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Xiaomi SU7: nuovi dettagli sull'auto elettrica dello specialista degli smartphone


Avatar di Lorenzo Centenari , il 13/02/24

2 mesi fa - Xiaomi SU7: foto e caratteristiche dell'EV del colosso dei telefoni

Xiaomi SU7, prima auto elettrica Xiaomi anti Tesla Model 3. Foto
Sistema operativo HyperOS e linee ispirate alla Porsche Taycan: la nuova berlina elettrica cinese Xiaomi SU7 ha grandi ambizioni

Mentre attendiamo con pazienza una (sempre più improbabile) Apple Car, un nuovo veicolo elettrico di un altro gigante tecnologico è appena uscito dall'ombra. Si chiama Beijing Xiaomi SU7 e non è un caso di omonimia: è proprio un'automobile prodotta dalla divisione auto del marchio di smartphone Xiaomi. E il nome SU7 sta per Speed Ultra 7. Per Tesla Model 3, un'altra futura possibile competitor? A un assedio dalla Cina, dopotutto, Model 3 deve essersi abituata. Ma l'attacco di Xiaomi è a tutto il settore, visto che l'ambizione manifesta è di diventare il quinto costruttore di automobili mondiale. Il piano è di riuscirci nei prossimi 15 o 20 anni, ma come inizio non è male, per un debuttante.

Xiamo SU7: da fine 2023, in Cina. Per ora (Credit: MIIT) Xiamo SU7: da fine 2023, in Cina. Per ora (Credit: MIIT)

MINISTERIALE Conosciuta in precedenza con il nome in codice MS11, Beijing Xiaomi SU7 si presenta come berlina elettrica compatta e sarà costruita su licenza da BAIC (Beijing Automotive Industry Holding Co Ltd): ''Una dream car paragonabile a Porsche e Tesla, l'ha definita il CEO di Xiaomi Lei Jun. A rivelarne aspetto e dati tecnici, non è stata Xiaomi all'evento odierno, ma come ogni nuova auto destinata al mercato cinese, era stato il Ministero cinese dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT), a pubblicare una selezione di immagini e alcune specifiche della SU7: già oltre un mese fa. Ora, nuove foto ufficiali completano la panoramica sul modello, mostrandoci anche gli interni.

Xiaomi SU7, stile vagamente Porsche Taycan (Credit: MIIT) Xiaomi SU7, stile vagamente Porsche Taycan (Credit: MIIT)

MINI TAYCAN Un muso basso con parafanghi anteriori leggermente appuntiti, maniglie porte a raso, fianchi stretti e passaruota posteriori muscolosi: avventurarsi in un parallelismo con Porsche Taycan non è un delitto (anche se le luci anteriori ricordano più quelle di certe McLaren, va detto). Una prima rudimentale scheda tecnica parla di una lunghezza di 5 metri e un passo di 3 metri esatti, corrispondente a quello di Hyundai Ioniq 5 e assai maggiore dei 2,876 metri di interasse di Tesla Model 3 stessa. La si può configurare con ruote da 19 o 20 pollici e aggiungere un sensore Lidar dietro il parabrezza per incrementare le funzionalità di assistenza alla guida: che dovrebbero garantire capacità al vertice del mercato, secondo quanto dice Xiaomi.

Il sensore LiDAR di cui sopra (Credit: Xiaomi) Il sensore LiDAR di cui sopra (Credit: Xiaomi)

NON SOLO ELETTRICA? In Cina, nuova Beijing Xiaomi SU7 sarà proposta in tre allestimenti – SU7, SU7 Pro e SU7 Max – e in due motorizzazioni. La versione base è dotata di un singolo motore elettrico da 300 CV che aziona solo le ruote posteriori e raggiunge una velocità massima di 210 km/h, mentre la variante bimotore AWD dovrebbe fornire la bellezza di 673 CV e raggiungere i 265 km/h. Un report precedente suggeriva come SU7 sarebbe stata disponibile anche in formato ibrido ''range extender'' con motore benzina da 1,5 litri, tuttavia il comunicato MIIT non lo conferma.

Xiaomi SU7: a motore singolo, o a trazione integrale elettrica (Credit: MIIT) Xiaomi SU7: a motore singolo, o a trazione integrale elettrica (Credit: MIIT)

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INFOTAINMENT PROPRIETARIO Proprietà dinamiche, ma anche esperienza digitale, è confermato, infatti, che Beijing Xiaomi SU7 integrerà a bordo HyperOS, un sistema operativo sviluppato internamente da Xiaomi, in grado di dialogare con il proprio smartphone in un modo ancora più diretto e fluido di quanto siamo abituati oggi. Una nuova proposta tra i tanti sistemi di infotainment di cui il mercato è già ricco.

Beijing Xiaomi SU7, gli interni Beijing Xiaomi SU7, gli interni

UNO SGUARDO AGLI INTERNI Nuove foto mostrano l'abitacolo con il suo design all'insegna della pulizia. Di nuovo si colgono riferimenti al mondo Porsche, con quei due tasti al volante che riportano alla mente i manettini per i drive mode di certi modelli di Zuffenhausen. La strumentazione è tutta digitale, come vuole l'ultima moda, con un ampio Head-Up Display e un quadro strumenti protetto da una generosa palpebra. Il display a centro plancia è di tipo sospeso, come sulle Tesla. Due le postazioni per la ricarica wireless dei cellulari, mentre l'infotainment prevede due display aggiuntivi per i sedili posteriori. E non manca un gigantesco tetto panoramico.

Beijing Xiaomi SU7, tasti fisici opzionali da agganciare all'infotainment Beijing Xiaomi SU7, tasti fisici opzionali da agganciare all'infotainment

CAN'T TOUCH THIS Quello che sorprende, soprattutto considerando che il produttore è specializzato negli smartphone e dunque nei controlli touch, è che la Xiaomi SU7 ha numerosi tasti fisici. Quattro sul mobiletto centrale (per temperatura, ventilazione, estrazione dello spoiler e regolazione dell'assetto) e molti altri su una console opzionale che si può agganciare sotto al display a centro plancia, con un pomello per il volume dell'audio in bella evidenza. Il fatto è che secondo Xiaomi Auto i pulsanti fisici sono il modo più naturale per gli esseri umani di interagire con le macchine e che sono anche il mezzo per stabilire una connessione emotiva tra persone e veicoli. 

QUANDO ARRIVA, QUANTO COSTA Lo studio ergonomico degli interni si basa sul concetto di un arco che si estende da una porta all'altra, passando per la plancia, abbracciando gli occupanti dei sedili anteriori. Lungo questa linea ideale sono disposti i comandi, in modo che siano più comodi da raggiungere. Secondo quanto anticipato da Lei Jun, CEO di Xiaomi, SU7 sarà protagonista al Beijing Auto Show del prossimo mese di aprile e le consegne sul mercato cinese inizieranno entro giugno 2024. Sui prezzi non si sa nulla di ufficiale, ma Car News China ipotizza circa 39.000 euro per il mercato interno. Il che, naturalmente, non ci dà alcun indizio su quando la vedremo in Italia né quanto potrebbe costare sul mercato europeo. Staremo a vedere.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 13/02/2024
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