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Guida autonoma

Mi hai preso per un pupazzo? Autopilot Tesla, il video è tragicomico


Avatar di Lorenzo Centenari , il 12/08/23

8 mesi fa - I limiti del Full Self Driving raccontanti da animali (di peluche)

Il video dell'orso peluche che guida una Tesla (e fa un incidente)
Il monitoraggio conducente è ingenuo, la frenata di emergenza non funziona. I limiti del Full Self Driving raccontanti da animali (di peluche)

La guida autonoma ti imbambola. Col rischio che, di fronte ad un ostacolo, se il software fa cilecca il driver non avrà i riflessi pronti. E va a finire male. Tesla Autopilot un sistema a prova di... peluche, ma solo fintanto che la strada è sgombra. Un utente particolarmente critico del Tesla Full Self Driving (FSD) ha confezionato a beneficio dei social media un video che ne dimostrasse i limiti. Quelli, in particolare, del sistema di monitoraggio conducente. La trama è originale, il montaggio incalzante. Il finale, tragico. Per fortuna, sono solo attori.

Tesla FSD, cosa è andato storto? (Twitter / Dan O'Dowd) Tesla FSD, cosa è andato storto? (Twitter / Dan O'Dowd)

BATTERIE SCARICHE Sebbene Tesla, in materia di guida assistita, sia un brand pioniere, sotto alcuni aspetti oggi si trova indietro coi lavori. Specie quando si tratta di sistemi di riconoscimento driver. Già un paio d'anni fa si vociferava che la telecamera frontale di monitoraggio conducente in dotazione a Model 3 e a Model Y sarebbe raddoppiata. La clip suggerisce che sarebbe ora di affrettare i tempi. Guarda e ridi (per non piangere).


TROVATO L'INGANNO Il cortometraggio è stato assemblato da tale Dan O'Dowd, fondatore della società di software Dawn Project, e pubblicato sul proprio profilo Twitter (X). Come si può notare, il post è stato subito attenzionato dai ''fact checker''. Ma torniamo al nostro esperimento, che è palesamente una provocazione. Per testare il controverso Tesla FSD, il team ha dapprima applicato alla corona del volante un piccolo pesetto che ingannasse il sistema e lo inducesse a credere alla presenza di un automobilista in carne ed ossa, con le mani (almeno una) salde sul volante stesso. L'equipe ha poi sistemato un peso di 30 libbre sul sedile del conducente, quindi ha fatto accomodare alla guida una serie di oggetti casuali e ha abilitato il sistema. Che lo show abbia inizio.

Orso al volante, pericolo costante. Anche su una Tesla con FSD (Twitter / Dan O'Dowd) Orso al volante, pericolo costante. Anche su una Tesla con FSD (Twitter / Dan O'Dowd)

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GUIDA MORBIDA Nel primo test, sul sedile prende posto un orso peluche a grandezza naturale. La Tesla del servizio sembra non muovere alcuna osservazione, continuando a guidare da sola come se fosse tutto normale. Sino a quando i tester non trascinano un bambolotto sino al centro della strada: come funziona la frenata di emergenza autonoma? In poche parole, non funziona, frena troppo tardi. 

Andrà meglio con un driver unicorno? (Twitter / Dan O'Dowd) Andrà meglio con un driver unicorno? (Twitter / Dan O'Dowd)

INCORNATO Secondo tentativo: scende l'orsacchiotto, sale a bordo un unicorno. Ma ancora una volta, sia il monitoraggio del conducente scambia il pupazzo per un umano, sia l'auto colpisce il povero pedone. Stavolta, senza nemmeno accennarla, una frenata. Ultimo test, effetti speciali: nessun oggetto al posto guida, o meglio un... palloncino. Idem con patate: il Full Self-Driving non si accorge dell'anomalia, si porta a spasso il suo driver fantasma, infine - come da copione - spazza via il bambolotto senza troppi riguardi.

Tesla Autopilot al test del... palloncino (Twitter / Dan O'Dowd) Tesla Autopilot al test del... palloncino (Twitter / Dan O'Dowd)

WORK IN PROGRESS Si sprecano, in rete, le testimonianze di quanto, in realtà, il sistema di guida totalmente autonoma di Tesla (ancora in edizione Beta) funzioni correttamente. Nel senso che, oltre a guidare da sola, di norma l'auto rimprovera il conducente (del quale è necessaria sia la presenza fisica, sia lo sguardo attento verso la strada) ogniqualvolta si distragga, ad esempio chinando la testa per guardare il cellulare. Il fatto, tuttavia, che il sistema di monitoraggio si fidi del grado di attenzione di un peluche, ne mette in forte dubbio (forte, forte, forte) l'efficacia a tutto campo. Almeno per ora.

Tesla e la guida autonoma: ancora tanta strada (Twitter / Dan O'Dowd) Tesla e la guida autonoma: ancora tanta strada (Twitter / Dan O'Dowd)


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 12/08/2023
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