della riduzione del 10% dei test aerodinamici in galleria del vento. La Red Bull ha replica che in termini di tempi sul giro porterà a un ritardo tra i 25 e i 50 centesimi sul giro. Helmut Marko ha spiegato perché si tratta di uno svantaggio competitivo ''enorme'': ''La nostra galleria del vento è stata una delle prime ad essere costruite e, in termini di lavorazione e sensibilità al calore, ci vuole più tempo prima di poter trovare la giusta temperatura, perché non è lo stato dell'arte. Significa che ciò che mettiamo nella galleria del vento deve funzionare. Non possiamo permetterci di sbagliare''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 30/10/2022
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