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Auto elettrica

Ionity, ai Gruppi tedeschi si unisce ora anche Hyundai


Avatar di Lorenzo Centenari , il 05/11/20

3 anni fa - Il marchio coreano raggiunge Gruppo Volkswagen, BMW, Ford e Mercedes

Il marchio coreano si unisce al consorzio paneuropeo per la ricarica veloce e raggiunge Gruppo Volkswagen, BMW, Ford e Mercedes

NUOVI SOCI Perché l'elettrificazione è un percorso a tutto tondo. Le automobili, ma ancora prima le infrastrutture. Hyundai Motor Group si unisce in qualità di partner strategico e azionista a Ionity, il network di ricarica ad alta potenza leader in Europa. ''Per Hyundai e Kia - dichiara Thomas Schemera, Executive Vice President and Head of Product Division di Hyundai Motor Group - prodotto ed esperienza cliente sono strettamente connessi a convenienza e vantaggi concreti. Con l’investimento in Ionity siamo ora parte di uno dei network di infrastruttura di ricarica più completi in Europa. Ci impegniamo nella fornitura di soluzioni a 360° per rendere più semplice che mai alle persone il passaggio alla mobilità ecosostenibile''. 

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QUI IONITY ''Con l’arrivo di Hyundai Motor Group, diamo il benvenuto fra noi - afferma dal canto suo Michael Hajesch, Ceo di Ionity - a un partner affidabile che vanta un’esperienza internazionale nel campo della mobilità elettrica. Da oggi, perseguiremo insieme l’obiettivo di educare le persone sulla mobilità elettrica e di promuovere innovazioni in questo ambito, così da rendere gli spostamenti su veicoli elettrici la nuova normalità, anche per i lunghi tragitti''.

ABOUT US Fondata nel 2017, Ionity è oggi una joint venture tra BMW Group, Mercedes Benz AG, Ford Motor Company, Hyundai Motor Group e Volkswagen Group con Audi e Porsche. Ha sede a Monaco di Baviera (Germania), con un ufficio anche a Oslo (Norvegia).  L’azienda costruisce e gestisce un network di ricarica ad alta potenza (HPC – high-power charging) lungo le autostrade europee, sfruttando tecnologie all’avanguardia con una capacità di ricarica fino a 350 kW. In questo modo, i conducenti di veicoli elettrici potranno contare sulle massime velocità di ricarica – usando il principale standard di ricarica europeo CCS (Combined Charging System) – mentre si riposano lungo il loro viaggio. Ogni stazione è costituita in media da quattro punti di ricarica.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 05/11/2020
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