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Mobilità

COVID, spostamenti, coprifuoco. Chi può muoversi e chi no [UPDATE]


Avatar di Lorenzo Centenari , il 16/11/20

3 anni fa - Le zone rosse, arancioni e gialle aggiornate al 16 novembre 2020

COVID, Dpcm e spostamenti: regioni zone rosse, coprifuoco, moduli
Coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia, in alcune regioni regole inasprite. Le zone rosse, arancio e gialle al 16 novembre 2020

COVID-19 E SPOSTAMENTI, COME (NON) MUOVERSI

Una settimana alla volta, le maglie si stringono. Nella notte di mercoledì 4 novembre il premier Giuseppe Conte firmava il nuovo Dpcm che - tra i vari punti - istituiva, a partire da venerdì 6 novembre e fino a giovedì 3 dicembre, nuove misure di contenimento degli spostamenti, e in particolare un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio alla quale appartiene una regione. Un mosaico, come specificato, soggetto a costante monitoraggio, quindi a possibili mutazioni. Detto, fatto: Dopo Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta e provincia autonoma di Bolzano, il 15 novembre entrano in zona rossa anche Campania e Toscana: attività chiuse, didattica a distanza, soprattutto divieto generalizzato degli spostamenti dall'abitazione. Nuove regioni scalano invece dalla zona gialla a quella arancione. Il cosiddetto ''coprifuoco'' dalle 22 alle 5 coinvolge invece l'intero territorio nazionale. In attesa di ulteriori sviluppi, sempre dietro l'angolo, snoccioliamo gli aspetti dell'ennesimo Dpcm (e delle sue modifiche) che interessano gli automobilisti, e in generale chi si sposta per lavoro o per qualunque altra ragione.

DPCM NOVEMBRE: IL COPRIFUOCO 

''Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 - si legge nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l'arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi''. Vi ricorda niente?

DPCM NOVEMBRE: ZONE ROSSE, ARANCIONI, GIALLE

WORST CASE SECENARIO Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell'Iss - quelle caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e quelle nelle quali sussistono situazioni di massima gravità - ''è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori''. Può riguardare ''intere regioni o parti di esse''. La differenza tra le zone che ricadono nello scenario 3 e in quelle che rientrano nel quadro 4 sta nel fatto che in queste ultime sono vietati anche gli spostamenti ''all'interno dei medesimi territori'', dunque a livello comunale e provinciale. Quali dunque le regioni a rischio?

ZONA ROSSA Rientrano nella fascia rossa, al 15 novembre, le regioni Lombardia, Piemonte, Calabria,Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Toscana. Vietato ogni tipo di spostamento anche all’interno del proprio comune in qualsiasi orario, tranne che per motivi di lavoro e urgenze, dietro autocertificazione. Chiudono bar e ristoranti, asporto e consegne a domicilio consentiti fino alle 22. Chiudono i negozi, rimangono aperte tabaccherie, edicolefarmacie, lavanderie e parrucchieri. Per la scuola, didattica a distanza per superiori e seconde e terze medie. Aperte scuole dell’infanzia, elementari e prime medie. Sospese le attività sportive, consentite le attività motorie in prossimità della propria abitazione. Chiusi musei, mostre, cinema, sale bingo. I mezzi di trasporto possono viaggiare fino al 50%.

ZONA ARANCIONE Soggette a criticità medio alta, al 15 novembre, le regioni PugliaSicilia, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Umbria, Emilia Romagna, Friuli Venezia GiuliaMarche. Anche in questo caso, ci si può muovere soltanto per lavoro, salute, emergenze e per accompagnare i figli a scuola, sempre dietro autodichiarazione. Vietato spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, tranne che per comprovate esigenze. I negozi al dettaglio sono aperti, i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Fino alle 22 è possibile comprare cibo da asporto, che però non si può consumare sul posto.

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ZONA GIALLA Fanno al momento ancora parte del gruppo di regioni a rischio moderato Lazio, Molise, Provincia Autonoma di Trento, SardegnaVeneto. Libertà di spostamento fino alle 22, niente autocertificazione. È in ogni caso ''fortemente raccomandato'', per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Attività commerciali e di ristorazione aperte fino alle 18. Centri commerciali chiusi il sabato, la domenica e nei giorni festivi. 

DPCM NOVEMBRE: L'AUTOCERTIFICAZIONE 

Già dalla fine di ottobre è online, sul sito internet del Ministero dell'Interno, il modulo di autodichiarazione (lo trovate anche in calce al nostro articolo) che potrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni nelle quali sono in vigore le misure che impongono limitazioni alla mobilità delle persone nei rispettivi ambiti territoriali. L'autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

DPCM NOVEMBRE: LA MASCHERINA

Il Dpcm 7 ottobre (qui per tutti gli approfondimenti) già imponeva l'obbligo di indossare la mascherina in qualsiasi luogo al chiuso diverso dalla propria abitazione, in qualsiasi luogo all'aperto e a qualsiasi ora del giorno e della notte, fatta eccezione per quelle circostanze nelle quali ci si trova da soli in luoghi isolati. Chi viaggia in auto da solo non è tenuto a indossare la mascherina. Idem per chi viaggia in compagnia di familiari conviventi, o persone esterne al proprio nucleo familiare, ma che condividono la stessa abitazione (i coinquilini), individui tra i quali non è necessario mantenere il distanziamento interpersonale. Né, in tutti questi casi, esiste un limite di presenze a bordo, se non il limite di capienza del veicolo stesso. La mascherina è invece obbligatoria in qualunque altro scenario. Se si ospitano a bordo amici, colleghi, familiari e anche partner non conviventi, tornano perciò ad applicarsi le norme sia sul corretto uso dei DPI, sia sul distanziamento. Quindi: nessun passeggero sul sedile anteriore, massimo due passeggeri sui sedili posteriori, altri due passeggeri massimo in presenza di terza fila di sedute. 

Mascherina in auto, quali regole? Mascherina in auto, quali regole?

DPCM NOVEMBRE: CONTROLLI E SANZIONI

I controlli su eventuali violazioni del coprifuoco, degli spostamenti all'interno dei territori soggetti a lockdown, sulla legittimità dell’autocertificazione e sul corretto impiego delle mascherine, saranno eseguiti dalle forze dell’ordine e prevedono multe da 400 euro fino a 3.000 euro. Ogni comando locale ha inoltre facoltà di imporre sanzioni amministrative supplementari in caso di violazione delle misure. Qualora si fosse sorpresi a circolare mentre si è sottoposti all'isolamento domiciliare, oltre alla multa scatta anche la denuncia.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 16/11/2020
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