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Laurea ad honorem in Ingegneria del Veicolo per il creatore di Gran Turismo


Avatar di Simone  Dellisanti , il 18/10/17

6 anni fa - Per la prima volta in Italia il creatore di un videogioco riceve un riconoscimento accademico

Laurea ad honorem in Ingegneria del Veicolo per il creatore di Gran Turismo Playstation

Il titolo ad honorem in Ingegneria del Veicolo è stato conferito presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”

CHE ONORE L’Università di Modena e Reggio Emilia ha insignito della Laurea Magistrale Honoris Causa in Ingegneria del Veicolo lo sviluppatore videoludico giapponese  Kazunori Yamauchi, conosciuto a livello internazionale per aver creato e sviluppato la fortunata serie di videogiochi Gran Turismo serie che, con oltre 76 milioni di copie sulla piattaforma Playstation vendute in tutto il mondo, proprio quest’anno compie 20 anni.

ANCHE NELLA REALTA' Queste le ragioni che hanno portato ad assegnare a kazunoriyamauchi la Laurea Honoris Causa, presso il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari,sono l’impegno e la competenza applicati al design di automobili Gran Turismo, e la creatività e la padronanza tecnica nello sviluppo di videogiochi di guida altamente realistici. Capacità dimostrate anche dal coinvolgimento di Yamauchi nella progettazione di vere concept cars in collaborazione con numerose case costruttrici con le quali lo sviluppatore giapponese ha collaborato; per citarne solo alcune General Motors, Merceds-Benz, Toyota, Bugatti, Fittipaldi Motors.

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IL SOGNO IN REALTA' “Credo che il sogno della velocità sia universale. Un sogno che l'umanità ha sempre inseguito - spiega Kazunori Yamauchi, Presidente della Polyphony Digital Inc. (casa di sviluppo della serie Gran Turismo), Senior Vice President di Sony Interactive Entertainment e Executive Vice President dei SIE World Wide Studios - La percezione di essere un tutt’uno con l’auto è qualcosa che ho provato per la prima volta con Gran Turismo e solo quando ho iniziato a gareggiare a bordo di una vera auto da corsa ho scoperto che si trattava di una sensazione corretta. Non c'era molta differenza tra virtuale e reale. Gran Turismo mi ha permesso, non solo di esprimere la mia passione per l’universo dell’automotive, ma soprattutto di condividerla con milioni di persone in tutto il mondo, permettendo loro di provare, grazie a un semplice videogioco, l’adrenalina e il brivido della velocità delle corse reali. A distanza di vent'anni dal primo GT, ricevere questo riconoscimento dal Dipartimento intitolato al padre del moderno motorsport, mi emoziona perché dimostra come creatività, entusiasmo e perseveranza permettano all’essere umano di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e inimmaginati”.


Pubblicato da Simone Dellisanti , 18/10/2017
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