KATANA E DESIGN La cornice è la Milano Design Week 2019, la protagonista è la nuova Suzuki Katana 2019 presentata al grande pubblico a Intermot 2018 e protagonista allo stand Suzuki durante l’ultima edizione di EICMA. Il pezzo forte è sicuramente il design, ma sotto le linee tese della semi-carenatura si cela tanta sostanza. Scopriamola insieme.
FEDELE ALL’ORIGINALE La rinascita della Katana è merito della sapiente mano di Rodolfo Frascoli che, da uno schizzo su un foglio a quadretti, ha dato vita ad una concept tanto bella e fedele all’originale da convincere le alte sfere Suzuki a dissotterrare la spada giapponese. Le caratteristiche principali della Katana 2019 sono le stesse che hanno fatto scalpore nel lontano 1980: faro quadrato, oggi rigorosamente full LED, semi-carena muscolosa e affilata e seduta del pilota ben inserita nella moto.
DNA RACING Quando all’interno del telaio a doppia trave in alluminio hai un quattro cilindri da 999 cc di derivazione GSX-R K5 in grado di erogare 150 cv a a 10.000 giri e 108 Nm di coppia massima a 9.500 giri/min. il giudizio non si può fermare all’apparenza, la Katana ha un pedigree quasi da moto racing.
REGOLABILE Di tutto rispetto è anche il comparto ciclistico. La nuova Katana ha le carte in regola per difendersi anche lontano dal bar dell’aperitivo. Il forcellone in alluminio di derivazione GSX-R 2016 è garanzia di prestazioni, promettono bene anche le sospensioni regolabili marchiate Kayaba. All’anteriore c’è una forcella a steli rovesciati da 43 mm regolabile in compressione, estensione e precarico della molla, stesse regolazioni anche per il mono ammortizzatore posteriore.
BEN FRENATA Con una scheda tecnica così belligerante è fondamentale anche la bontà dell’impianto frenante. Ai piedi della forcella lavorano due pinze ad attacco radiale Brembo a quattro pistoncini che mordono dischi da 310 mm, al posteriore il diametro del disco è di 250 mm morso da una pinza a due pistoncini marchiata Nissin. Immancabile ormai per motivi omologativi è l’ABS che però non gode di funzione cornering.
MODERNA Le linee d’altri tempi si abbinano ad una tecnologia al passo con i tempi. La nuova Katana ha infatti tre livelli di traction control e il sistema Easy Start System che agevola l’accensione della moto mediante l’uso di un solo pulsante. Moderna anche la strumentazione digitale, personalizzata con logo Katana, che comunica con l’utente tramite caratteri bianchi su sfondo nero. Peccato non trovare un bel TFT come ormai è consuetudine su molte moto di segmento medio alto.
PREZZI La nuova Suzuki Katana 2019 si candida a fare strage di cuori tra nostalgici dell’epoca dei paninari, di Pruzzo capocannoniere e delle Timberland ai piedi ma anche ai giovani attenti al mondo del design. Per metterla in box o, perché no, in soggiorno servono 13.690 euro. Se la acquisterete entro il 30 aprile otterrete i vantaggi della Launch Edition, caratterizzata dallo scarico Akrapovic in titanio, con un vantaggio cliente di 900 euro.