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Bentley Bentayga Hybrid: al nobile SUV britannico piace l'ibrido alla spina


Avatar di Alessandro Perelli , il 15/08/23

8 mesi fa - Al volante dello sport utility di lusso con motore plug-in hybrid

Prova Bentley Bentayga Hybrid: opinioni, pregi, difetti, prezzo
Il lussuoso sport utility insolito protagonista di un weekend da sogno ma... in chiave low cost, sulle tracce del magico circuito F1 di Montecarlo

Ci sono macchine e macchine, questo è un dato di fatto. La maggior parte dei modelli sono - diciamo così - alla portata, poi esistono alcuni marchi che nel nostro immaginario restano in quel virtuale spazio che passa tra il possibile e l’impossibile. Rolls-Royce, Bentley, Maybach, Ferrari, solo per citare alcuni fra i più iconici, sono brand esclusivi confinati in un’aurea di intoccabilità generata da mille motivi. Primo fra tutti il prezzo, inaccessibile alla stragrande maggioranza per giustificati motivi. Rimangono lì, in una specie di anticamera dei desideri di ogni normale appassionato d’automobili. Ma qualche volta i sogni si trasformano in realtà e la fortuna può girare a vostro favore. Come è successo al sottoscritto…

Bentley Bentayga Hybrid: il SUV ibrido sul tracciato F1 di Montecarlo Bentley Bentayga Hybrid: il SUV ibrido sul tracciato F1 di Montecarlo

IL SOGNO DIVENTA REALTÀ

Nessuna vincita al Superenalotto, più semplicemente il destino di fare il giornalista nel campo automotive. E l’occasione di trasformare un piccolo-grande sogno dei “rampolli” di casa si è materializzato con l’invito di Bentley per la prova di una Bentayga Hybrid. Dopo aver sbandierato in ufficio un finto diritto di prelazione, sono riuscito a stringere fra le mani il volante del suvvone extra lusso, che sarebbe stato “mio” per una settimana intera. Ma il progetto era ben altro e adesso ve lo racconto in breve. Da un paio d’anni i miei figli, oggi adolescenti, chiedevano di andare in ''pellegrinaggio'' sul mitico circuito di Formula Uno a Montecarlo. Niente da fare, il palcoscenico di sfide automobilistiche leggendarie nella cornice dell’esclusivo Principato di Monaco esercita un fascino senza precedenti su chiunque. Ebbene, dopo le occasioni rimandate, ecco quella buona. Un weekend in terra monegasca fra palazzi, hotel a cinque stelle (ammirati rigorosamente da fuori) e cordoli bianco/rossi delle curve come la Rascasse, le piscine, la Sainte Devote e poi, ancora il Casinò o sotto il tunnel. Quale auto migliore se non un SUV che rappresenta sfarzo ed esclusività in assoluto?

Bentley Bentayga Hybrid: sull'iconica curva dell'Hotel Fairmont (ex Loews) Bentley Bentayga Hybrid: sull'iconica curva dell'Hotel Fairmont (ex Loews)

IL VERO LUSSO A RUOTE ALTE

Voi direte una supersportiva, ma per una famiglia al completo una due posti - magari rossa - non è sufficiente. Disegnato il progetto, è stato sufficiente metterlo in atto tenendo all’oscuro di tutto i due ragazzi fino all’ultimo. Pronti via e il paradossale fine settimana è diventato realtà. Perché dico “paradossale”? Poiché nonostante l’apparente immagine di agiatezza giustificata dal nobile SUV anglosassone, sono stati due giorni all’insegna del risparmio. In fin dei conti siamo una famiglia “normale” e la scusa era di fare il test drive della Bentayga Hybrid. Quindi, superato l’entusiasmo inziale, abbiamo messo le ruote verso la Liguria, direzione San Remo.

Bentley Bentayga Hybrid: l'ingresso nel tunnel più famoso del circus F1 Bentley Bentayga Hybrid: l'ingresso nel tunnel più famoso del circus F1

PLUG-IN HYBRID DA MILLE E UNA NOTTE La Bentayga aveva anche il pieno di benzina ed elettricità nella batteria da 17,3 kWh del sistema ibrido ricaricabile alla spina. A proposito, servono circa sei ore e mezza per il rifornimento di elettroni con una presa domestica da 2,7 kW, che diventano circa 2,5 ore da una industriale a 7,2 kW e in città consuma 33,2 kWh/100 km. In totale conto 629 km di autonomia, di cui 49 km in elettrico con la modalità di guida E-Mode. Se avete esaurito la corrente, allora dovrete accontentarvi di un più modesto consumo urbano di 15,2 litri/100 km, ma non potete aspettarvi di più da un bestione del genere immerso nel traffico. In ogni caso, meglio di così non si potrebbe desiderare: non capita tutti i giorni di avere fra le mani uno sport utility del genere. L’identikit ci dice che, optional compresi, si sfiorano i 246.000 euro di lusso e tecnologia spalmati su 5,13 metri di macchina. Insomma, ce n’è abbastanza per “tirarsela” un po’. Ma torniamo al viaggio, sorprendente per certi versi, meno per altri, ma nulla di negativo, anzi.

Bentley Bentayga Hybrid: il comfort regale è il suo punto di forza Bentley Bentayga Hybrid: il comfort regale è il suo punto di forzaRARO ESEMPIO DI COSTRUZIONE ARTIGIANALE Dato per scontato il comfort, occhi e mani si soffermano sui dettagli fuori e dentro. Questa Bentayga è la First Edition, quindi esalta il lusso con tanti particolari, ma vuole essere anche sportiva. Spazio, quindi a finiture esterne total black al posto delle mille cromature, che di solito troviamo su auto del genere. La calandrona sembra un condominio di sette piani ed è tutta nera lucida, così come le cornici dei finestrini e dei fanali, i profili sulle porte e i parafanghi, le prese d’aria e i giganteschi cerchi in lega da 22”. Il tutto abbinato a un colore azzurro che sottolinea le forme, a dire il vero, non proprio da SUV sportivo. Non importa, perché sembrano nati per stare insieme il turchese e il nero di questa Bentayga dal carattere così energico. E attenzione ai fari, che da soli sono un’opera d’arte con tutti quei cristalli a esaltarne l’unicità. Quasi impossibile trovare qualcosa di simile su altre auto.

Bentley Bentayga Hybrid: un dettaglio dei preziosi fari con motivo a cristalli Bentley Bentayga Hybrid: un dettaglio dei preziosi fari con motivo a cristalliSEMBRA DI VIVERE A PALAZZO Dentro, poi, l’atmosfera british è celebrata da finiture e pellami che potreste ritrovare solo a Buckingam Palace. Dai sedili, o meglio, poltrone, alla plancia, fino al padiglione, tutto è rivestito in materiali naturali pregiatissimi, che restituiscono un piacere unico nel godersi il viaggio. Eccezionale l’attenzione al dettaglio come le cuciture a rombi o la B alata finemente ricamata sugli schienali. Qui, ritrovo molte cromature, a sottolineare l’eleganza e la raffinatezza degli interni e una vera chicca per intenditori dal gusto retrò sono i tiranti per regolare i flussi d’aria dalle bocchette.

Bentley Bentayga Hybrid: l'abitacolo miscela lusso e tecnologia senza pari Bentley Bentayga Hybrid: l'abitacolo miscela lusso e tecnologia senza pariCLASSICO E TECNOLOGIA IN SIMBIOSI Ma a tante soluzioni tradizionali, risponde una certa dose di high-tech, poiché il ponte di comando è tutto digitale e il sistema infotainment è gestito attraverso un touchscreen da 10,9” con navigatore, Apple CarPlay e Android Auto, assistente vocale e una batteria di prese USB per alimentare smartphone e tablet. C’è anche la connessione web per gestire alcune funzioni da remoto con l’app My Bentley. In tale profusione di qualità mi ha fatto storcere un bel po’ il naso che le leve sul piantone di sterzo, i pulsanti sulla plancia e i due display principali siano di chiara provenienza Audi. Qualche profilo cromato non è stato sufficiente a mascherare le (giuste?) economie di scala che coinvolgono marchi di un unico gruppo e sappiamo che Bentley gravita nella galassia Volkswagen. Pazienza…

Bentley Bentayga Hybrid: i sedili anteriori offrono un comfort superlativo Bentley Bentayga Hybrid: i sedili anteriori offrono un comfort superlativo

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IL SUO COMFORT NON FINISCE DI STUPIRE

Ma torniamo al viaggio, che procede all’insegna del silenzio, tanto che a 100 orari si superano appena i 60 dB. Per i profani, significa un risultato niente male. I chilometri da macinare fino a San Remo non sono molti – poco meno di 270 da Milano – e la Bentayga non fa un plissé. Sposta le sue due tonnellate e mezza abbondanti con apparente nonchalance restituendo ai passeggeri quella sensazione di regale comodità che ci si aspetterebbe da un SUV di tale lignaggio. Tutto prosegue senza un intoppo e quando l’autostrada diventa più tortuosa lungo il mare, la Bentayga si rivela abbastanza divertente da guidare.

Bentley Bentayga Hybrid: tanto spazio grazie a una lunghezza di 5,13 metri Bentley Bentayga Hybrid: tanto spazio grazie a una lunghezza di 5,13 metriPIACEVOLE E ACCOGLIENTE COME POCHE Prima regolate il profilo di guida su Sport per dare al SUV un pizzico di vivacità e mantenere la batteria PHEV carica (ci sono anche “B”, Comfort e Custom per plasmare la Bentayga al vostro piacere di guida), poi impostate una delle cinque funzioni di massaggio e attivate la climatizzazione dei sedili (anche dietro), non vorrete avere la schiena sudata all’arrivo? Infine, vi godete le reazioni sempre sincere del SUV di Crewe. Incredibile come tutti a bordo si sentano coccolati, quasi come se il gigante buono si prenda cura di ognuno. Il volante è sincero con il guidatore e concede una certa padronanza sia andando piano sia più veloci. La moglie di fianco “chatta” con le amiche e non sbaglia una parola sulla tastiera del telefono. I ragazzi sbirciano il panorama da dietro le tendine e si godono questa “passeggiata” inviando selfie e foto ai loro amici. Tutto questo grazie a un motore generoso e a sospensioni che soffocano ogni minima asperità della strada. I 449 CV di potenza complessiva non sono esuberanti, ma erogati con fluidità esemplare, semmai ci sono 700 Nm di coppia a regalare quello spunto utile per non rimanere piantati a un semaforo o in un sorpasso o, meglio, sulla salita prima delle curve del Casinò. L’interazione fra il motore 3.0 litri V6, l’elettrico da 94 kW (128 CV) e il cambio automatico a 8 rapporti è impercettibile; insomma, un complesso perfettamente accordato per raggiungere ogni destinazione senza quasi accorgersene.

Bentley Bentayga Hybrid: la batteria da 17,3 kWh assicura fino a 49 km in EV Bentley Bentayga Hybrid: la batteria da 17,3 kWh assicura fino a 49 km in EV

VOLETE UN DIFETTO? È TROPPO GRANDE…

Prima parte del viaggio che si conclude nella città che ospita il festival canoro più famoso d’Italia. Ad attenderci un confortevole rifugio trovato su un noto canale di affitti case e con posto auto annesso, ça va sans dire… Dopo la cena in perfetto stile low profile con ottimo cibo portato da casa (il weekend del paradosso va alla grande…), la Bentayga porta tutti sul lungomare in un affollato sabato sera dove il traffico di fine luglio è quasi peggio che a Milano. Le dimensioni del nostro SUV non giocano a favore, ma tutto sommato se la cava bene grazie al buon angolo di sterzo. Prese le misure, è facile sbrigarsi tra un semaforo e l’altro fino a trovare un parcheggio abbastanza grande per fermarsi, ma.... Niente da fare, il multipiano a due passi dalla passeggiata lungomare è la nostra ancora di salvezza, anche se la rampa stretta fa sudare freddo per non scalfire la preziosa vernice dei paraurti.

Bentley Bentayga Hybrid: le ZTL non sono un problema per il SUV plug-in hybrid Bentley Bentayga Hybrid: le ZTL non sono un problema per il SUV plug-in hybridMONTECARLO A UN PASSO La brezza frizzante della prima mattina anticipa la partenza: pronti via e dopo una rapida colazione la Bentley fa rotta verso la Francia. Ci separano una cinquantina di chilometri dalla mèta, che sono coperti in meno di un’ora. La discesa verso Montecarlo è ricca di emozioni per i ragazzi, che buttano l’occhio su palazzi e mega yacht. Il Principato accoglie la Bentayga a modo suo, cioè mostrando il suo lato più glamour quando parcheggiamo proprio davanti alle piscine, a un passo dallo stesso asfalto del circuito. Attenzione, parcheggio gratuito sulle strisce bianche, altro che servizio Valet davanti al tristellato Le Louis XV dello chef Alain Ducasse… il nostro profilo resta basso nonostante la sagoma della Bentayga autorizzi una certa allure e ci faccia apparire come privilegiati agli occhi dei passanti. Dopo una veloce perlustrazione e la visita al museo che raccoglie la collezione di auto della famiglia reale monegasca (il consiglio è di andare a visitarlo data la rarità degli esemplari), la Bentayga diventa protagonista assoluta sul palcoscenico del circuito di Formula Uno. Dalla partenza, alla salita fino al casinò, alla discesa verso la mitica curva del Loews (oggi Fairmont), e poi alla galleria, al porto, le piscine, e tutto il tracciato.

Bentley Bentayga Hybrid: passerella glamour davanti all'Hotel de Paris Bentley Bentayga Hybrid: passerella glamour davanti all'Hotel de ParisVERNISSAGE E… PICNIC Almeno una dozzina di giri in loop per foto e filmati da pubblicare su Motorbox, che si sono trasformati in una passerella degna della migliore diva sul tappeto rosso. Mai così pieni di sé i due giovani a bordo, che scattavano foto ai turisti che… scattavano foto alla Bentayga… Terminato lo shooting foto-video, ancora un parcheggio a zero euro davanti al porto ha fatto da cornice a un picnic di prima classe con il baule del nostro SUV trasformato in tavolino da campeggio. Un po’ irriverente per un esemplare che meriterebbe spazio davanti all’Hotel de Paris, ma tant’è, che il weekend low cost non chiedeva di meglio. A proposito, il bagagliaio passa da 427 a 1.769 litri, ergo le borse da viaggio griffate hanno tutto la spazio che serve. Ma il tempo è tiranno, le luci del pomeriggio diventano più intense, il caldo sole estivo inizia la discesa verso l’orizzonte e dopo un’ultima “vasca” sul lungomare è tempo di rientrare, visto che mancano più di 300 km da fare tutti d’un fiato per tornare a casa. Un pizzico di malinconia, ma tanta gioia e stanchezza accompagnano alla Bentley, che percorre un’ultima volta i tornanti in direzione autostrada e punta dritto verso la Liguria e, poi, la metropoli lombarda.

Bentley Bentayga Hybrid: il display da 10,9'' dell'infotainment e i comandi per radio e clima Bentley Bentayga Hybrid: il display da 10,9'' dell'infotainment e i comandi per radio e clima

ORDINARIO NELLO STRAORDINARIO

Un piccolo viaggio nato da un desiderio; una gita low cost che ha fatto sognare per qualche ora due giovani appassionati. Ma anche belle emozioni per chi ha qualche anno in più sulle spalle, una certa esperienza nella guida e si è goduto un veicolo che ha poco di ordinario se non i consumi… Ebbene sì, dopo 670 km totali, la Bentley ci ha regalato l’ultimo spunto di normalità bruciando complessivamente appena 9,8 litri di benzina per 100 km. Sono 10,2 – onesti – km/litro per un sorriso finale prima di restituirla (beh, non proprio col pieno…). Conto complessivo? È presto fatto: 180 euro il bad&breakfast a San Remo, 50 euro di benzina, altri 50 euro circa di autostrada fra andata e ritorno, il resto sono spiccioli per un paio di caffè e due gelati. Siamo a circa 280 euro in quattro… Obiettivo raggiunto. Fidatevi, il tour si può fare anche in utilitaria, ma volete mettere?

Bentley Bentayga Hybrid: ordinario nello straordinario con il picnic al porto Bentley Bentayga Hybrid: ordinario nello straordinario con il picnic al porto

SCHEDA TECNICA

Motore 3.0 V6, turbo benzina, plug-in hybrid, 2.995 cc
Potenza max 449 CV
Coppia max 700 Nm
Velocità 254 km/h
Trazione integrale
Dimensioni 5,13 x 2,01 x 1,78 m
Consumo medio  3,0 litri/100 km (33,3 km/litro)
Batteria e autonomia EV 17,3 kWh e 49 km
Prezzo da 212.013 euro

Pubblicato da Alessandro Perelli, 15/08/2023
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Listino Bentley Bentayga
Allestimento CV / Kw Prezzo
Bentayga V6 Hybrid 340 / 250 179.142 €
Bentayga V8 550 / 404 179.991 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Bentley Bentayga visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Bentley Bentayga
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