Test MotoGP Aragon 2025: Vinales e Bezzecchi volano. Ducati a lavoro sul futuro
MotoGP 2025

Test MotoGP. Ad Aragon Vinales e Bezzecchi volano. Ducati guarda al futuro


Avatar di Simone Valtieri, il 09/06/25

1 settimana fa - Vinales (KTM) e Bezzecchi (Aprilia) sono i miglilori nel lunedì di test post-GP

Maverick Vinales (KTM) e Marco Bezzecchi (Aprilia) sono i miglilori nel lunedì di test post-GP al Motorland Aragon. Tante novità per tutte e cinque le case iridate

Tre case diverse nelle prime tre posizioni e quindici piloti racchiusi in meno di un secondo: i test ufficiali MotoGP ad Aragon si sono conclusi con una sessione intensa, ricca di novità tecniche e spunti in vista del prosieguo della stagione. Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3) ha firmato il miglior tempo con un guizzo finale in 1'45.694, appena sei millesimi davanti a Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), mentre Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) ha chiuso terzo a soli 49 millesimi dalla vetta. Le condizioni calde e il tracciato tecnico di MotorLand hanno messo alla prova piloti e ingegneri, che si sono concentrati su nuovi componenti aerodinamici, telaistici e su esperimenti già in vista del 2026.

KTM: Pioggia di novità

Viñales ha impressionato con un ultimo giro da manuale, ma la giornata KTM è stata all’insegna della sperimentazione. Sulle moto di Maverick ed Enea Bastianini si sono visti nuovi cupolini anteriori, simili a quelli Ducati, e l’impiego del “mass damper” posteriore, utile a ridurre le vibrazioni ma delicato da settare. Pedro Acosta e Brad Binder hanno testato le inedite ali “stegosauro” e carene laterali probabilmente pensate per ottimizzare il raffreddamento. Nonostante una caduta, Acosta ha chiuso quinto. Bene anche Pol Espargaro, in pista come collaudatore, mentre tutti i piloti KTM sono rimasti in azione fino al calo serale delle temperature, cercando riferimenti affidabili per le prossime tappe.

Aprilia: Bezzecchi vola, Gonzalez sorprende

Aprilia ha lavorato su una nuova carena anteriore dal design più lineare e ali leggermente modificate. Focus anche su elettronica, telaio e gestione del motore per migliorare la stabilità in uscita di curva. Bezzecchi ha sfruttato al meglio le ore calde e si è portato in vetta a fine sessione prima di essere superato da Viñales per un soffio. Il tester Lorenzo Savadori è caduto a curva 8 ma ha accumulato dati preziosi. Esordio convincente per Manuel Gonzalez con il team Trackhouse: subito veloce, ha chiuso 21º con progressi evidenti e la soddisfazione del team principal Davide Brivio. Raul Fernandez, invece, ha concluso 12º con un buon passo.

Ducati: Marquez brilla, Pecco prova

Ducati ha portato in pista una nuova carena, già vista nei test pre-stagione: a provarla sia Francesco Bagnaia che Marc Marquez. Il catalano ha trovato subito ottime sensazioni e un tempo da riferimento (P3), mentre Pecco ha chiuso nono, ancora in fase di valutazione. Il team Gresini ha lavorato su feeling all’anteriore: Fermin Aldeguer ha mostrato grande velocità ed è arrivato fino al quarto posto, mentre Alex Marquez ha chiuso ottavo, concentrandosi su elettronica e sospensioni. Nel box VR46, Morbidelli ha provato set-up per il GP del Mugello prima di cadere senza conseguenze: il suo sesto posto conferma i progressi. Di Giannantonio (P11) ha invece testato la nuova carena ufficiale.

Yamaha: ancora problemi di grip

Swingarm protagonista in casa Yamaha. Fabio Quartararo ha usato la versione già vista nel weekend, mentre Alex Rins ha alternato quella nuova e la precedente per confronti diretti. Entrambi hanno adottato il pacchetto aerodinamico aggiornato, ma il grip al posteriore resta un nodo cruciale. Quartararo ha chiuso settimo, Rins 18º con due scivolate che non hanno compromesso il lavoro di giornata. Anche il team Pramac ha svolto prove sui bracci oscillanti, in attesa di ulteriori sviluppi nei test di Barcellona dove debutterà anche la nuova configurazione del motore V4. In pista ci saranno Miller, Oliveira e i tester Fernandez e Dovizioso.

Honda: piccoli passi avanti

In casa Honda non ci sono state rivoluzioni, ma l'evoluzione prosegue. Joan Mir ha testato il forcellone in fibra di carbonio, già impiegato da Aleix Espargaro, con buoni riscontri (P10). L’assenza di Luca Marini ha aumentato il carico di lavoro per Mir, che ha svolto test su diverse piccole componenti. Johann Zarco (P17) ha promosso il nuovo forcellone, mentre il rookie Somkiat Chantra ha chiuso ultimo ma in costante miglioramento. Il Team Manager Alberto Puig ha sottolineato la filosofia dei piccoli passi, mentre l’obiettivo resta quello di recuperare competitività senza forzare sviluppi prematuri. Se la gara di domenica ha lasciato certezze, i test di lunedì hanno posto le basi per il futuro. Prossimo appuntamento: Mugello.

La classifica dei test MotoGP di Aragon 2025

Pos.PilotaNazTeamTime/Gap
1Maverick VinalesSPARed Bull KTM Tech 31'45.694
2Marco BezzecchiITAAprilia Racing0.006
3Marc MarquezSPADucati Lenovo Team0.055
4Fermin AldeguerSPATeam Gresini Racing MotoGP0.264
5Pedro AcostaSPARed Bull KTM Factory Racing0.335
6Franco MorbidelliITAPertamina Enduro VR46 Racing Team0.402
7Fabio QuartararoFRAMonster Energy Yamaha MotoGP0.519
8Alex MarquezSPATeam Gresini Racing MotoGP0.579
9Francesco BagnaiaITADucati Lenovo Team0.697
10Joan MirSPAHonda HRC Castrol0.725
11Fabio Di GiannantonioITAPertamina Enduro VR46 Racing Team0.818
12Raul FernandezSPATrackhouse Racing0.903
13Brad BinderRSARed Bull KTM Factory Racing0.951
14Jack MillerAUSPrima Pramac Yamaha0.967
15Miguel OliveiraPORPrima Pramac Yamaha0.986
16Enea BastianiniITARed Bull KTM Tech 31.317
17Johann ZarcoFRALCR Honda1.323
18Alex RinsSPAMonster Energy Yamaha MotoGP1.672
19Pol EspargaroSPAKTM Test Team1.873
20Lorenzo SavadoriITAAprilia Racing2.086
21Manuel GonzalezSPATrackhouse Racing2.138
22Somkiat ChantraTHALCR Honda2.259
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Pubblicato da Simone Valtieri, 09/06/2025
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