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Anteprima:

Kymco Downtown 300i


Avatar Redazionale , il 21/10/08

15 anni fa - Maxi scooter made in Taiwan

Al Salone di Milano debutterà la nuova arma taiwanese per il segmento scooter di 300cc. Si chiama Downtown ed è pensato per chi, per arrivarci, deve percorrere strade veloci o molti chilometri.


PRIMIZIA MILANESE
Kymco non ha voluto svelare tutte le sue novità al recente Intermot di Colonia, limitandosi a esporre il potente, e già visto, Myroad 700I e la simpatica Quannon 125. In rete, però, girano già le foto di un altro nuovo scooter della Casa taiwanese, spinto probabilmente dal monocilindrico di 270cc già montato su Xciting e People 300: il Downtown. Il suo debutto ufficiale è atteso quindi all'EICMA del prossimo novembre, dove sarà possibile toccare con mano questo prodotto studiato per il vivace settore dei "quasi" 300cc.

GROSSO E' BELLO Il Downtown è uno scooter di dimensioni generose ma non eccessive e dalla linea aggressiva ma assolutamente "cittadina", adatta quindi ad essere abbinata sia al completo scuro durante la settimana, sia al giubbotto sportivo nei fine settimana. Le linee ricordano vagamente quelle dell'Xciting, ma nel Downtown le forme sono più moderne ed equilibrate, soprattutto nel frontale, caratterizzato dal bel faro a doppia ottica dal design più europeo e dal grande parabrezza.


POSTERIORE A MANDORLA
Più "orientale" il disegno del posteriore, con i fari di dimensioni fin esagerate ma che dissimulano bene le forme "piene" dello scudo. Questo, in compenso, dovrebbe nascondere un vano piuttosto grande e capace di stivare anche due caschi integrali. Dalle foto sembra essere generosa anche la pedana poggiapiedi, mentre stupiscono un po' le manopole con inserti rossi e la strumentazione dalla grafica sportiva.

TELAIO DA 500
Adeguata al carattere messo in mostra dal Downtown sembra essere anche la ciclistica, che dovrebbe basarsi su un classico telaio in tubi d'acciaio - derivato da quello del più grosso Xciting 500 - abbinato ad una forcella tradizionale all'avantreno (100mm di corsa utile) e a una classica coppia di ammortizzatori posteriori regolabili in precarico (113mm di corsa). Le ruote sono da 14" all'anteriore e da 13" al posteriore, mentre l'impianto frenante può contare su una coppia di dischi dal disegno a margherita da 260mm e 240mm, eventualmente abbinabili all'ABS. All'Eicma avremo altre informazioni.

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Pubblicato da Michele Losito, 21/10/2008
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