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Tuning

Alfa Romeo Sprint e l'irresistibile fascino dei restomod


Avatar di Emanuele Colombo , il 06/06/24

1 mese fa - Restomod Alfasud Sprint by Alma Engineering fa sognare le Alfa di ieri

Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering: foto e tecnica
Alfasud Sprint by Alma Engineering tiene viva la passione per le Alfa Romeo di una volta, ispirandosi a una Gruppo B mai nata

Mai come in quest'epoca, sotto la costante minaccia dell'elettrificazione totale, c'è nostalgia dei modelli del passato: auto vere, nell'immaginario collettivo, che incarnano valori di libertà e spensieratezza forse perduti. Le auto che per decenni hanno alimentato una passione da cui quelle moderne sembrano sempre più lontane. Ecco perché, accanto agli stupri di chi tenta di infilare motori elettrici sulle scocche e sotto le carrozzerie delle classiche, c'è chi tenta operazioni recupero dei modelli del passato, con restomod a volte suggestivi. È il caso dell'Alfa Romeo Sprint, qui sottoposta a un sapiente e rispettoso tuning da parte dello studio di ingegneria portoghese Alma: specializzato nel restauro e nella messa a punto di auto d'epoca. La coupé su base Alfasud beneficia di una serie di aggiornamenti esterni, interni e meccanici, ispirati a un progetto dimenticato per un'auto da rally del Gruppo B, che non è mai stato realizzato.

Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, 3/4 posteriore Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, 3/4 posteriore

UN PO' DI STORIA

Per capire le origini della Sprint by Alma dobbiamo tornare al lontano 1982, quando l'Autodelta sviluppò con il Biscione il prototipo di un'auto da rally basato sull'Alfasud Sprint, da schierare nel famoso - o famigerato - Gruppo B. Quel prototipo fu battezzato Alfa Romeo Sprint 6C, aveva il motore posteriore centrale e un ampio bodykit disegnato da Zagato. Purtroppo l'Autodelta Alfa Romeo Sprint 6C non prese mai parte al campionato, anche se fu di ispirazione per gli appassionati del Biscione, che in qualche caso tentarono l'impresa di realizzarne una replica indipendente. L'Alfa Romeo Sprint restomod by Alma si ispira proprio a quell'iconica Gruppo B da rally mai nata, senza però estremizzare la meccanica.

Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, il motore boxer Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, il motore boxer

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MECCANICA A CONFRONTO 

L'Alfa Romeo Sprint 6C, realizzata in due esemplari di cui uno stradale e l'altro da competizione, montava il V6 Busso da 2,5 litri di derivazione GTV in posizione longitudinale, in blocco col cambio a 5 marce e col differenziale, a dare la trazione posteriore. La potenza fa sorridere, visto che parliamo di 158 CV per 990 kg e 215 km/h di velocità: dati che tuttavia si riferiscono alla stradale, costruita per richiedere l'omologazione della Gruppo B vera e propria. Il restomod Alma mantiene invece motore e trazione anteriori, elaborando il quattro cilindri Boxer a dare una cilindrata di 1,8 litri con teste ridisegnate, pistoni forgiati, alberi a camme personalizzati, un set di valvole personalizzato e una coppia di carburatori Dell'Orto, per una potenza di 160 CV, che fanno bella figura su un'auto di appena 880 kg. Il cambio manuale a cinque rapporti ravvicinati può essere combinato a richiesta con un differenziale a slittamento limitato Torsen sull'asse anteriore. Altri aggiornamenti includono ammortizzatori regolabili, dischi ventilati più grandi e componentistica racing.

Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, il volante Alfa Romeo Sprint restomod by Alma Engineering, il volante

STILE E INTERNI

Il restomod Alma interpreta l'estetica in maniera piuttosto fedele all'originale, con un bodykit che allarga i parafanghi, paraurti personalizzati, specchi aerodinamici e uno spoiler più pronunciato, ma rinuncia al lunotto carenato da lamelle tanto in voga all'epoca. I fari rotondi quadrupli sono dotati di moderni proiettori Hella, mentre l'abitacolo è rivestito in Alcantara e velluto a coste, con inserti in alluminio. Un volante Zagato è abbinato a una leva del cambio in alluminio fatta su misura. Alma afferma che i nuovi sedili e il volante riposizionato hanno migliorato la posizione di guida, mentre le cinture Sabelt a 4 punti contribuiscono a un look davvero racing. Unica concessione alla modernità, un altoparlante Bluetooth per ascoltare la musica: difficile che i puristi storcano il naso davanti a questo. Alma vuole produrre 20 unità del restomod dell'Alfa Romeo Sprint, ognuna delle quali sarà personalizzata secondo le preferenze del suo proprietario. Il prezzo non è stato ancora annunciato, ma le prime consegne sono previste già per il terzo trimestre del 2024.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 06/06/2024
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