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Volkswagen Tarek


Avatar Redazionale , il 11/12/02

21 anni fa -

Una "dune-buggie" con la "v" doppia in punta. Come dire: Parigi-Dakar per il Volkswagen pensiero. La mamma della Golf sta curando, in questo periodo, la preparazione fisica della creatura che lancerà nel deserto. Mancava la maratona off-road, nei piani agonistici tedeschi. Ora non più.

L’hanno mostrata ufficialmente al pubblico, durante lo scorso Motor Show di Essen: trattasi dell’oggetto che si caricherà sulle spalle il nome pesante, nella gara delle gare. Il "2003 Dakar Rally" segna il debutto di Volkswagen nelle competizioni internazionali di alto livello. Con questo gattone rosso, battezzato Tarek.

Jutta Kleinschmidt

– prima donna a vincere questa corsa, nel 2001 -, Stéphane Henrard e Dieter Depping guideranno i tre prototipi spinti dal diesel TDI di Casa: tutti preparativi in vista di una versione da competizione della Touareg, che avrà modo di farsi vedere nelle gare di mezzo mondo. I test per la Tarek, creata con la supervisione dello specialista Erwin Weber, si sono svolti nel sud della Francia e in Marocco. Programmi organizzati al minuto, per presentarsi belli carichi al cin cin: 1° gennaio 2003, in quel di Marsiglia, con armi e bagagli per il via ai chilometri franco-africani.

Spagna, Tunisia, Libia, fino a Sharm El Sheik, dove attende l’ultima, definitiva, bandiera a scacchi. Sotto le forme da duna del deserto, ecco i 218 cavalli di potenza massima (160 kW) a 4250 giri al minuto del quattro cilindri 1.9 turbodiesel, per una coppia di 390 Nm a 3000 giri. Propulsore impiegato – magari senza i ritocchini per il deserto – su diversi modelli di serie della doppia v e parenti: iniezione diretta iniettore-pompa e turbina a geometria variabile.

Per quanto riguarda l’autotelaio, invece, spunta la collaborazione con l’italiana Italdesign. Il risultato è una struttura tubolare in acciaio, con carrozzeria a due porte in fibra di carbonio. Le sospensioni sono a doppi triangoli sulle quattro ruote, con molle elicoidali e ammortizzatori regolabili; cerchi da sedici pollici davanti e da quindici dietro - la trazione è posteriore. Il cambio è a cinque rapporti da competizione, montato in senso longitudinale.

Le dimensioni della Tarek parlano di: 4,6 metri di lunghezza, per 2,2m di larghezza e 1,8m di altezza. Il serbatoio per il deserto non lesina spazio (250 litri) mentre il peso totale dell’auto di attesta sui 1180 kg. Granello più granello meno.

E c'è di più. Su segnalazione di un attento lettore, ecco il modo di vedere la Tarek in azione: basta collegarsi al sito www.autocrossitalia.it/video.htm per dare un occhio alle prove che la Volkswagen ha effettuato all'autodromo di Maggiora (NO) lo scorso 20 novembre.


Pubblicato da Ronny Mengo, 11/12/2002
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