Neopatentati 2024: i limiti di potenza (kW) e cosa posso guidare

Come cambiano i limiti di potenza con la riforma del Codice e tutti i modelli (termici o elettrici) che i novellini possono guidare

Compi 18 anni e ti si apre un mondo. Quello delle quattro ruote, della mobilità individuale, dell'indipendenza dagli adulti. Finalmente conquisti la libertà, tuttavia per ottenere accesso al grado massimo di autonomia dovrai scontare un piccolo soggiorno in... purgatorio. Conseguita la licenza di guida, non tutte le auto, né tutti i diritti concessi agli automobilisti più maturi, sono nelle proprie facoltà. Ai neopatentati (cioè a chi abbia conseguito la patente da meno di 3 anni) il Codice della Strada impone regole ad hoc, un insieme di norme che la riforma 2024 del Codice della Strada ora in buona parte ricalibra rispetto al passato. Con la riforma del CdS, ancora in fase di approvazione, cambia (e aumenta, come già si può intuire dalla copertina...) di conseguenza anche il parco dei modelli che, per legge, le matricole del volante possono condurre. E ci sono un sacco di sorprese, specie tra le elettriche. Ma andiamo con ordine.

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I NUOVI LIMITI DI POTENZA

PRIMA DELLA RIFORMA 2024

TERMICHE E IBRIDE In attesa che il nuovo Codice della Strada entri in vigore a tutti gli effetti, al momento l'articolo 117 del CdS prevede ancora che le auto per neopatentati a propulsione termica o ibrida auto-ricaricabile (full hybrid o mild hybrid) non possano registrare una potenza specifica riferita alla tara, ovvero un rapporto peso/potenza, superiore a 55 kW/t, equivalente a (circa) 75 cv/tonnellata. La potenza massima non deve invece oltrepassare quota 70 kW, ovvero 95 cv. Va ricordato che, in caso di vettura ibrida, fa fede la potenza del solo motore termico. Il vincolo ha la durata di 1 anno dal conseguimento della patente.

Col nuovo Codice della Strada, i limiti aumentano. In tutti in sensi...

EV E PLUG-IN Limitatamente alle auto elettriche o ibride ricaricabili (plug-in hybrid), la tolleranza cresce: potenza specifica fino a 65 kW/t (circa 88 cv/tonnellata), peso della batteria compreso. Nessun limite di potenza massima, quindi non vale in questo caso il limite dei 70 kW. Per le plug-in hybrid, vale la regola delle ibride tradizionali: la potenza da considerare, come riportato sulla carta di circolazione, è quella del solo motore termico. Quanto alle elettriche, va considerata non la potenza di picco, bensì - come da libretto - la ''potenza omologata'', ossia la potenza media misurata nell’arco di 30 minuti con acceleratore a fondo. Un valore, normalmente, di molto inferiore a quello riportato sulla scheda tecnica.

Per le auto elettriche, paradossalmente, niente limiti di potenza

DOPO LA RIFORMA 2024

Una volta che il nuovo Codice della Strada sarà legge (estate 2024?), il quadro cambia. Ai neopatentati non viene consentita la guida di autoveicoli (a quanto pare, indipendentemente dalla propulsione) aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t (circa 102 cv/tonnellata) e - fatta eccezione sempre per elettriche e plug-in, vedi sopra - dalla potenza potenza pari o superiore a 105 kW (143 cv). Nota bene: il vincolo, da 1 anno, cresce a 3 anni dal conseguimento della licenza. Quindi: maggiore facoltà di scelta tra i modelli tra i quali pescare, ma maggiore anche il periodo di tempo durante il quale osservare le limitazioni. Le nuove norme, chiaramente, si applicano solo alle patenti conseguite dopo l'entrata in vigore della nuova legge.

Nessun tetto di potenza manco per le plug-in hybrid

ACCOMPAGNATORI La legge di conversione del decreto Infrastrutture 2021 inserì a partire dall'estate 2022 una deroga che consente ai neopatentati di condurre un’auto senza vincoli di potenza, purché accompagnati da una persona in possesso di patente B da più di 10 anni e di età non superiore a 65 anni. Salvo differenti comunicazioni, la norma dovrebbe rimanere in vigore anche dal 2024 in poi.

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GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Non solo una questione di cavalli e tonnellate: il Codice vieta del tutto ai novellini, per i primi 3 anni dal superamento dell'esame di guida, l'assunzione di alcolici: limite di 0 grammi per litro anziché di 0,5 g/litro. Il mancato rispetto comporta, per ora, una sanzione amministrativa da 164 a 664 euro e la perdita di 5 punti patente (concentrazione di etaonolo nel sangue di 0-0,5 g/l), di 724 euro, perdita di 20 punti e sospensione della patente da 4 a 8 mesi (0,5-0,8 g/l), inoltre da 1.066,67 a 4.800 euro più arresto fino a 9 mesi, decurtazione di 20 punti e sospensione della patente da 8 a 18 mesi (0,8-1,5 g/l), infine da 2.000 a 9.000 euro, arresto da 8 a 18 mesi, decurtazione di 20 punti e sospensione della patente da 16 a 36 mesi (tasso superiore a 1,5 g/l). Per chi è soggetto alla tolleranza zero (quindi anche i neopatentati), con la riforma 2024 del CdS, per la guida in stato di ebbrezza le pene dovrebbero aumentare di un terzo.

Giro di vite per i neopatentati ''sbronzi''

LIMITI DI VELOCITÀ

Per i neopatenti è vietato il superamento dei 90 km/h su strade extraurbane principali (quelle dove il limite standard è di 110 km/h) e dei 100 km/h in autostrada. Per i trasgressori, le multe spaziano da un minino di 161 euro a un massimo di 641 euro, mentre nei casi più gravi è possibile la sanzione accessoria della sospensione della patente da 2 a 8 mesi. Con la riforma 2024, i limiti non dovrebbero cambiare.

QUALI AUTO POSSO GUIDARE

La lista di vetture adatte per legge anche ai neopatentati era già corposa in passato ed è comprensibilmente destinata - viste le regole più tolleranti - a espandersi ulteriormente. Considerando la combinazione di modelli, versioni e motorizzazioni, passando in rassegna il mercato del nuovo, l'elenco conta ora diverse centinaia di proposte. La maggioranza di esse appartiene al segmento delle citycar e delle utilitarie, tuttavia non mancano compatte, station wagon, SUV, crossover (favoriti dal peso superiore alla media), persino auto sportiveggianti. Così come non sono solo i marchi generalisti, ad includere in gamma vetture accessibili anche ai novellini: si può pescare anche tra i Costrutturi premium. Tra auto diesel, benzina, a duplice alimentazione., infine ibride e 100% elettriche, favorite dalla ''potenza omologata'' e dall'assenza di un tetto alla potenza massima. Ecco una lista di tutti i modelli che prevedono ''almeno una versione'' adatta ai neopatentati. Evidenziamo quelli che entrano nel giro. Ma prima...

SCORCIATOIA Un sistema semplice per verificare se un determinato esemplare è guidabile da un neopatentato è quello messo a disposizione de Il Portale dell'Automobilista: è sufficiente inserire il numero di targa e leggere la risposta. Tuttavia, questa strada è percorribile solo in caso di auto già immatricolata. Ovviamente, inoltre, i criteri di calcolo - fino a nuova legge - sono ancora quelli pre-riforma. Vai di elenco e... occhio, c'è da perdere l'orientamento.

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