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Guida pratica

Auto elettrica in inverno, solo dolori o anche qualche gioia?


Avatar di Lorenzo Centenari , il 09/12/21

2 anni fa - Il freddo impatta sull'autonomia, ma un EV in inverno ha anche i suoi pro

Auto elettrica in inverno: autonomia batteria, ricarica, pro e contro
Il freddo impatta sull'autonomia, ma guidare EV in inverno ha anche i suoi vantaggi, spesso sottovalutati o sconosciuti. Ecco quali

Scende in campo il Generale Inverno, tra le fila dell'esercito delle auto elettriche serpeggia il panico. Ma è motivato? In parte, sì. Rispetto ai modelli a benzina (perché pure il diesel, con il gelo, va poco d'accordo), le auto elettriche soffrono il freddo in forma più accentuata, e per ragioni che ormai pure il grande pubblico conosce. In primis, le temperature rigide sono nemiche dell'autonomia dei pacchi batterie. Tuttavia in inverno l'auto elettrica, rispetto alle colleghe con motore termico, gode persino di qualche vantaggio. Meno conosciuto perché un po' meno intuitivo, ma non per questo da sottovalutare. Ma andiamo con ordine e svisceriamo pro e contro.

SVANTAGGI

Col freddo, meno autonomia. Di quanto? Col freddo, meno autonomia. Di quanto?

AUTONOMIA

Da una parte, con il freddo cresce il fabbisogno di energia. Dall'altra, la batteria è in grado di fornire meno energia. Questo perché la chimica stessa delle celle, alle basse temperature, è meno vivace che non nella stagione calda. Sta di fatto che l'autonomia di percorrenza è indubbiamente inferiore rispetto al solito. Inferiore, di quanto? Un approfondito test collettivo svolto dall'associazione norvegese degli automobilisti avrebbe calcolato una perdita ''media'' di autonomia del 18,5% rispetto ai rispettivi cicli di omologazione WLTP. Se il valore standard è di 400 km, in inverno sarà perciò di circa 310-320 km. Un problema? Dipende dall'uso che si fa dell'auto

COME RIMEDIARE Per mitigare il gap, è allora utile mettere in pratica alcune astuzie. Come riscaldare il veicolo direttamente alla stazione di ricarica prima di partire, mentre ancora il cavo è collegato, piuttosto che una volta in movimento. O come quella di sfruttare il riscaldamento dei sedili e del volante, parzializzando la ben più energivora climatizzazione dell'abitacolo. Parcheggare l'auto al sole e adottare uno stile di guida il più efficiente possibile (velocità ridotta, ampio ricorso al sistema di recupero dell'energia in frenata, etc.) sono a loro volta fattori utili per ''tamponare'' l'inevitabile processo chimico.

PRESTAZIONI

La capacità energetica ridotta della batteria comporta anche minori performance di guida, almeno in determinante circostanze e con ampie differenze tra un modello e l'altro. Il principio è semplice: a basse temperature, il software di gestione limita la potenza del motore fino a quando la batteria non abbia raggiunto la temperatura di esercizio. Una volta stabilitasi la quale, la potenza massima (o quasi) torna nuovamente disponibile.

RICARICA

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In inverno meno autonomia, ma anche tempi di ricarica più lunghi In inverno meno autonomia, ma anche tempi di ricarica più lunghi

''Strazzata'' in entrata, ma anche in uscita. Il freddo riduce le prestazioni della batteria sia in termini di erogazione di energia, sia anche in ottica di assorbimento da fonte esterna, cioè al momento della ricarica. Sempre basandosi su dati forniti dai più avvezzi colleghi scandinavi: a una temperatura di -10° C, uno studio finlandese avrebbe misurato una velocità di ricarica inferiore del 15% rispetto a quella osservabile a 20° C. Anche in questo caso, trattasi di medie: ogni modello fa storia a sè, ma la tendenza è a grandi linee sempre la stessa. 

VANTAGGI

Su neve e ghiaccio, l'elettrica è in vantaggio Su neve e ghiaccio, l'elettrica è in vantaggio

ADERENZA

Detto dei difetti, vale la pena ora citare almeno un paio di armi segrete. Tra le quali spicca indubbiamente la maggior facilità di guida in condizioni di aderenza precaria. Dialogando coi sistemi elettronici antipattinamento (controllo di trazione, controllo di stabilità), il motore elettrico riesce a individuare il dosaggio della coppia instantanea in modo più veloce e più preciso, che non nel caso dei motori termici.

GUIDA SPORTIVA

Senza contare che, proprio per la presenza delle batterie, il baricentro di un'auto elettrica è generalmente più vicino al suolo. Con evidenti vantaggi in termini di distribuzione delle masse, quindi del piacere di guida e della maggiore facilità di controllo del mezzo.

LONGEVITÀ

In termini generali, al freddo le proprietà chimiche delle celle della batteria sono meno sollecitate rispetto alle alte temperature: l'invecchiamento degli accumulatori, quindi il fenomeno della progressiva perdita di autonomia nel corso degli anni, si manifesta in modo più dolce. Ebbene sì: al freddo un'auto elettrica restituisce una minore percorrenza, ma al tempo stesso è nei Paesi più caldi, che le batterie si deteriorano più velocemente. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 09/12/2021
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