TRE RUOTE IS MEGLIO CHE TWO? Quando guardo la Yamaha Niken, la prima moto a tre ruote, penso al centauro. Non al motociclista che le monterà in sella e si divertirà a buttarla in piega ma al centauro inteso come figura mitologica, metà uomo e metà cavallo. La Yamaha Niken, con il suo corpo da moto sportiva e il suo frontale da Transformer, è una moto a tutti gli effetti, ma mette insieme il meglio di due mondi unendo il divertimento della guida fisica di una moto alla precisione e alla solidità (e alla sicurezza) di un avantreno che appoggia su due ruote. Due ruote come un’auto, ma che vanno in piega come una moto. L’obiettivo del progetto Niken è massimizzare le performance in curva, per una guida divertente ma stress free.
DAVANTI LA RIVOLUZIONE Fino al cannotto di sterzo la Yamaha Niken è a tutti gli effetti una moto sportiva o, meglio, una sport tourer: telaio a traliccio in acciaio con forcellone e attacco del forcellone in alluminio, sella comoda per due, codone appuntito e un bel motorone tre cilindri 847 cc. Davanti, invece, c’è la rivoluzione. Ci sono due ruote che piegano come tutte le ruote anteriori delle moto, coordinate da un sofisticato sistema di bracci, leveraggi e boccole studiati per anni dagli ingegneri Yamaha al fine di non perdere nulla del divertimento di guida di una moto.
IL GIUSTO EQUILIBRIO Delle tre ruote della Yamaha Niken, la posteriore ha una gommatura generosa taglia 190/55 R 17 mentre le due ruote anteriori sono da 15 pollici gommate 120/70 (le medesime misure della ruota anteriore del T-Max) con pneumatici studiati ad hoc da Bridgestone, la giusta misura secondo i collaudatori Yamaha per evitare l’inerzia dei 17” e la minore stabilità dei 13”. La carreggiata anteriore misura 410 millimetri, quanto basta per restare nell’omologazione delle moto.
DUE RUOTE QUATTRO STELI Le due ruote anteriori della Niken sono governate ognuna da due steli, montati all’esterno per raggiungere l’angolo di piega di 45 gradi, che non fanno nulla per nascondersi, vestiti in un bel blu elettrico. Dei due steli KYB abbinati a ogni ruota, in realtà, soltanto il posteriore da 43 mm ha funzione ammortizzante con una corsa di 110 millimetri, mentre l’anteriore da 41 mm ha funzione di guida e di stabilità della struttura per mantenere il perfetto allineamento tra le due ruote. Al posteriore monta un mono KYB regolabile nel precarico e in estensione.
BREVETTO ACKERMANN Il sofisticato sistema a doppio asse segue la geometria Ackermann, un brevetto del 1818 studiato per le carrozze a cavalli ma che è sempre valido in campo automobilistico, secondo cui la ruota interna alla curva deve avere un angolo di sterzo superiore a quella esterna per seguire fedelmente la traiettoria e non scivolare, così anche le due ruote anteriori della Niken seguono la traiettoria migliore per tutta la percorrenza di curva su qualsiasi fondo per una guida naturale e facile.
FACCIA CATTIVA A far da cappello al sistema LMW (Leaning Multi-Wheel) della Yamaha Niken c’è un bel cupolino a due piazze, largo ma piacevolmente affilato e sportivo, oltre che ben raccordato ai lati del serbatoio in alluminio da 18 litri. Ha una faccia aggressiva, la Niken, per far capire che non è la moto per chi in moto non ci sa andare, ma che è una moto sportiva. I fari LED sono accigliati, il profilo del cupolino è basso e un parabrezzino (non regolabile) si preoccupa di proteggere da vento e pioggia il centauro (quello che sta in sella) e anche un cruscottino digitale a fondo nero da supersportiva.
LE DIMENSIONI DELLA NIKEN Il muso è largo e piatto come quello di uno squalo, ma le misure non sono molto differenti da quelle di una Tracer 900, per esempio. La larghezza al manubrio è 885 mm contro gli 850 della Tracer, la lunghezza massima è 2.150 mm contro 2.160, l’altezza minima da terra è 150 mm contro 130 e la sella è a 82 cm da terra contro 85. Vorrete sapere quanto pesa… in ordine di marcia pesa 263 kg, con una distribuzione dei pesi 50/50 sui due assi, dichiara Yamaha, grazie anche alla posizione del pilota arretrata di 5 centimetri rispetto a una MT-09.
TRE RUOTE, TRE CILINDRI Il motore da 115 cavalli e 87,5 Nm a 8.500 giri deriva dal CP3 montato sulla Yamaha MT-09, riveduto e corretto nell’iniezione e nell’albero motore per privilegiare la coppia e adattarsi al meglio alle caratteristiche della Niken. Si può scegliere fra tre differenti settaggi del D-Mode - Direct Response, Normal Response e Softer Response che modificano la risposta del acceleratore - e altrettanti per il Traction Control TCS: spento, oppure più o meno invasivo. Per chi sceglierà la Yamaha Niken per viaggiare divertirsi in sicurezza è disponibile anche il cruise control e il cambio Quick Shift, attivo oltre i 20 km/h e sotto i 4.000 giri per salire di marcia.
IL PREZZO DELLA NIKEN Tornando dal futuro a considerazioni più terrene, non mi rimane che parlarvi del prezzo: costa 14.990 euro franco concessionario e il colore disponibile è uno solo (per la prevendita andate su https://niken.yamaha-motor.eu/). Le prime consegne sono previste tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre ma, se vi sentite innovatori, esperti, funzionalisti o siete soltanto curiosi e volete provarla prima, potete prenotarvi per una delle 34 tappe europee del Niken Tour in programma dalla metà di giugno fino a ottobre. Sono curioso anche e sono pronto per la prova su strada. Minaccia pioggia, il terreno ideale…