Novità e prove su strada auto Volkswagen | Pagina 78
Eleganza formale, comfort da ammiraglia e potenza sufficiente per non sfigurare in una Parigi-Dakar. Dentro c'è tutto ciò che si possa desiderare in un'auto, dal lusso a cinque stelle all'ultimo accessorio hi-tech. Fuori uno stile che piace. Ma tanto. Ecco come è fatta e come va la Sport Utility più ...
Cominciate pure a sognare ad occhi aperti: la New Beetle Cabrio sta arrivando. Nel senso che sono ufficialmente aperte le prenotazioni. Quanto a tornare con i piedi per terra, nessun problema: basta un'occhiata al listino
Scenic la creativa, Zafira la razionale. Per inserirsi buona ultima nel mercato delle monovolume compatte Volkswagen si ispira alla concorrente di casa propria. Stile sobrio senza carattere, qualità VW, comfort di gran livello, 5/7 posti, prezzo elevato.
Una "dune-buggie" con la "v" doppia in punta. Come dire: Parigi-Dakar per il Volkswagen pensiero. La mamma della Golf sta curando, in questo periodo, la preparazione fisica della creatura che lancerà nel deserto. Mancava la maratona off-road, nei piani agonistici tedeschi. Ora non più.
Era ora. Si può parlare di date di produzione e vendita, si possono avere delle foto vere, ufficiali intendiamo, insieme ad appuntamenti concreti per toccarla con mano. Benvenuta alla versione cabrio della New Beetle. Come dire: un'istituzione. Al salone di Detroit del prossimo gennaio via ai primi flash; per guidarla ...
Una Golf a sette posti. Con un nome che sembra quello del difensore francese della Juve, un'espressione un po' così, qualità e sostanza di Casa. Monovolume compatta che segna il debutto nella categoria per la grande V. Novità nei motori, nella versatilità, nell'assetto.
Si chiamava GTI e sembrava una bomba. Ora l'ordigno Golf si chiama R32 e sembra il nome di un missile per scovare i talebani. La carica esplosiva è data dal V6 che equipaggerà l'ammiragliona Phaeton. Facile immaginare cosa può fare sul corpicino levigato della Golf...
Ha un nome, un cognome, una faccia. Non più sigle, studi e prototipi: Volkswagen si allaccia le scarpette e scende in campo. Obiettivo: squassare una categoria tanto di moda, quella dei SUV. Con forma e sostanza, numeri e qualità. E un nome caldo.
Dopo una lunga gestazione che l'ha trasformata da concept ad auto di serie, da sigla a nome di battesimo, l'ammiraglia Volkswagen si mostra in modo definitivo al salone di Ginevra. Non più "D1" ma Phaeton.
Che sia una Polo c'è scritto, per fortuna: con un vestitino da MedioMan pronto a indossare qualsiasi marchio con nonchalance, potrebbe essere qualsiasi cosa. Ma dietro l'abitino senza grinta, taglia Golf seconda serie, la nuova Polo non è MedioCar nella qualità, nelle doti dinamiche e nella modernità dei motori. E ...
Non ha un nome vero e proprio, solo un'etichetta che la descrive: W12 Coupé. E, detto tra noi, ha più di qualche somiglianza con la dream car recentemente sfornata da un ramo del potente Gruppo teutonico: la Lamborghini Murciélago, famiglia Audi, albero genealogico Volkswagen.
Di targhette di identificazione non c'è bisogno. Si potrebbe fare a meno anche del logo VW: i tre archi tesi formati dal tetto e dai parafanghi sono inconfondibili. Negli Stati Uniti, dove è prodotta e dove è già commercializzata da alcuni mesi, è già un successo. La silhouette da tartaruga ...
Due grandi fari ovali che sembrano presi a prestito da una Porsche, due piccole luci più all'interno dove trovano posto gli indicatori di direzione e, optional, due fendinebbia rigorosamente tondi nel paraurti per un frontale tra i più accattivanti tra le utilitarie. L'effetto cucciolo è garantito.