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MotoGP 2022

Bagnaia sul titolo: "Sapevo di essere migliore di come stavo guidando"


Avatar di Simone Valtieri , il 25/11/22

1 anno fa - Bagnaia ha analizzato a bocce ferme l'annata che lo ha consacrato campione

Bagnaia sul suo anno d'oro: "Sapevo di essere migliore di come stavo guidando"
L'iridato della classe MotoGP, Francesco Bagnaia, ha analizzato a bocce ferme l'annata che lo ha consacrato dopo la super rimonta su Quartararo

RIMONTA DA LEGGENDA Ora che l'attività su pista è terminata, ora che tutto è già passato alla storia, e che anche il grosso dei festeggiamenti è alle spalle, Francesco Bagnaia può rilassarsi e godersi le piacevoli conseguenze del successo e tornare a ripensare a quella che è stata questa folle stagione. A metà mondiale, in Germania, il pilota della Ducati era completamente fuori dai giochi, reduce da tre ritiri nelle ultime quattro gare e con 91 punti da recuperare al leader iridato Fabio Quartararo, che sembrava doversi giocare il titolo con l'Aprilia di Aleix Espargaro e nessun altro. E invece qualcosa è scattato nella mente di Pecco, che da lì in poi non ha più sbagliato quasi nulla, mettendo in fila un poker di vittorie e un secondo posto che l'hanno riportato in scia al rivale. Dopo un piccolo passo falso in Giappone, poi, sono arrivati altri tre podi che sono valsi a Bagnaia il sorpasso iridato e la possibilità di giocarsi il titolo a Valencia partendo da un margine di 23 punti! Da -91 a +23 punti, fanno 114 punti recuperati in 9 gare, come lui nessuno mai nella storia del motorismo sportivo.

MotoGP 2022 - Francesco Bagnaia (Ducati) MotoGP 2022 - Francesco Bagnaia (Ducati)

SAPORE SPECIALE Intervistato dalla rete DAZN per il suo speciale ''Pecco Bagnaia, rimonta da campione'', sono emersi alcuni interessanti particolari sulla conquista del titolo da parte del ducatista, ma anche sui dubbi e le paure che il pilota di Torino trapiantato a Pesaro ha avuto nel corso della sua carriera, tutte spazzate vie nella travolgente seconda parte di questo indimenticabile 2022. ''Quando ho firmato per la Ducati avevo in mente questo sogno, anche se a casa a volte mi chiedevo se fosse la scelta giusta, se fosse davvero la squadra migliore per il mio futuro'', ha spiegato Pecco. ''In effetti, mi sono sempre risposto di sì, sapevo che era il mio sogno e che se l'avessi raggiunto su questa moto e con questa squadra, avrebbe avuto un sapore speciale''.

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)

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DETERMINAZIONE VINCENTE ''All'inizio ho sentito tutta la pressione sulle mie spalle, non è stato facile, ma questa è stata anche una motivazione in più a raggiungere l'obiettivo'', ha proseguito Bagnaia, ''Sono molto orgoglioso della mia squadra e del campionato, è stato incredibile. 91 punti erano tanti ma pensavo al potenziale che avevamo. Credevo di non essere il tipo di pilota che soffre di quegli alti e bassi, mi consideravo migliore di così e sapevo di avere la competitività per continuare a lottare per il titolo, il potenziale per essere il campione. E così ho usato tutta la mia determinazione e la mia ambizione e nel momento stesso in cui ho pensato di essere competitivo, ho iniziato a lavorare diversamente sin dalle FP1, restando sempre concentrato per tutta la gara. È così che ho iniziato a vincere. Cominciavo quasi a pensare di essere imbattibile, e infatti dopo il 2° posto di Aragon ero arrabbiato''.

MotoGP Spagna 2022, Jerez: Francesco Bagnaia (Ducati) e Fabio Quartararo (Yamaha) MotoGP Spagna 2022, Jerez: Francesco Bagnaia (Ducati) e Fabio Quartararo (Yamaha)

QUALCOSA È CAMBIATO Di pari passo con la sua crescita, c'è stata anche l'involuzione di Fabio Quartararo, il francese che ha dovuto lottare contro i limiti della sua moto - spesso producendo prestazioni incredibili - ma anche contro tutte quelle vocine nella testa che iniziano a farsi sempre più pressanti quando vedi il tuo enorme vantaggio erodersi così velocemente. ''Forse Fabio è stato troppo sulla difensiva in quella parte di campionato'', ha aggiunto Pecco. ''Non so se gli ho messo troppa pressione addosso, ma di sicuro qualcosa è cambiato, nella prima parte di stagione sono stati più costanti, poi hanno iniziato a faticare. Io dal punto di vista mentale ero in una situazione migliore, soprattutto a Valencia, dove lui era obbligato a vincere, io potevo arrivare anche 14° per conquistare il campionato. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto sulla tabella che ero campione del mondo non avevo ancora realizzato ciò che avevamo fatto''. Chissà se ora Pecco l'ha capito...


Pubblicato da Simone Valtieri, 25/11/2022
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