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Grand Mercedes 600SL: il restomod che omaggia due icone della Stella


Avatar di Alessandro Perelli , il 27/01/23

1 anno fa - Progettato dallo storico designer Paul Bracq monta un V12 con 394 CV

Foto e scheda tecnica di restomod Grand Mercedes 600SL
Un progetto che unisce una SL600 "Silver Arrow" del 2002 con una 600 W100 del 1967 per dare origine a un esemplare unico e dal nobile pedigree

UN PROGETTO AMBIZIOSO L’universo dei Restomod è sempre in evoluzione e fra esemplari più o meno riusciti, spesso si scovano delle perle di originalità o bellezza. Ne è un esempio la Grand Mercedes 600SL, una sorta di ibrido, che intreccia elementi di due modelli che hanno fatto la storia del marchio. E lo fa in maniera tanto originale, quanto “naturale”, quasi inaspettata, visto che stiamo parlando di auto che soni nate in epoche molto lontane fra loro.

Grand Mercedes 600SL: il restomod che unisce due modelli storici di Stoccarda Grand Mercedes 600SL: il restomod che unisce due modelli storici di StoccardaINCROCIO DI DUE MODELLI ICONICI Infatti, questo originale ed esclusivo restomod è una combinazione fra una SL Roadster del 2002 e una Mercedes-Benz 600 (W100) del 1967, nota anche come Grosser. Tuttavia, l'auto che sostiene il progetto non era una semplice SL dei primi anni 2000. Infatti, si basa sulla rarissima R129 SL600 Silver Arrow del 2002, un modello in edizione speciale di cui sono stati prodotti solo 100 esemplari. Ma la storia non finisce qui. Mentre alla maggior parte dei restomod non è richiesto un pedigree “nobile”; questo, al contrario, lo indossa con orgoglio. Infatti, l’auto è il risultato di una sfida stilistica lanciata da Paul Bracq, l'uomo che c’è dietro l'originale Mercedes 600, così come la famosa W113 SL Pagoda, due icone della produzione di Stoccarda. Secondo la rivista Mercedes Enthusiast, al leggendario designer è stato chiesto come immaginava che potesse apparire una versione coupé-cabriolet della Mercedes 600 del 1967. Ha elaborato rapidamente sei concept e il preferito è stato costruito dal team americano di Classic Car Restorations, capitanato da Karl Middelhauve, che ha dedicato molto tempo al progetto.

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Grand Mercedes 600SL: l'esemplare unico visto di 3/4 posteriore Grand Mercedes 600SL: l'esemplare unico visto di 3/4 posteriore COME AVVIENE LA TRASFORMAZIONE La zona posteriore e quella anteriore sono state completamente rielaborate, il che ha finito per causare dei bei grattacapi. Questo perché l'auto originale moderna era più stretta della classica; quindi, il cofano doveva essere completamente riprogettato per aprirsi in avanti, proprio come sulla Pagoda. Inizialmente il team aveva grandi aspirazioni a spostare indietro l'asse posteriore, ma ha scelto invece una strada più semplice accorciando i paraurti, che sono stati portati a nuova vita con una cromatura completa. L'intera auto è stata verniciata Argento Mercedes 777, poiché era l'unico colore offerto per la gamma R129 Silver Arrow.

Grand Mercedes 600SL: una 600SL Roadster il restomod fianco a fianco Grand Mercedes 600SL: una 600SL Roadster il restomod fianco a fiancoUN MOTORE TUTTO MUSCOLI Alimentata da un V12 da 6,0 litri, l'auto produce ben 394 CV e 569 Nm di vigorosa coppia motrice. Secondo quanto dichiarato, ciò le consente di raggiungere i 100 orari in circa sei secondi. Insomma, la Grand Mercedes 600SL non è uno dei numerosi restomod di fantasia realizzati da Classic Car Restorations, ma il risultato di un lavoro certosino che ha permesso di raggiungere un obiettivo preciso, quello di presentare qualcosa di davvero originale e che possa raccontare qualcosa. Cioè di due auto che hanno fatto un piccolo pezzo della storia di Mercedes. Cosa ne pensate? Il gruppo di lavoro ha fatto le cose per bene, oppure è l’ennesima prova che un buon nome nel campo dei restauri non è tutto ciò che serve per ottenere un restomod di successo?


Pubblicato da Alessandro Perelli, 27/01/2023
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