Una tragedia ha colpito la prima edizione del Rally del Lazio Cassino, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally e attualmente in corso. Nel corso della PS3 disputata venerdì nel primissimo pomeriggio, uno spettatore è rimasto infortunato a seguito di un incidente che ha coinvolto una vettura uscita di strada. La sua situazione inizialmente non sembrava così preoccupante: soccorso sul posto, è stato poi trasportato in ospedale e la competizione è proseguita. In serata, però, è avvenuto il decesso dello spettatore.
Incidente Rally Lazio Cassino: la ricostruzione
Per comprendere meglio cosa è accaduto, riportiamo la descrizione dei fatti diffusa dagli organizzatori tramite un comunicato: ''Nel corso del Rally del Lazio Cassino, durante la prova speciale numero 3 “Falvaterra”, alle ore 13:08 la vettura 39 è uscita di strada all’altezza della postazione 40. Attraverso il tracking della vettura, l’equipaggio ha inviato conferma di incidente senza ostruzione del percorso né richiesta di intervento medico. Alle ore 13:09 il commissario in servizio nella postazione 40 ha richiesto l’intervento dell’ambulanza per soccorrere una persona che si era infortunata.
Le partenze sono state immediatamente sospese dallo start con trasmissione del segnale di “bandiera rossa” alle vetture nn. 43, 44 e 45 per consentire l’intervento dell’ambulanza presente allo start. Contemporaneamente il medico capo della gara ha contattato direttamente, via telefono, il commissario di percorso della postazione 40 che, a sua volta, ha passato la comunicazione alla persona infortunata in quel momento vigile e cosciente. Successivamente tutte le vetture presenti allo start sono state avviate al controllo orario successivo attraverso il percorso alternativo.
Alle ore 13:30 l’ambulanza della prova speciale, una volta soccorso l’infortunato, ha provveduto a trasportare lo stesso verso l’ospedale di Cassino per ulteriori accertamenti. Da informazioni acquisite dall’Ufficiale di Gara accorso sul posto, la persona coinvolta è stata colpita non dalla vettura, ma da detriti provocati dall’urto della vettura stessa con una piccola struttura in muratura e laterizi, posta a margine della strada. Al momento dell’urto la persona infortunata stazionava in una zona vietata al pubblico.
La Direzione di Gara e l’organizzatore hanno mantenuto costante comunicazione con la struttura ospedaliera e le Forze dell’Ordine per monitorare lo stato di salute della persona infortunata. La Direzione di Gara ha ricevuto comunicazione del decesso della persona infortunata da parte delle Forze dell’Ordine''.
La sospensione del rally e la decisione della famiglia
Di fronte a questa tragedia, gli organizzatori non hanno avuto dubbi nel sospendere il Rally del Lazio Cassino. È stata però la stessa famiglia dello spettatore deceduto - grande appassionato spesso presente agli eventi rallistici e conosciuto nell'ambiente - a chiedere che la gara proseguisse, per onorare nel migliore dei modi la memoria del loro caro.
Nel comunicato si legge ancora: ''L’Organizzatore ha immediatamente preso la decisione di sospendere la manifestazione, ma la famiglia della persona deceduta, appassionata e vicina alle corse, ha voluto che la competizione continuasse. Il Rally del Lazio Cassino proseguirà quindi rispettando il programma originale, variando la cerimonia d’arrivo finale che avverrà in maniera sobria ed osservando un minuto di silenzio''.