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Assicurazione

RC Auto familiare, start dal 16 febbraio. Sai come funziona?


Avatar di Lorenzo Centenari , il 10/02/20

4 anni fa - La legge entra in vigore, ma sull'RC familiare ancora tanti dubbi

RC Auto familiare dal 16 febbraio 2020. Cos'è e come funziona

La nuova legge entra in vigore, ma l'RC familiare è una soluzione ancora sconosciuta a numerosi nuclei italiani. Il sondaggio

RC AUTO WHAT? Nonostante il nome, agli italiani ancora suona poco familiare. Da un rapporto Facile.it: quasi un automobilista su 7 (il 14,1%) ancora non ha chiaro che significhi e cosa comporti l'assicurazione RC Auto familiare, misura in vigore dal 16 febbraio 2020, e grazie alla quale è possibile risparmiare un bel gruzzolo sulla polizza. Quelle di nuova sottoscrizione, ma non solo. Un peccato non approfittare della nuova legge, finalmente operativa dopo qualche slittamento provocato da questioni burocratiche e informatiche. Per ripassare che cos'è e come funziona, leggi qui, oppure qui. Altrimenti, sotto riportiamo un'altra spiegazione.

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IN SINTESI L’attuale sistema assicurativo è figlio della cosiddetta legge Bersani, misura che consente ai membri di una famiglia di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un’automobile per assicurare un’altra auto, ma solo nel caso in cui si tratti di acquisto di un veicolo che entra per la prima volta in possesso della famiglia (indipendentemente dal fatto che il mezzo sia nuovo o usato). Con l’RC familiare, il vincolo decade: dal 16 febbraio, gli automobilisti italiani possono utilizzare la classe di merito più favorevole anche per rinnovare l'RC di veicoli (a due e a quattro ruote) già di proprietà del nucleo familiare.

BUONI O CATTIVI Secondo quanto emerso dall’indagine di Facile.it, questa casistica interessa il 15,5% del parco assicurati, ovvero circa 2,6 milioni di famiglie. L'RC familiare ha chiaramente qualche limite. Esclusi sono infatti sia i nuclei in possesso di un solo veicolo (circa 5,2 milioni di famiglie, pari al 30,6%), sia quelli i cui membri - virtù loro - già appartengono tutti alla prima classe di merito (2,8 milioni di famiglie, il 16,3%). Ad essi si aggiungono coloro che negli ultimi 5 anni hanno causato, al contrario, un sinistro con colpa: secondo l’osservatorio si tratta - solo nel 2019 - di quasi 1,2 milioni di automobilisti. E voi a quale gruppo appartenete?


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 10/02/2020
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