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Replica speciale

L'ultima Bentley? È del 1929... Rinasce la mitica Blower


Avatar di Dario Paolo Botta , il 09/09/19

4 anni fa - Bentley Blower: l'auto amata da Ian Fleming rivive grazie a Mulliner

Bentley Blower: l'auto da corsa rivive grazie a Mulliner

Al Salon Privé Concours d’Elegance Bentley annuncia il ritorno della "Blower". 12 esemplari per celebrare un mito

RITORNO DI UN MITO Finivano i ruggenti anni Venti quando Bentley portava al debutto la “Blower”, auto da competizione pensata per trionfare a Le Mans e nelle gare endurance. Il fascino di questa straordinaria vettura da 4 ½ litri rivive oggi grazie a un progetto audace e temerario, che ne riporterà alla luce un numero limitatissimo di esemplari, 12 per l’esattezza, ricostruiti su progetti e disegni originali degli anni Trenta. Della rinascita della “Blower” si occuperà la Divisione Mulliner, il team progetti speciali Bentley, che in soli due anni farà resuscitare questa meravigliosa auto da corsa, costruita in soli quattro esemplari nel periodo antecedente la Seconda Guerra Mondiale.

Bentley Blower al GFOS Bentley Blower al GFOS

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MOSTRO SOVRALIMENTATO La Bentley “Blower” nacque dall’intuizione di Sir Tim Birkin, pilota e membro dei Bentley Boys, un affiatato gruppo di tecnici e corridori che portò al successo il marchio a metà degli anni Venti. Birkin rimase impressionato dalle straordinarie potenzialità dei sistemi di sovralimentazione dell’epoca, e in controtendenza con il fondatore W.O. Bentley, che al contrario preferiva l’aumento delle volumetrie dei motori, riuscì a far debuttare su alcune "Blower" il compressore volumetrico Roots, tramutando la potenza del motore 4 ½ 16 cilindri da 130 CV a 240 CV. L'auto era talmente potente che Ian Fleming, il papà di 007, la scelse come una delle prime Bond car.

LAVORO CERTOSINO L’annuncio del ritorno di Bentley Blower Continuation Series (questo il nome ufficiale della replica) è stato dato direttamente da Adrian Hallmark, presidente e amministratore delegato della Casa di Crewe, in occasione del Salon Privé Concours d’Elegance. Il lavoro del Team Mulliner si concentrerà sulla storica “Blower” numero di telaio HB 3403. Le componenti meccaniche dell'auto verranno smontate fino all'ultimo bullone, catalogate e infine scannerizzate accuratamente in 3D. Da questo momento i tecnici saranno in grado di ricostruire una copia identica all’originale, assemblata con la consueta cura maniacale nello stabilimento britannico di Crewe. Nulla di certo dal lato dei prezzi, considerate però che la Blower è un’auto molto amata dai collezionisti: recentemente, uno di questi modelli è andato all’asta per 5 milioni di sterline. Non proprio alla portata di tutti.


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 09/09/2019
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