MODAIOLA La Kia Proceed è una delle shooting brake che, personalmente, mi convincono di più per pulizia delle linee, eleganza e sportività. Rappresenta, insieme alla Stinger, uno degli studi più puri del designer Peter Schreyer, artefice principale dell'attuale DNA delle vetture coreane. Dedicata a chi voglia concedersi il lusso di un'auto dal look sportivo senza rinunciare alla comodità offerta dalle station wagon, la Proceed offre tanti contenuti di qualità, brillando per motorizzazioni, confort e sistema di infotainment. Sì, ma ha anche dei difetti? Scopriamolo insieme!
IMPORTANTE Lunga 4,60 metri per 1,80 di larghezza e 1,42 m di altezza, ad un primo impatto visivo la Proceed convince senza mezzi termini. L'anteriore è ripreso dalla nuova generazione di Ceed, dove domina come da tradizione la calandra Tiger Nose. Lateralmente, convincono minigonne in nero lucido – caratteristica tipica dell'allestimento GT Line – della stessa colorazione dell'estrattore posteriore. Proprio il posteriore richiama da vicino la Porsche Panamera Sport Turismo, arrivando quasi ad ingannare un occhio inesperto.
SETTE SETTE SETTE Kia, e non lo si scopre certamente da oggi, non ha nulla da invidiare per qualità degli interni delle concorrenti europee. Una volta aperte le portiere, si viene accolti da un ambiente curato e solido, sportivo ma elegante. Il dito cade sempre sul morbido e le plastiche sono ben assemblate, anche dove l'occhio non vede. La plancia è dominata da un display touchscreen da 8” - presente come optional in determinati pacchetti e allestimenti – che, per quanto non mi faccia impazzire come soluzione, è comunque ben integrato sia a livello di design che di praticità. Il volante multifunzione è sagomato nella parte bassa, per offrire una caratterizzazione ancor più sportiva, mentre davanti agli occhi del guidatore si presenta una strumentazione capace di integrare sia elementi a lancetta che digitali. Non manca la capacitò di carico che, in configurazione standard, arriva a quasi 600 litri in configurazione standard, 594 per essere precisi. Insomma, i sette anni di garanzia ci sono e si vedono.
ANCHE IBRIDA La forza della Kia Proceed è nel carattere poliedrico delle motorizzazioni. Sotto il cofano troviamo di tutto: dal benzina a tre cilindri da 1.0 litro T-GDI capace di 120 CV passando per il 1.4 T-GDI da 140 CV fino al 1.6 T-GDI da 204 CV riservato alla Proceed GT. Scelta obbligata, al momento per gli amanti del Diesel: a gasolio è a listino il solo 1.6 CRDi da 136 CV e 320 Nm di coppia. In un prossimo futuro arriveranno anche motorizzazioni ibride sia mild che plug-in. A livello di trasmissione, la clientela potrà scegliere tra il cambio manuale a 6 marce o l'automatico a 7 rapporti a doppia frizione.
TECNOLOGIA SEMIAUTONOMA Parte ormai imprescindibile per saggiare la bontà di una moderna automobile è rappresentata dalla sigla ADAS. Gli assistenti alla guida offerti dalla Kia Proceed sono tanti ed importanti: si va dal lane assist al lane departure warning, passando per il cruise control adattivo con stop&go, la frenata automatica d'emergenza e la capacità di seguire in autonomia il veicolo che si trova davanti a noi sino alla velocità di 180 km/h. Per aiutarci nelle manovre i tutti i giorni, troviamo i sensori di parcheggio affogati a 360° oltre alla retrocamera, al riconoscimento dei segnali stradali ed al rear traffic alert.