Logo MotorBox
CES 2023

Bosch, la mia dashcam è differente. E a prova di aggressione


Avatar di Lorenzo Centenari , il 06/01/23

1 anno fa - Una speciale telecamera a misura di autisti e passeggeri di ride-sharing

CES 2023: telecamera auto Bosch RideCar Companion, come funziona
Al Consumer Electronics, il Gruppo tedesco presenta una speciale telecamera a misura di autisti e passeggeri di ride-sharing

Un servizio che non c'era, e che è reso possibile dalla tecnologia mobile, ma anche fonte di possibili ''grane''. Gioie e dolori del ride-hiling alla Uber maniera: comodità e semplicità, fino al primo imprevisto. Ride-hailing e ride-sharing come termometro del grado di responsabilità individuale e collettiva. Che non sempre è ai massimi livelli, tanto che le controversie tra autisti e passeggeri sono all'ordine del giorno. Una soluzione la propone Bosch: si chiama RideCare companion e non è una semplice ''dashcam''.

ISTRUZIONI PER L'USO In anteprima al CES 2023 di Las Vegas, Bosch descrive RideCare companion (solo una delle novità mostrate alla rassegna USA) come ''una telecamera intelligente connessa che può essere utilizzata dai conducenti di veicoli in ride sharing per ottenere un servizio di monitoraggio e trasparenza'', quindi ''una soluzione che consente di responsabilizzare sia l'autista sia il passeggero per scoraggiare comportamenti indesiderati durante le esperienze di ride-hailing, nonché di intervenire rapidamente e in modo adeguato in caso di problemi''.

L'OCCHIO CHE TUTTO VEDE Una luce sulla parte anteriore del dispositivo avvisa autista e passeggero che il servizio è attivo, generando così un effetto deterrente. I dati video vengono crittografati sul dispositivo e archiviati in sicurezza nel cloud. In caso di controversie, le immagini (accompagnate da posizione e indicatore temporale) possono poi essere utilizzate come prova. Il rischio di manomissione? Trascurabile, dal momento che RideCare companion è dotato di diverse caratteristiche di resistenza ai tentativi di danneggiamento o manipolazione. E il tema della privacy? Bosch assicura che i dati vengono gestiti in conformità alle normative.

VEDI ANCHE



SENSOR FUSION Valore aggiunto di RideCare companion, il know-how tecnologico di Bosch. Oltre a una telecamera interna ed esterna di alta qualità, anche di notte, il dispositivo è dotato di una serie di speciali sensori che raccolgono dati audio, video e IMU e - insieme all'uso dell'intelligenza artificiale - consentono di rilevare aspetti quali l'inizio e l'arresto di una corsa e i tentativi di manomissioni. Algoritmi intelligenti possono inoltre riconoscere e inviare un avviso se il campo visivo del dispositivo è compromesso o bloccato.

EMERGENCY ROOM RideCare companion è infine accompagnato da un pulsante SOS wireless che il conducente può premere per attivare una chiamata di emergenza a un centro di assistenza Bosch. Finché il veicolo si trova nel raggio d'azione della connettività mobile, gli operatori per le chiamate di emergenza sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Al bisogno, un agente qualificato sarà in grado di accedere alla telecamera e determinare (''con la massima obiettività'', tiene a specificare Bosch) la necessità di contattare i servizi di emergenza. Dopotutto, Bosch è un pioniere anche nei servizi eCall: dal 2012, il Gruppo ha gestito qualcosa come 11 milioni di chiamate di emergenza.

CHI BEN COMINCIA RideCare companion un altro tassello della sicurezza applicata alla sharing economy. A soluzioni a beneficio del ride-hailing, tuttavia, Bosch non è del tutto nuova: al 2021 risale l'introduzione sul mercato di RideCare insight, dispositivo che consente di rilevare fumo, danni e condizioni di guida difficili sui veicoli condivisi. E se il buongiorno si vede dal mattino, anche RideCare companion salirà a bordo di numerosi taxi privati in tutte le città del mondo: la targhetta di Best of Innovation dei CES 2023 Innovation Awards nella categoria In-Vehicle Entertainment & Safety fa già bella mostra in bacheca.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 06/01/2023
Tags
Gallery
Vedi anche