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Nuovo Honda Forza 125 2018: la prova su strada [VIDEO]


Avatar di Emanuele Colombo , il 22/07/18

5 anni fa - Nuovo Honda Forza 125 abs 2018: prova, prezzo, accessori, opinioni

Nuovo Honda Forza 125 ABS 2018: opinioni, prezzo, caratteristiche tecniche e difetti del nuovo re degli scooter entry level

ENTRY LEVEL DI LUSSO Vorrebbe essere un modello entry level, ma con un equipaggiamento così il nuovo Honda Forza 125 è uno scooter di piccola cilindrata che fa invidia a quelli di classe superiore e guarda a testa alta persino i maxi. Infatti nella dotazione spiccano il parabrezza regolabile elettricamente (con 110 mm di corsa) tramite un comando al manubrio, e il sistema keyless che comanda anche l'apertura dell'eventuale bauletto da 45 litri opzionale (700 euro circa). Ma andiamo con ordine.

PRESTAZIONI E CONSUMI Ispirato dal modello più grande, il Forza 300, il nuovo Honda 125 vanta una meccanica modernissima, con un motore dotato di sistema Start & Stop capace di erogare 15 CV e 12,5 Nm di coppia: buoni per raggiungere una velocità massima di 108 km/h con un consumo medio dichiarato di 2,3 l/100 km. A conti fatti, con gli 11,5 litri del serbatoio, si potrebbero fare 500 km senza soste, fondoschiena permettendo.

LA CICLISTICA Quote ciclistiche agili e un peso di soli 162 kg con il pieno promettono una maneggevolezza elevata e l'abbinamento tra ruota anteriore da 15 pollici e posteriore da 14 rappresenta un buon compromesso tra stabilità, rapidità in manovra e comfort sul pavé. Per gli incontentabili, gli ammortizzatori posteriori sono regolabili su 7 livelli di precarico.

CAPACITÀ DI CARICO Quanto alla capacità di carico, il vano sottosella è modulabile e ha una capienza totale di 48 litri: quanto basta per accogliere due caschi integrali e la tuta antipioggia. Il vano portaoggetti anteriore è munito di serratura, è dotato di una presa di ricarica a 12 V ed è in grado di accogliere uno smartphone o una bottiglietta d’acqua. Come sul Forza 300, anche sul Forza 125 la pedana non è piatta, ma anzi fortemente rialzata al centro. Non perfetta per i grossi carichi, ma compatibile con le classiche 6 bottiglie d'acqua o una borsa da palestra non troppo grande, se ci si ingegna a tenerli fermi con le ginocchia.

IN SELLA In sella la postura è comoda e piuttosto eretta, per favorire una guida attiva. La sella è a 780 mm dal suolo e gli specchietti a quota 1.125 mm sono stati studiati per “destreggiarsi agilmente tra le auto nel traffico", dice Honda. La nuova strumentazione è particolarmente completa e comprende due quadranti analogici ampi e ben leggibili per tachimetro e contagiri. Un ampio schermo LCD – dalle indicazioni personalizzabili – fornisce le restanti informazioni di marcia, tra cui persino l'autonomia. L'impianto di illuminazione è di tipo full LED.

PREZZI E DISPONIBILITÀ Quattro le colorazioni disponibili: Matt Carnelian Red Metallic/Pearl Nightstar Black; Matt Pearl Cool White/Matt Cynos Grey Metallic; Matt Lucent Silver Metallic/Matt Pearl Pacific Blue; Black/Matt Cynos Grey Metallic. Come sul Forza 300 gli accessori comprendono manopole riscaldabili, bauletto, borsa bauletto interna e allarme. Il Forza 125 è già disponibile a 5.090 euro.

POTREBBE FARE TUTTO, INVECE... Da noi è penalizzato dalla cilindrata, che non consente di utilizzarlo in autostrada, ed è un vero peccato, perché il nuovo Honda Forza 125 2018 è uno scooter di piccola cilindrata, sì, ma dal comportamento adulto: che ben si presterebbe a un impiego a 360°, complici i 93 litri di capacità di carico tra sottosella e bauletto opzionale.

CAPITOLO COMFORT In sella la posizione è comoda, anche più comoda di quella del Forza 300 per un assetto leggermente diverso che mantiene la seduta più orizzontale. L'altezza da terra consente di assumere una postura quasi motociclistica, che trasmette un gran senso di controllo, e la distribuzione dei pesi garantisce un feeling con la ruota anteriore superiore alla media degli scooter.

PESO E ASSETTO Il vantaggio di peso rispetto al fratello maggiore si fa sentire (162 kg contro 182 kg, entrambi misurati con il pieno di benzina) e il Forza 125 sposta il già ottimo compromesso tra agilità e rigore verso una maggiore leggerezza in manovra. Senza penalizzare la stabilità sul veloce.

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A TUTTO GAS Il bello è che in un lungo tratto di autostrada francese sopra Nizza, dove i 125 sono ammessi, il nuovo scooter Honda ha mostrato anche una solidità da riferimento: complice un'aerodinamica davvero ben studiata che garantisce un'ottima protezione (nessuna turbolenza avvertibile dietro le spalle) e previene gli ondeggiamenti, che su altri scooter emergono per l'effetto vela del parabrezza.

FRENA BENE Il motore è pimpante e i 108 km/h promessi si raggiungono alla svelta, con il tachimetro che indica 120 km/h abbondanti. Ma anche spinto ben oltre questa soglia, con l'aiuto delle lunghe discese autostradali che ho incontrato durante la prova, il senso di sicurezza alla guida è sempre stato assoluto. In questo la rassicurante risposta dei freni, che sono incisivi e ben modulabili, è stata sempre ottima compagna.

I CONSUMI VERI Nel traffico di Nizza ho apprezzato il sistema Start&Stop, che spegne e riavvia il motore al semaforo: ha un funzionamento esemplare per prontezza e fluidità. Questo dispositivo condivide con la raffinatezza del motore il merito per consumi davvero contenuti: la prova su strada ha sostanzialmente confermato i 2,3 l/100 km dichiarati da Honda e solo dopo una lunga tirata autostradale a tutto gas il computer di bordo ha raggiunto i 2,5 l/100 km. Chissà se mai in Italia apriranno le autostrade anche ai 125? Se ne parla da trent'anni...

ABBIGLIAMENTO

CASCO SCORPION EXO CITY Lo Scorpion Exo City è un casco jet dall'ottima calzata, con chiusura micrometrica e tanto spazio per i padiglioni auricolari: una dote che aumenta significativamente la sensazione di comfort. Molto ampio il campo visivo, esaltato da una visiera a bolla luminosa e perfettamente neutra dal punto di ottico in tutte le direzioni. Completa la dotazione una presa d'aria in cima alla calotta, dal sistema di apertura e chiusura stabile, e un visierino parasole estraibile che non interferisce con eventuali occhiali.

GIACCA TUCANO URBANO TOM In morbidissima pelle ovina traforata, la giacca Tucano Urbano Tom ha protezioni semirigide CE Livello 1 per spalle e gomiti, che si armonizzano perfettamente e non danno nell'occhio. Ottima la vestibilità, che si può regolare con gli automatici in vita e cerniere ai polsi. Alla guida la ventilazione offerta dal traforato è perfetta per i mesi estivi, tanto più che la fodera interna in poliestere a rete favorisce la dispersione del calore. Molto discreti i profili riflettenti che sfruttano la tecnologia Reflactive System - Visibility on demand. Per chi cercasse una sicurezza ancora superiore, è prevista una tasca per la protezione dorsale (venduta a parte).

GUANTI TUCANO URBANO CALAMARO Guantini estivi dotati di inserti rigidi in ABS sulle nocche. Dita e palmo sono rivestiti in pelle. Non danno fastidio, nemmeno dopo ore di guida, perché la struttura elasticizzata non comprime troppo le protezioni rigide sulla mano. Alla prova sul campo concedono un'ottima sensibilità e un elevato grado di comfort: a tutto vantaggio del piacere di guida. Il polsino è in neoprene e la chiusura in velcro.

PANTALONI TUCANO URBANO GINS Hanno tasche per le protezioni su ginocchia e anca ma anche senza di esse fanno sentire protetti grazie al maggior spessore del tessuto in queste aree critiche. Eppure risultano comodi e non rigidi e le cuciture aggiuntive per le tasche di cui sopra non si sentono. Sono fatti in denim di cotone con trattamento idrorepellente, non di meno non fanno sudare e anzi danno sempre una piacevole sensazione di traspirazione. Le bandelle ad alta visibilità? Ci sono ma non danno nell'occhio: una buona notizia per chi non ama indossare capi dal look troppo tecnico.

SCARPE STYLMARTIN MARSHALL Le Marshall di Stylmartin sono scarpe strutturate, vale a dire che la tomaia, in pelle idrorepellente color tortora, il sottopiede, anatomico e traspirante e la suola in gomma sono fissati insieme all’interno di una forma, per garantire il miglior sostegno possibile del piede. Hanno una calzata comoda e trasmettono un gran senso di protezione alla caviglia, pur lasciando una libertà di movimento paragonabile alle sneaker basse. A confermare la loro qualifica di capo tecnico ci pensano, invece, la fodera impermeabile interna, le protezioni sui malleoli e il paracambio.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 22/07/2018
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